About Me
Myspace theme by Key0
I miei, non sapendo a cosa realmente stavano andando incontro, hanno deciso di tenermi una volta nato; era il periodo in cui i Beatles ufficializzavano lo scioglimento e molto probabilmente ero io il prescelto per raccoglierne l’eredità .
Il vero erede in realtà si rivelerà tale Mauro Repetto… (se qualcuno ha qualcosa da ridire, parli subito o taccia per sempre)
Il mio obiettivo è, oramai, scalzare Mariano Apicella nel cuore degli italiani; tuttavia non so ancora se con questo intento ho preso la direzione giusta quando a 5 anni scelsi, un po’ ingenuamente a dir la verità , di suonare il CORNO FRANCESE.
Allora mi divertivo anche a musicare le filastrocche dai mitici libri Quindici; a tutt’oggi rimangono le migliori cose che ho fatto.
Ci ho messo 10 anni per capire che sarebbe stato più salutare entrare nel cuore delle italiane e spostai il mio interesse verso il trombone; sarà per quell’intrigante movimento dello slide...
Sentivo, però, che mancava qualcosa.
Faceva fico, ad esempio, portare la chitarra in spiaggia e coinvolgere la cumpa in canti con lo scopo - l’unico vero scopo - di attirare l’attenzione del sesso opposto (io suonavo da sempre anche il pianoforte, ma era complicato da portare in spiaggia), per poi scoprire che quelli che "concretizzano" sono quelli che non hanno le mani occupate da alcuno strumento.
Sempre per entrare nel cuore delle italiane mi sono iscritto all’Istituto Magistrale; non sempre entravo però nel cuore dei profs; il mio pezzo di carta me lo sono comunque portato a casa, unitamente al diploma di TROMBONE conseguito presso il Conservatorio di Verona e, successivamente, al compimento inferiore di COMPOSIZIONE SPERIMENTALE.
A questo punto il bivio: o fare un mutuo e acquistare una carrozza del treno tutta per me, o fare il servizio civile.
Optai per la seconda.
Ho avuto sempre un interesse trasversale nei confronti della musica (non so se avete compreso il concetto, ma mi è venuto d’istinto il termine “trasversale†che è comunque sempre meglio di “ermjirofdhsokbzilâ€).
Dal 1978 esibisco la mia faccia al pubblico un po’ ovunque: in ambito classico, contemporaneo, pop, funky, rock, blues, jazz, briscola, canasta e un-due-tre-stella.
Ho fatto pure la comparsa in un film per la Tv tedesca. Interpretazione impeccabile (non ho mai visto quel film...)
Come trombonista mi sono proposto sia come solista che in ensemble di Tromboni (CONTEMPORARY TROMBONES QUARTET, I TROMBONI MODERNI…), ensemble di ottoni (ORGANA ET BUCINAE, OTTONI DA CAMERA ITALIANI…), gruppi cameristici (I CAMERISTI DI VERONA E TRENTO) e ho collaborato con orchestre sinfoniche e orchestre fiati esibendomi in Italia, in Austria, in Francia e in Spagna (e senza essere estradato), oltre ad aver partecipato a vari concorsi (come solista o in quartetto) perfezionandomi nel frattempo con vari maestri, su tutti Michel Bequet e Branimir Slokar.
L’amore, un po’ combattuto se devo dirla tutta (forse non era vero amore, chi lo sa), per il jazz mi ha permesso di suonare al fianco di personcine come SANDRO GIBELLINI, FRANCO TESTA, MAURO NEGRI, GUIDO BOMBARDIERI, MARCO TAMBURINI, BOB BONISOLO, EMILIO SOANA, STEFANO SENNI e... non mi ricordo più.
Più intensa, sicuramente l’attività nell’ambito della musica leggera; tralasciando le esperienze ultra giovanili in cui trovare un impiantino da 2 microwatt per squattrinati come me era un’impresa, non posso non citare la HOUDINI BAND, formazione rhythm’n’blues – funky con cui ho inciso, arrangiato e prodotto il cd “Rhythm’n’Beatlesâ€, contenente brani del gruppo di Liverpool interamente rivisti, alcuni dei quali utilizzati per la realizzazione del documentario “1° Raid Roma – Cartagine Port el Kantaoui e per il documentario “Automobili e città †dedicato alla “1000 Miglia†del 1999 per RAI International prodotti entrambi da Leonardo Videoproduzioni
Ho gironzolato con vari gruppi di blues e soul (es. MORBLUS) accompagnando cantanti SANDRA HALL e K FOSTER e ospiti speciali quali EUGENIO FINARDI, RUDY ROTTA, STEVE SMITH (batterista di Steps Ahead, Journey…), NATHAN EAST (bassista di non so quanti artisti, tra cui Clapton), JAMES THOMPSON (sassofonista di Zucchero), il brescianissimo MAURO PAGANI; Brescia ha prodotto più musicisti che ascoltatori: tra i personaggi autoctoni con cui ho strombazzato (anzi, strombonazzato) cito PAOLO CATTANEO, GOGO GHIDELLI (da citare anche le serate davanti a un bancone e una birra) e CHARLIE CINELLI con il quale ho un intensa attività concertistica enogastronomica e goliardica
Mi sono divertito anche a suonare musica mediterranea e gitana con i miei amici siciliani CORIMÈ.
Recentemente ho partecipato all’incisione per il CD “Jazz for AIL†di Daniela Abeni
Come tastierista ho collaborato con numerose formazioni pianoleggiando e coreggiando su e giù come uno yo-yo per l’Italia e in Germania; tra BACKWALL, LUKREZIA, FUNKAZZISTI, RUA ROCA, PREPARAZIONE ACCA (!!), CASANOVA, TRE (con cui ho inciso i singoli "Mille Cuori" inno della Mille Miglia 2007 e "È Natale, menomale"), emerge l’esperienza con i Traffika che, dopo una produzione con VINCE TEMPERA, sotto contratto con la New Music International e sotto la guida di MARIO NATALE hanno prodotto i singoli “Fuori dal coro†(programmato in heavy rotation su tutti i network nazionali e le radio locali in Italia e in Svizzera) e “Skusaâ€, partecipato a numerosi show-cases quali Sanremo Rock & Trend con artisti del calibro di Quintorigo, concorsi tra i quali le selezioni finali a Roma per il Festival di Sanremo, alcuni programmi televisivi (tra i quali “Note di Fiaba†su Rai Uno con Pippo Baudo a fianco dell’amico Francesco Renga, Anna Tatangelo… e su Video Italia come apertura al concerto di Paolo Belli), concerti e convention con Riccardo Fogli (vai Riccardo), Marco Ferradini, Gatto Panceri, Mariella Nava, Riccardo Maffoni, Franco Fasano, Annalisa Minetti, Povia, Dolcenera, Antonella Ruggiero, Lunapop, Susanna Parigi, Delta V, Ridillo, Laura Bono, Daniele Stefani, i comici Leonardo Manera, Flavio Oreglio, Raul Cremona e forse anche qualcun altro, ma ci do un taglio prima di rischiare seriamente qualche vostro - meritato - insulto (sempre se non vi siete smaronati una ventina di righe fa) e vado di là a finire lo yogurt...
No, no, aspetta, aspetta…
Postilla emozionale
Da non molto ho divorato il libro “Vite bruciacchiate†di Elio e le Storie Tese… gente seria.
Commoventi i passi che descrivono Feiez, al secolo Paolo Panigada, tuttofare scomparso prematuramente.
Faso, in un altro libro a loro dedicato riporta testualmente “…non a caso il suo soprannome era “mondoâ€, sapeva fare tutto, SAPEVA ESSERE QUELLO DI CUI TUTTI AVEVANO BISOGNO, nessuno può capireâ€
Onestamente, io credo di aver capito;
a volte (pochissime volte) non è necessario conoscere direttamente le persone per capirne la grandezza.
Forza Panino!