I Radiodervish
nascono a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele
Lobaccaro, già assieme nella precedente formazione Al Darawish.
La differenza culturale delle loro origini dà vita a canzoni che
sono intese come piccoli laboratori all'interno dei quali si svelano varchi
e passaggi tra oriente ed occidente, le cui tracce sono i simboli e i
miti delle culture del Mediterraneo, luogo di confine che unifica nel
momento stesso in cui separa.
Il risultato è un raffinato disegno sonoro tracciato dall'incontro
della melodia con testi cantati in italiano, arabo, inglese e francese
che affondano le radici sia nella tradizione araba che nella musica occidentale,
e che li rende originali ed innovativi nel panorama della world music
e in quello della musica d'autore italiana.
Presenti nei principali festival, nelle rassegne e nei teatri di tutta
Italia (dal Premio Tenco al festival di Villa Arconati a Milano, da Arezzo
Wave alla Notte della Taranta), i Radiodervish vantano anche importanti
esibizioni all'estero: Beirut, Bruxelles, Atene, Parigi al prestigioso
Théatre de l'Olympia.
In otto anni di attività, con al fianco sempre Alessandro
Pipino che collabora con loro nella composizione e negli
arrangiamenti, hanno collaborato con numerosi musicisti internazionali
da Noa ad Amal Morkus, da Rim Banna a Nicola Piovani, dai CSI a Jovanotti,
Stewart Copeland e l'Orchestra Araba di Nazareth.
DISCOGRAFIA
Lingua contro lingua
(1998 - Dischi del Mulo / PolyGram) presentato al Salone della
Musica di Torino e vincitore del Premio Ciampi come miglior debutto discografico
dell'anno;
In acustico
(2001 - Princigalli Produzioni/Cosmasola) una raccolta dei
brani più famosi del gruppo, fin dagli esordi come Al Darawish,
registrata dal vivo all'Auditorium Vallisa di Bari;
Centro del Mundo
(2002 - Cosmasola/Il Manifesto) segna il momento di maggiore visibilità
ed affermazione del gruppo sul panorama musicale nazionale ed internazionale
con un forte successo di pubblico e di critica.
In search of Simurgh
(2004 - Cosmasola/Il Manifesto)progetto speciale prodotto da Saro
Cosentino e ispirato ad un classico della letteratura mistica sufi, Il
verbo degli uccelli di Farid ad din Attar (XII secolo).
Amara Terra Mia (2006 - RadioFandango, distribuito Edel),
contiene due versioni inedite di 2 classici di Domenico Modugno, la registrazione
live dello spettacolo con Giuseppe Battiston, il video di "Amara
Terra Mia" di Franco Battiato.
COMPILATION
E PARTECIPAZIONI
Dolcefarniente (2000) nel singolo di Jovanotti la versione
medley di Stella Cometa duettata da Lorenzo e Nabil e la versione in arabo
interamente cantata da Nabil.
Italian Music Office 2003 (2003 - Arezzo Wave Management srl,
Ondanomala records). Con il brano Centro del Mundo i Radiodervish
partecipano alla compilation dedicata dal festival Arezzo Wave alla musica
della nuova scena italiana.
Harem's Secret. Emotional and sensual oriental grooves (2004
- Soulstarrecords). Pubblicata in Germania a cura di Gulbahar Kultur,
una compilation di musica orientale moderna e tradizionale, che include
il brano Erevan dal disco Centro del mundo.
FILM E
VIDEO
Taci, il nemico t'ascolta (1998 - Dischi del Mulo / PolyGram)
video clip realizzato da Ugo Pozzi, dell'omonimo brano tratto dal disco
Lingua contro Lingua.
Li Beirut (2001) con la regia di Marco Preti, documentarista
esperto in film di viaggio, è il racconto del ritorno di Nabil
a Beirut insieme ai Radiodervish, in occasione della loro partecipazione
alla Festa della Musica il 21 giugno del 2001. I testi del documentario
sono dell'autore, dello stesso Nabil e di Massimo Zamboni;
La falena e la candela (2004 - Cosmasola / il Manifesto)
realizzato dalla videomaker newyorkese Raphaele Shirley, mette a confronto
le sonorità del nuovo disco con un lavoro sulle immagini di forte
impatto per il linguaggio innovativo.