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Roberto Bindoni

About Me

Musicien italien né en 1975. La première approche de la musique a eu lieu à l'âge de 6 ans avec l'étude de piano dans le répertoire de la musique classique (Beethoven, Schumann, Bach, ecc.) A partir de 14 ans il étude guitar modèrne et jazz sous la direction de Sandro Gibellini, Antonio Cistellini, Alfredo Cancellieri et il partecipe aux séminaires de Berklee School de Boston avec Jim Kelly et Mark White à Umbria Jazz. Il approche peu à peu de jazz contemporain, la musique ethnique et spirituelle ed'avanguardia musique expérimentale, les musiques du cinéma. Il a joué dans groupes de jazz avec musiciens italiens (Maurizio Rinaldi, Angel Luis Galzerano, Mario Massari, Giorgio Ceruti, Alberto Talenti, Nadia Bassano, Devis Tarolli, Daniela Savoldi, Vincenzo Santoro) Depuis le début des années quatre-vingt-dix a fait peu à peu des expériences dans les différents genres musicaux, l'enregistrement des travaux et deux albums solo «On peut écouter la mèr? (2000) et le récent" Le comte de Luny "(2007). Ce derniers enregistrement (empreinte ethnique-Jazz-classic) est un “concept album” où l'histoire est racontée en neuf actes par le langage de la musique, des mots et des images (les peintures sont par Luis Marsiglia qu’il habite à Pamplona). Dans le CD on peut écouter les guitares acoustiques et classiques , le cello (joué par Daniela Savoldi) le flûte (joué par Enzo Santoro) et bandonéon (jouè par Sergio Lussignoli). Du “comte de Luny” j’ai obtenu une bonne critique du magazine de la musique et la culture MESCALINA dans la page suivante: http:/ / Www.mescalina.it/musica/gruppi (Roberto Bindoni/il racconto di luny) ............................................................ .......................................... Born in Brescia in 1975. He was studing piano (Beethoven, Schumann, Bach, Mozart, Schubert) at the age of 6 and then guitar at the age of 14. After experiencing different musical genres (classical music, rock, heavy metal, thrash, death, experimental) he got deeply interested in jazz and improvised music like composed music. He studied performance and jazz compositions at Summer Masterclasses (Berklee Coollege of Music - Boston) at Umbria Jazz with Jim Kelly and Mark White. He has studied modern and jazz guitar with Sandro Gibellini, Antonio Cistellini, Alfredo Cancellieri. He approaches gradually to contemporary Jazz, ethnic and spiritual music, experimental and avant-garde, until soundtracks. He has played jazz with Maurizio Rinaldi, Mario Massari, Giorgio Ceruti, Alberto Talenti, Nadia Bassano, Devis Tarolli, and others like Angel Luis Galzerano, Daniela Savoldi, Vincenzo Santoro. Since 1995 has recorded some work and two solo albums "Tu riesci a sentire il mare?” (2000) and the recent ”Il racconto di Luny” (2007). This latest recording (imprint Ethnic-Jazz-Cameristico) is like a concept album where the story is tolded in nine acts through the language of music words and images (the paintings are by Luis Marsiglia). “Il racconto di Luny present song with acoustic and classical guitars, Cello (conducted by Daniela Savoldi) Flute (conducted by Enzo Santoro) and Bandoneon (conducted by Sergio Lussignoli). Il racconto di Luny got a good criticism from the magazine of music and culture MESCALINA in the following page: http:/ / www.mescalina.it / music / groups / reviews (Roberto Bindoni – il racconto di Luny) ............................................................ ................................... Musicista bresciano nato nel 1975. Il primo Approccio alla musica è avvenuto all'età di 6 anni con lo studio del pianoforte, protrattosi fino ai 13 anni nell'ambito del repertorio di musica classica (Beethoven, Schumann, Bach, etc).Dall'età di 14 anni ad oggi studia chitarra moderna e jazz sotto la guida di Sandro Gibellini, Antonio Cistellini, Alfredo Cancellieri e frequenta i seminari della Berklee School di Boston con Jim Kelly e Mark White presso Umbria Jazz.Si avvicina progressivamente al Jazz contemporaneo, alla musica etnica e spirituale, alla musica sperimentale e d'avanguardia, alle colonne sonore. Ha suonato jazz in alcune formazioni e collaborando con Maurizio Rinaldi, Daniela Savoldi, Vincenzo Santoro, Angel Luis Galzerano, Mario Massari, Giorgio Ceruti, Alberto Talenti, Nadia Bassano, Devis Tarolli, etc).Dai primi anni novanta ha effettuato esperienze in generi musicali progressivamente diversi, registrando alcuni lavori e due album solisti "Tu riesci a sentire il mare? (2000) e il recente "Il racconto di Luny" (2007). Quest'ultima registrazione (di impronta Etnico-Jazz-Cameristico) è un concept album dove il racconto viene narrato in nove atti dal linguaggio della musica, della parola e delle immagini (i dipinti sono di Luis Marsiglia). Nel Cd si possono ascoltare, oltre alle chitarre acustiche e classiche, il violoncello (eseguito da Daniela Savoldi) flauto traverso (eseguito da Enzo Santoro) e bandoneon (eseguito da Sergio Lussignoli).Del recente Racconto di Luny ha ottenuto una buona critica dalla rivista di musica e cultura MESCALINA nella seguente pagina: http://www.mescalina.it/musica/gruppi/recensioni (Roberto Bindoni - il racconto di Luny)

My Interests

Music:

Member Since: 1/29/2008
Band Members: Roberto Bindoni: chitarra classica, acustica, elettrica, sintetizzatore, tromba(in "Il racconto di Luny" Daniela Savoldi: violoncelloSergio Lussignoli: bandoneonVincenzo Santoro: flauto)..................................................... ............................................................ ............................................................ ............................................................ ............................................................ ................................"In un mercato sempre più saturo di prodotti preconfezionati in base a generi e tendenze, anche per quanto riguarda il vasto campo degli emergenti, risulta quasi commovente un disco come quello di Roberto Bindoni. Interamente strumentale, “Il racconto di Luny” si presenta come una sorta di concept album di musiche ed immagini. Il termine può essere però fuorviante, perché questo cd non ha la struttura spesso seriosa dei “concept”, ma piuttosto la leggerezza e il sentimento di una favola. Accompagnato dai dipinti fiabeschi di Luis Marsiglia, che sembrano tratti da un volume di storie medioevali per bambini, il disco adotta un linguaggio musicale toccante e delicato: si potrebbe parlare di un suono etnico-jazz-cameristico, ma ogni traccia ha una purezza pari solo all’innocenza e all’ingenuità che si ritrovano nel mondo delle favole. Allievo tra gli altri di Sandro Gibellini e studente anche presso la Berklee School di Boston, Bindoni offre un percorso in nove atti che si sviluppano, oltre che sulle sue chitarre acustiche e classiche, sui ricami di un violoncello (Daniela Savoldi), di un flauto traverso (Enzo Santoro) e di un bandoneon (Sergio Lussignoli). Quella di Bindoni è una proposta dai confini tanto imprecisi quanto dolci, che lambisce la musica spirituale e lo stile delle colonne sonore. I temi delle canzoni evocano una storia d’amore che deve affrontare territori lontani, irrequietezze dell’anima e moti interiori fino alla pacificazione estrema. Potrebbe essere un cavaliere immacolato Roberto Bindoni, tanto è senza macchia la sua musica: tra i profumi che vi si riconoscono c’è in lontananza quello dei Madredeus di “Ainda”, giusto per evocare quella passione luminosa che sfocia in territori mistici. L’unico appunto è che a tratti si sente la mancanza di un canto: l’ideale sarebbe stata una Teresa Salgueiro o una De Sio, ma sarebbe bastata anche una voce recitante, che accompagnasse le musiche magari coi versi riportati nel booklet. Come in tutte le favole però basta supplire con un po’ d’immaginazione." (Cristian Verzelletti - www.mescalina.it)
Influences: Le mie influenze musicali spaziano dalla musica classica da camera e sinfonica storica e contemporanea (Monteverdi ,Schumann, Ravel, Debussy, Part, Berio, Ligeti, Priesener,etc) al jazz tradizionale e soprattutto contemporaneo (Threadgill, Haden, Frisell, Metheny, Pieranunzi, Zorn, etc), alla musica etnica ed affini (Anouar Brahem, Astor Piazzolla, Musica Chassidica..liturgica e kleztmer ebraica, Musica dei balcani) le colonne sonore, la musica spirituale, medioevale e d’ambiente.
Record Label: unsigned
Type of Label: Indie