La tradizione popolare racconta che in questa notte tutte le streghe e gli spiriti maligni si danno appuntamento ai crocicchi delle strade, lungo i sentieri bui e nei luoghi deserti fino all’alba. Per questo, durante la Notte di San Giovanni, bisogna andare in giro con un mazzetto di erbe odorose raccolte prima che sorga il sole poiché hanno un potere magico che scaccia i demoni e gli spiritelli maligni. E’ indispensabile l’Iperico, chiamato anche “Erba di San Giovanni†o “Scacciadiavoliâ€, un’erba ritenuta efficace contro ogni sorta di stregoneria... Un tempo, connesso ai mazzetti di erbe era il rito della rugiada: le erbe si mettevano in un catino colmo di acqua e si esponevano all’aperto tutta la notte perché la Madonna e San Giovanni passando di là le benedicessero e facessero acquistare il massimo delle virtù benefiche alla rugiada, simbolo delle lacrime di Erodiade pentita dell’atroce gesto di avere fatto mozzare la testa di San Giovanni Battista e simbolo dell’acqua con il quale San Giovanni battezzava sulle rive del Giordano.