About Me
Il 25 aprile esce per Storie di Note
l'ultimo disco di
CLAUDIO LOLLI
arrangiato da NICOLA ALESINI
e PAOLO CAPODACQUA
dal titolo LOVESONGS
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E' USCITO IL NUOVO CD DI NICOLA ALESINI
"VIAGGI NELLA MEMORIA"
per la 3 Lune records, contenente un estratto dei concerti dell'estate passata sul pontile di Ostia
I 10 brani, che dal vivo erano accompagnati da letture tratte da Calvino, Ungaretti, De Luca, Izet Sarajlic, Levi, Hikmet e Dante, vogliono essere momenti di riflessione sui temi sociali e sulla memoria storica del nostro paese.
Ospiti nel disco, come dal vivo, Fabrizio Cicero alla batteria e Francesca Cricco alla voce.
“ Già parlando di Flatus, il disco pubblicato per il Manifesto Cd, s’era detto che Alesini è voce sassofonistica davvero un po’ speciale, in Italia, nel panorama musicale genericamente ascrivibile al jazz impregnato di “note dal mondoâ€. Ha dalla sua una pronuncia fatata, leggerissima, che fa apparire ogni sua frase come un refolo di vento che scompiglia e fa pensare: e questo da sempre, da quando l’idea di un “Mediterraneo immaginario†coagulò le energie necessarie a comporre quel capolavoro dimenticato che fu Mediterranea. Oggi, tanti anni dopo, l’opportunità di ascoltare in presa diretta, dal festival Approdo alla Lettura del 2007. Nessun altro saprebbe cucire insieme La Guerra di Piero e Bella Ciao come se fossero propaggini di un unico sogno a occhi aperti. â€
Guido Festinese
ALIAS/ “ Il Manifesto†– 14 ottobre 2008
" Ogni disco di Nicola Alesini è un piccolo universo compiuto nel quale si muovono stimoli musicali e letterari di vario tipo. Sono i pezzetti di un mosaico insolito e raffinato.
Nel precedente "FDA" (Il Manifesto, 2005), per esempio, il sassofonista ligure ha scelto di rileggere alcuni brani di Fabrizio De André in tempi non sospetti, ben prima che il decennale della morte stimolasse una forte attenzione mediatica nei confronti del cantautore genovese.
Una scelta coraggiosa, perchè non è facile rileggere De André rinunciando alle parole, cardine fondamentale del suo universo poetico.
Sono ormai diversi anni che Alesini predilige lavorare con formazioni raccolte, o addirittura da solo, come è stato in "Diomira invisibile", ispirato all'opera di Italo Calvino (Le città invisibili). Negli anni Novanta, invece, ha realizzato diversi CD con organici più ampi, fra i quali "Marco Polo" (Materiali Sonori, 1995) e "Marco Polo II" (Materiali Sonori, 1997).
Veniamo finalmente a "Viaggi nella memoria", disco registrato dal vivo, dove il musicista conferma appieno le impressioni positive suscitate dai lavori precedenti.
Il CD contiene dieci composizioni, tutte originali tranne "Vincenzina e la fabbrica" di Jannacci, il classico "Bella ciao" e "La guerra di Piero" di De André (questi ultimi due pezzi sono cuciti efficacemente in un brano unico).
"Migranti" riafferma quella dimensione mediterranea che ha sempre caratterizzato i dischi di Alesini. Lo stesso vale per la conclusiva "Requiem", arricchita dai ricami di una voce femminile.
Alcune tracce sono rielaborazioni di pezzi già apparsi in CD precedenti: è il caso di "Travel Tales" e "Italian Soundtrack" (entrambi da "Italian Soundtrack", Nimes 1994).
La presenza di Fabrizio Cicero alla batteria si rivela una scelta indovinata, mai invadente, capace di dare un contributo ritmico ideale.
Opera matura e stimolante, "Viaggi nella memoria" conferma che Alesini è uno dei talenti più innovativi del panorama italiano. Il CD ha tutte le carte in regole per imporlo definitivamente all'attenzione di un vasto pubblico. "
Alessandro Michelucci
“ Musical news†– 26 gennaio 2009
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NICOLA ALESINI IN ONDA NEL PROGRAMMA DI VITTORINO ANDREOLI "UNA SFIDA CHIAMATA FAMIGLIA" su SAT2000 (canale 801 di SKY oppure su www.SAT2000.it "guarda la diretta") ogni:
lunedì' alle 18.05
martedi alle 22.10
sabato alle 20.00
e ogni martedi alle 22.10 anche su TELELAZIO
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Compositore e sassofonista, Nicola Alesini è uno dei più attenti ricercatori di nuove sonorità nell'ambito dei ritmi e delle melodie della tradizione mediterranea. Nella sua musica, sempre aperta a tutto l’universo del linguaggio d’arte (parola, gestualità e immagine), si incontrano e si fondono jazz e musica popolare, ambient e world music.
Visionarietà , magia, suggestione sono le cifre stilistiche delle sue composizioni e del suo fraseggio a volte lirico , a volte graffiante. Il suo linguaggio volutamente essenziale e comunicativo , supportato da una sonorità personale certamente riconoscibile, punta diritto al cuore dell'ascoltatore trascinato in un viaggio lontano dalla quotidianità .
Ha lavorato con musicisti del calibro di Glen Velez, Hans Joachim Roedelius, David Sylvian, Roger Eno, David Thorn, Harold Budd, Steve Jansen, Richard Barbieri. Sylvian ha inserito due brani di Alesini nel suo recente doppio album antologico Anything and nothing.
Fra i principali appuntamenti degli ultimi anni, ricordiamo:
- le musiche di scena per L'annaspo di Raffaele Orlando con la regia di Cristina Pezzoli, interpreti principali Maddalena Crippa e Maurizio Donadoni
- le musiche di scena per Il canto della rosa bianca di e con Maurizio Donadoni
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