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IMPROVVISAZIONE......."essere un giorno qualunque"
PIERLUIGI MAZZOLENI - BIOGRAFIA
Pierluigi Mazzoleni (Pier), inizia lo studio della fisarmonica all’età di 10 anni.
Frequenta diverse scuole di musica, al fine di confrontare le esperienze e i docenti di ognuna di esse; studia con il M° Luigi Ravasio e con il M° Franco Ghislandi, interpreti e didatti italiani.
In seguito approda alla musica classica suonando brani specifici, trascritti per il suo strumento.
A 16 anni, ormai allievo del M° Pasquale Vitali, si diploma presso la “Accademia Luigi Lanaro†di Roma, ottenendo i diplomi di fisarmonica del 4°, 5° e 6° Corso, in tecnica contrappuntistica, lettura e composizione con ottimi risultati.
Si evidenziano nel vissuto musicale di Pier Mazzoleni svariate esperienze come ad esempio, una, la partecipazione al Dopo Festival di Sanremo nel Febbraio 1983 per la presentazione del gruppo Made in Italy, di cui ne era il fisarmonicista, prodotto dalla Alpharecord. L'esperienza in giovane età , di un Festival di Sanremo cosi ricco di personaggi nuovi come questa in edizione, gli da modo di confrontarsi e fare buone conoscenze.
L’incontro con il pianoforte, avviene in modo spontaneo e del tutto casuale, intorno ai vent’anni.
Da sempre affascinato dall’arte dell’improvvisare, Pier nutre da subito ammirazione per i grandi musicisti e interpreti del jazz, fra tutti Bill Evans.
Ma anche per Keith Jarrett, Cecil Taylor, Michel Petrucciani.
Il suo percorso didattico continua con la ricerca minuziosa e costante di un proprio stile, che lo “identificasseâ€, non solo come pianista e fisarmonicista ma anche come cantante.
Prima di scoprire la timbrica “crooner†della sua voce, Mazzoleni percorre in lungo e in largo molti stili musicali, partendo prima dal pop e arrivando al jazz passando per i grandi repertori swing. Ad influenzarlo su ogni aspetto della musica è il piano-bar, che svolge per una quindicina d’anni con dedizione, collaborando con i più svariati musicisti e cantanti noti e meno noti.
L’ascolto minuzioso di sé, contribuisce a fortificarne le convinzioni e le motivazioni al punto di dargli lo slancio nel creare un repertorio di suoi brani.
Versatile nella stesura, si rivela un interprete sensibile e attento al suo tempo; come scrittore di testi ha sempre uno sguardo all’orizzonte cercando di cogliere anche la più sottile sfumatura. La formula che più si addice alla sua conformazione naturale è quella del "pianoforte solo" in ambito jazz, con tocchi e passaggi classici e creativi. Costituisce il “PM Quartetâ€, quartetto attraverso il quale oltre al suonare Standard jazz e i brani più importanti della musica internazionale, sperimenta generi alternativi e collabora con altri cantanti del panorama pop jazz. Fitto l’impegno anche in ambito didattico come insegnante di pianoforte, fisarmonica e tecniche di animazione musicale. E’ direttore del Centro Emotivo Musicale, la scuola di musica da lui fondata in Bergamo nella primavera del 2003.
A 38 anni nasce il suo primo progetto pop jazz acustico, in veste di cantante autore, oltre che di arrangiatore ed interprete.
Progetto nel quale Pier, coinvolge amici musicisti apprezzati e stimati nell’ambiente della musica jazz.
Sono elementi di spicco fra i più noti.
Si tratta di Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso, Stefano Bertoli alla batteria, Roger Rota al sax tenore e soprano, Gigi Ghezzi alla tromba, Luciano D’Addetta alle chitarre.
Nel disco Pier Mazzoleni, si avvicenda al pianoforte alla fisarmonica e alla voce.
Ascoltando ognuno degli 11 brani contenuti in questo cd “L’ISOLAâ€, cantato in italiano, si ha l’impressione di vedere un quadro con molti dettagli che raccontano e suscitano emozioni profonde: ogni parola è sempre la più indicata per esprimere con creatività e raffinatezza un’idea.
I brani, da lui interamente scritti, richiamano storie di vita vissuta, emozioni e ricordi di un tempo passato, paesaggi e atmosfere vicine e lontane, ma anche aspetti di una quotidiana attualità , a volte cruda, nella quale ognuno si può facilmente immedesimare.
Un preascolto di alcuni brani di Pier Mazzoleni, si può fare nel suo sito www.pierluigimazzoleni.com
PIERLUIGI MAZZOLENI - BIOGRAPHY
Pierluigi Mazzoleni (Pier), begins studying accordion at the age of ten.
He attends several schools of music, in order to compare their different experiences and teachers; he studies with master Luigi Ravasio and with master Franco Ghislandi.
Afterwards he gets to know classical music, playing specific pieces transcribed for his instrument.
At the age of sixteen, and being by that time one of master Pasquale Vitali’s students, he gets his diploma (4th, 5th and 6th year) in accordion, contrapuntal technique, reading and composition at the “Accademia Luigi Lanaro†in Rome, achieving very good marks.
He profits by several musical experiences, as for instance his participation in “Dopofestival†of Sanremo in February 1983 for the presentation of the group “Made in Italyâ€, in which he played the accordion, with a disc recorded by Alpharecord .
At about the age of twenty he meets with the piano in an instinctive and accidental way. Having always been fascinated by the art of improvising, Pier soon starts admiring the great jazz musicians, and among them Bill Evans, but also Keith Jarrett, Cecil Taylor, Michel Petrucciani.
The course of his studies continues in the meticulous and constant research of a style of his own, through which he could be identified.
Before discovering the “crooner†timbre of his voice, he runs far and wide through various musical styles. He is influenced in every musical aspect by the piano-bar, activity that he performs in a very dedicated way for around fifteen years, collaborating with many known and unknown musicians and singers.
The attentive self-listening contributes to strengthen his convictions and motivations to the point that he gets the impulse to create a repertoire of pieces of his own.
Versatile in writing, he turns out to be a sensitive interpreter, attentive to his time; in writing his texts he has always a view to the horizon, trying to catch even the least shades. The formula which most suits him is the solo piano jazz music, with classical and creative passages. He forms the “PM Quartetâ€, with which, besides playing Standard pieces and the most important pieces of international music, he experiences alternative genres. He is also very committed in teaching piano, accordion and musical animation techniques. He is headmaster of “Centro Emotivo Musicaleâ€, the school of music he started in Bergamo in spring 2003.When he is 38 his first project as a singer-songwriter as well as arranger is born. In this project Pier involves his friends, valued and esteemed musicians, known leading figures.
They are Tito Mangialajo Rantzer double bass, Stefano Bertoli drums, Roger Rota tenor and soprano sax, Gigi Ghezzi trumpet and flugelhorn, Luciano D’Addetta guitars.
In the record Pier Mazzoleni, alternates playing the piano, the piano accordion and as a vocalist.
Listening to each of the eleven pieces in this cd “L’ISOLAâ€, an Italian sung pop jazz genre, you feel like seeing a painting with many details, that stir up deep emotions: each word is the most suitable to express the idea with creativity and refinement.
All the pieces are written by him and remind of real life stories, emotions and memories of past times, near and far landscapes and atmospheres, as well as aspects of sometimes crude everyday events, into which everyone can identify.
Some of the pieces by Pier Mazzoleni can be listened to in his website www.pierluigimazzoleni.com