oggi daniel day-lewis. anche domani
e poi il mistero del Triangolo delle Bermuda perché l'altra sera a Voyager mica me l'hanno spiegato bene. Tsé
questa..
..disco più disco meno
aspettando cominciamo bene (prima) - blob - che tempo che fa - anni luce - parla con me - blu notte - enigma - voyager - mai dire.. - griffin - futurama - simpson - boondoks - il tg1 quando c'è david sassoli..
autobiografia di una zucchina (paris) - i giardini dell'eden (coen)- uno schifo di storia (berry) - i vent'anni di luz (osorio) - il mio nome è herbet fanucci (van de sfroos) - l'ombra del vento (zafon) - non so (licalzi) - che cosa ti aspetti da me (licalzi) - fango (ammanniti) - ti prendo e ti porto via (ammanniti) - anime grigie (philippe) - il volto (koontz) - l'uomo di siviglia (wilson) - una fortuna pericolosa (follet) - nodo al pettine, confessioni di un 'parrucchiere anarchico' (mercadante) - zuckerman scatenato (roth) - il lamento di portnoy (roth) - eugenio montale.. ..www.myspaceeditor.it
loro..
Lui..
paolo poli
"A volte mi sveglio, avverto un richiamo antico, tasto il letto, sento che non c'è nessuno e penso: che sollievo.
Avere al fianco uno che russa non significa non essere soli. (..) Ho capito fin da piccolo di essere gay. Mi garbava il fornaio. Poi sono andato al cinema, a vedere King Kong, quello vero, e scoprii che mi garbava pure il gorilla. Invidiavo le mie sorelle che avevano le bambole, io con i fucili non sapevo giocare: mi sparai in un occhio, per un anno portai una benda da pirata. Le istituzioni ecclesiastiche non riuscirono a recuperarmi, anzi. Sollevavo le gonne delle suore e quel che vedevo mi confortava nella mia omosessualità . Ammiravo i bambini ebrei che uscivano di classe durante le lezioni di religione, fin da allora sono un filosemita convinto. Da mia madre ho imparato che il legame matrimoniale non conta, che la vera moglie non è la donna che si è sposata, ma quella che si ama, che ti accompagna, che si sacrifica per te. (..) Qualche donna l'ho amata anch'io, da ragazzo, al tempo in cui vien duro facilmente. A sette anni vidi Clara Calamai e ne rimasi incantato. Ricordo Anna Magnani dietro le quinte di "Bellissima" farsi mettere le lacrime finte dai truccatori: "Non devo piagne' io, devo fa' piagnere gli altri". Aveva ragione, così come aveva ragione Diderot e torto Rousseau: la finzione conta più della sincerità . Sono stato amico di Laura Betti, ai tempi della "Dolce vita" campammo una settimana a whisky e noccioline. Con la Mondaini ho fatto una Canzonissima nel 1961, travestiti da bambini. Adoravo Greta Garbo".
Aldo Cazzullo, "Volevo un figlio, ho provato a rubarne due"
"quasi quasi vado lì all'improvviso e la bacio davanti a tutti. peccatto che c'è gente"