l'archidamo

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l'archidamo nasce a Brescia, dalla volontà di musicisti provenienti da regioni diverse (Lombardia, Piemonte, Puglia) e di diversa formazione musicale ( classica, pop-folk, jazz) di reinterpretare brani scelti del repertorio popolare italiano ed internazionale con l'intento non tanto di "stravolgerne" il contenuto, quanto di "rivestirne" la forma, sforzandosi di lasciarne intatto il senso.
Il pretesto, quindi, è quello di rileggere certi passaggi in chiave nuova, più vicina al modo di sentire "contemporaneo", alla luce di quella contaminazione tipica delle nostre realtà urbane, dove convivono ormai etnìe, linguaggi e ritmi diversi. Con la voce, la fisarmonica, il flauto, le chitarre, il contrabbasso, e una nutrita classe di percussioni si compie un viaggio ideale: dalla Campania del '600 alla Bretagna, passando attraverso il candombe uruguayano ed alcune "visioni" balcaniche, dalla musica dell'Appennino pavese all'Irlanda e al Salento, fino alla bossa nova brasiliana, ed altro ancora..

Il cammino dell'Archidamo, con il suo lavoro intitolato "Schejje",è sia longitudinale che latitudinale, quasi a voler raccogliere idealmente i "cocci", i frammenti, le "schejje" appunto , che la musica popolare ha prodotto e lasciato tutt'intorno e dietro di se, nel corso del tempo.

l'archidamo, che inizia la sua attività nella primavera del 2003, è il prosieguo di una proposta musicale inizialmente di forte connotazione “celtica”, successivamente arricchita con influenze più solari e mediterranee. Nell’estate dello stesso anno è presente in diverse manifestazioni di Brescia e provincia. Nel gennaio 2004 si esibisce al “Sarezzo Live Music edizione 2004” dove propone la versione integrale di “Schejje”, un CD autoprodotto registrato 'live' presso la scuola musicale bresciana "l'Ottava".

Nel corso del 2004 tiene diversi concerti in provincia di Brescia e di Mantova, e a partire dal dicembre 2004 partecipa alla manifestazione itinerante “Gòi de Contàla”, insieme ai più noti interpreti della musica tradizionale bresciana. In collaborazione con il musicista bresciano Daniele Gozzetti, viene prodotto il brano “Le Onde del Làc”, inserito nel CD antologico “Goi de contàla vol.4”. Sempre con Gozzetti il gruppo è ospite, sul palco di Viareggio, della trasmissione "CDLive - On the Road" in onda su Rai 2.
Nel 2005 il gruppo registra un personale adattamento del brano popolare “Sciùr Padrùn”, che viene pubblicato nel CD “Il Lavoro in Movimento” che viene distribuito in tutta Italia. E' stato selezionato per partecipare al Festival "Isolafolk" edizione 2005 a Suisio (Bg). A maggio 2006 risulta vincitore assoluto al Festival Nazionale "Musica nelle Aie" di Castel Raniero (Faenza) conseguendo all’unanimità dalla Giuria composta da giornalisti e musicisti (Rockit – Mescalina – Risonanze unplugged Meifest) il 1° premio garantendosi la partecipazione di diritto al M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza lo scorso novembre 2006.

Nel 2007 esce il suo primo CD ufficiale "schejje".

Attualmente l’archidamo sta ampliando ulteriormente il repertorio dedicandosi, oltre che all’arrangiamento di brani delle diverse tradizioni popolari, alla composizione di brani propri.