Concerti:
"C’è la consapevolezza che quello che vediamo attraverso i mezzi di comunicazione molto spesso non rispecchia la realtà . Quello che potrebbe offendere la sensibilità delle persone viene scientificamente nascosto ai nostri occhi, e in cambio ci viene offerta spazzatura da intrattenimento. Nelle nostre canzoni ci sono storie di uomini “invisibili†ma proprio per questo veri: il condannato al carcere a vita, il migrante che affronta il mare in tempesta, il ragazzo che parte per la guerra e rimette in discussione tutte le certezze che credeva di avere. Piccole storie che vanno a formare la Storia con la esse maiuscola, quella che prima o poi ci coinvolge tutti, come diceva De Gregori. E poi c’è la parte invisibile dell’uomo, le sue emozioni, quello che non si vede ma ne determina il corso della vita. Ci sembrava un buon titolo, capace di racchiudere tanti significati."