About Me
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Born in Bari (Italy) in 1971, P.B. began musical studies as classical guitar player; afterwards he devoted himself to the electric bass and recently to the double bass.As bass player he worked with Italian and international musicians such as R. Ottaviano, E. Reijseger, R. Bonisolo, M. Giammarco, F. Bosso, E. Fioravanti, D. Scannapieco, E. Palermo, M. Signorile, M. Manzi, L. Biondini, L. Berg, Antonio Tosques, J. Garrison etc.
Ranging from jazz to world music, from experimental and research music to ethno-music, he played in several and important Italian festival festival such as Padova Porsche Jazz Festival, Bolzano Jazz, Bar in jazz, Orsara Jazz etc..But Pierluigi Balducci is above all the author of own musical projects, in which he trends towards the combination between jazz and the most various music styles and cultures, searching a musicality without too many labels and kind distinctions.
He is the composer of 'A ma soeur' soundtrack, a movie by Catherine Breillat.Important Italian jazz magazines such as “JazzIt†and "Jazzmagazine" have published llong interviews with him, identifying him as a talented composer and as one of the new faces in Italian jazz. Moreover his recordings have been reviewed by Cadence (USA), Jazz Magazine (France), Musica Jazz (Ita), and many specialised newspapers.He's teacher in Jazz Bass at the Music University of Cosenza and at 'Pentagramma Music School' of Bari_______________ITALIANO_________________________________
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Nato a Bari nel 1971, Pierluigi Balducci muove i primi passi come chitarrista classico, dedicandosi poi al basso, il suo principale strumento, e più di recente al contrabbasso. Band leader ormai apprezzato dalla critica nazionale, Pierluigi Balducci ha iniziato col privilegiare la naturale tendenza alla contaminazione tra il jazz di estrazione afro-americana con la tradizione classica europea, all’insegna di una musicalità senza facili etichette e rigide distinzioni di genere, per approdare poi a quel personale stile compositivo e di arrangiamento che la critica già gli riconosce, e che è caratterizzato da una cura particolarmente scrupolosa del rapporto tra scrittura e improvvisazione.Ne nasce una musica d'avventura, sensuale e suadente, che rende bene la carica di passionalità , calore umano, istinto, naturalezza e ‘impellenza’, che le melodie di questo ensemble portano con sé. Frequenti incursioni nel folklore mitteleuropeo e mediterraneo, mescolate a scorribande sudamericane, sono rese possibili grazie ad una formazione senza fiati né pianoforte ma costituita, essenzialmente, di strumenti dai suoni prolungati e dalle reminiscenze romantiche. Emozioni cristallizzate in musica, su un tappeto di danze che includono anche la taranta, a segnalare il legame del bassista con la sua terra natale.Ha portato il suo ensemble ad esibirsi in numerosi festival e rassegne, tra cui tra cui Padova Porsche Jazz Festival, Bolzano Jazz & Other, Jazle di Lecce, Bari in Jazz, Orsara Jazz, Percfest Memorial Naco (Laigueglia), Jazz in Puglia (Lecce), Zelig Jazz Project (Foggia), Marostica Jazz, Mar del Jazz, Beat Onto Jazz etc.
Le riviste “JazzIt†e "Jazzmagazine" gli hanno dedicato ad oggi ben tre ampie interviste, riconoscendolo come uno dei volti nuovi del panorama jazzistico italiano. Hanno inoltre scritto di lui: Cadence (USA), Jazzmagazine (Fra), Musica Jazz (Ita), Il Manifesto (Ita) e gran parte della stampa specializzata. E' sua è la colonna sonora di 'A ma soeur', film di Catherine Breillat in concorso al festival di Berlino nel 2001.E' docente di Basso Jazz al Conservatorio di Cosenza e al 'Pentagramma' di Bari