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PROSSIMO CONCERTO:
30 Marzo h. 21 BERGAMO - AUDITORIUM DELLA LIBERTA'
ANDREA PADOVA SU GENTLEMAN!
TROFEO INSOUND: ANDREA PADOVA "BEST PIANIST 2008"!
BIOGRAPHY
Andrea Padova first achieved international critical attention when he won the “J.S.Bach†International Piano Competition in Germany in 1995. Since then has concertized throughout the world, including New York (Carnegie Hall), Washington (Washington Performing Arts Society), Montreal, Vancouver, Rome (Radio Symphony Orchestra), Milan (Teatro alla Scala), Munich (Gasteig), Tel Aviv, Istambul. His last Washington performance prompted The Washington Post to write "the pianist Andrea Padova turns sound into poetry. His virtuosity, sensitively managed, resounds through every measure".
Born in 1962, he studied piano with Vincenzo Vitale, Aldo Ciccolini, Eric Larsen and composition with Franco Donatoni at the Accademia Nazionale di S.Cecilia in Rome. At the same time, deeply involved in contemporary music, he collaborated with famous composers, among which Pierre Boulez, Goffredo Petrassi, Franco Donatoni, and Leonard Bernstein.
In addition to the "J.S.Bach International Piano Competition", Andrea Padova has been the recipient of many other prizes both as a pianist and as a composer (Wiener Wettbewerb für neue Musik, A.Casella of the Accademia Chigiana di Siena, Wiener Masters, Concorso Nuove Musiche per Strumenti Antichi, Concorso G.F. Malipiero and others). His works have been performed at Weill Hall at Carnegie Hall, Accademia di Santa Cecilia, Festival di Musica Antica di Urbino, Wiener Festival für Neue Musik etc.
Harold Schonberg wrote of Padova’s first CD: "a strong personality, conviction, freedom, and style". About his recording dedicated to “Ferruccio Busoni & Bach†the authoritative review “Gramophone†wrote: "He creates some of the same dark, sustained, organ-like tone that marks Rubinstein's hypnotic 1934 recording...An ideal advocate for Busoni" (Arved Ashby).
With his last piano solo crossover cd “Landscape in Motionâ€, he received the prestigious Prize “Le Veneri†2006 “for his capability to invent a language magically suspended between the power of classical music and the energy and freshness of Jazzâ€.
After his concert at Merkin Hall the New York Times enthusiastically reviewed his recent works: He writes in an accessible, freewheeling style. His “Prelude†combined allusions to Bach and a variant of John Coltrane’s “Love Supreme†before sailing off on its own. “Across the Border Line†begins with a bright, attractive melody over a quietly rumbling bass, and evolves into a thundering showpiece. “Stream†developed similarly, starting with a jazzy chromatic ripple and ending with Lisztian explosiveness. And “Highways†has a sprightly character that suggests a car chase captured on film and played back at double speed. (Allan Kozinn).
After the success of his second cd “Notes posted on the refrigerator†and his debut at Teatro La Scala in Milan (Chopin Piano Concerto n. 2, Andante Spianato and Polonaise Brillante and Fantasy on Polish Themes) the authoritative music magazine “Insound†named him “Best Italian Pianist 2008â€.
BIOGRAFIA
Andrea Padova si è imposto all’attenzione della critica internazionale con la sua vittoria allo J.S.Bach Internationaler Klavierwettbewerb nel 1995, e da allora ha iniziato una carriera internazionale che lo ha portato al debutto alla Carnegie Hall di New York nel 1998. Il "Washington Post" ha recentemente scritto di lui: "Andrea Padova trasforma il suono in poesia. Il suo virtuosismo, dispiegato con sensibilità , risuona ad ogni battuta...".
Ha studiato Pianoforte con Vincenzo Vitale, Aldo Ciccolini ed Eric Larsen e Composizione con Gino Marinuzzi e Franco Donatoni, diplomandosi presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma.
E’ ospite regolare di prestigiose istituzioni europee ed americane (nella scorsa stagione ha suonato a New York, Washington, Chicago, Los Angeles, San Francisco, Montreal, Nancy, Aix-en-Provence, Koeln, Stuttgart, Mainz, Maastricht, Graz, Lisboa, Roma, Firenze, Milano).
Andrea Padova incide per Stradivarius. I suoi dischi hanno ottenuto riconoscimenti da storici del pianoforte come Harold C. Schonberg, che gli ha riconosciuto "una forte personalità , convinzione, libertà , stile". La sua incisione delle Fantasie di Bach è stata segnalata dalla rivista "CD Classica" come uno dei tre migliori dischi pianistici del 1997, insieme con quelli di Andras Schiff e Murray Perahia. Nel 2005 il suo disco dedicato a Ferruccio Busoni è stato salutato con entusiasmo dall’autorevole rivista "Gramophone": "He creates some of the same dark, sustained, organ-like tone that marks Rubinstein's hypnotic 1934 recording...An ideal advocate for Busoni".
Con il cd "Landscape in Motion" (Stradivarius - 2006) Andrea Padova si presenta nella duplice veste di compositore ed interprete, proponendo brani per pianoforte solo, "in un linguaggio magicamente sospeso fra il rigore della musica classica, l'energia del jazz e la spontaneità della musica d’oggi (Premio "Le Veneri" 2006).
Dopo il suo recente concerto alla Merkin Hall, il New York Times ha entusiasticamente recensito le sue composizioni più recenti: "Padova scrive in uno stile accessibile e scorrevole. Across the Border Line comincia con una melodia attraente e luminosa su un basso mormorato ed evolve in un tuonante pezzo da concerto. Stream si sviluppa allo stesso modo, iniziando con un ripple cromatico jazz e finendo con un’esplosione lisztiana. E Highways ha un carattere vivace che suggerisce un inseguimento automobilistico filmato e proiettato all’indietro al doppio della velocità ". (Allan Kozinn).
Ha recentemente ottenuto significativi riconoscimenti anche come interprete chopiniano ("chaleureux, inspiré, portait sur son visage-même l’expression de son lyrisme" … "uno Chopin limpido e nel contempo ispirato,virtuoso eppur sempre profondo").
Nell’ottobre 2008 ha debuttato al Teatro alla Scala con l’Orchestra Sinfonica del Teatro interpretando il Concerto n. 2, La Fantasia su Temi Polacchi e l'Andante Spianato e Polacca Brillante di Chopin.
Per la sua attività discografica e concertistica Andrea Padova ha vinto il Trofeo Insound 2008 come miglior pianista italiano.
Notes posted on the refrigerator