LAVALAMP

Music:

Member Since: 12/21/2006
Band Website: lavalamp.it
Band Members: Quando la musica incontra il cinema… quando il jazz subisce il raffinato gusto italiano.

La batteria di Daniele Marzi e il flauto di Daniele Rocchetta sono il cuore dei Lavalamp, un cuore che trae linfa vitale dalle più belle composizioni cinematiche della nostra tradizione… un cuore che batte a 24 fotogrammi al secondo! Quando cominciano a pulsare anche la chitarra di Bobo Dusi e l'organo e il rodhes di Simone Migani, il club che accoglie il loro live si tinge di tutte le nuances più calde, leggere e spumeggianti del jazz italiano degli anni ’60 e ’70, dalla bossa al funk, dal samba al soul jazz… si ballano i ritmi, si ascoltano le melodie, si sorseggiano drinks… ci si innamora!

When music meets cinema…when jazz experiences the refined italian taste.

Daniele Marzi’s drums and Daniele Rocchetta’s flute are the heart of Lavalamp, an heart that takes lifeblood from the most beautiful cinematic compositions of our best tradition… an heart that beats 24 frames a second! When guitar of Bobo Dusi and organ and rodhes of Simone Migani, start to beat as well the club that welcomes their live is tinged with all the most hot, soft and sparkling nuances of the 60’s and 70’s Italian jazz. From bossa to funk, from samba to soul jazz you could dance the rhythms, you could listen to the music, sip a drink… you could fall in love!

Sounds Like: lavalamp per diva italiana

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Accadde a Cinecittà promo

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ACCADDE A CINECITTA'

SABATO 8 DICEMBRE NOTTEVIDAL RISERVA SPECIAL@LOCOMOTIVCLUB BOLOGNA

ACCADDE A CINECITTA’ è il titolo del progetto che i Lavalamp, assieme ad Antonella Piroli, rappresentano oltre che nei locali che abitualmente accolgono concerti, anche in spazi più prettamente teatrali. E’ infatti un'idea originale che può essere definito una sorta di concerto-spettacolo, una performance dove l’esibizione live musicale dei Lavalamp è accompagnata da immagini video e guidata da un testo proposto al pubblico dal vivo da Antonella Piroli.Il nucleo del lavoro si ispira al momento magico vissuto dal nostro cinema, ovvero alle pellicole prodotte nei due decenni degli anni ’60 e ’70. Si parte dalle pellicole per porre l’accento in particolar modo alla musica creata per i numerosi film, soprattutto per quelli che si annoverano nella cosiddetta “commedia all’italiana”, e per arrivare poi a parlare dei diversi aspetti culturali e di costume legati a quel momento storico. Il perché di questa scelta, che va ad affrontare una tematica così precisa e circoscritta a un periodo così mirato risiede in diverse ragioni: i due decenni a cui si fa riferimento sono gli ultimi anni in cui sia la musica che il cinema italiani hanno vissuto un periodo d’oro, di vero fervore artistico e di sperimentazione. I compositori in questione, sostenuti da una base sapiente di preparazione e cultura musicali, si erano formati nutrendosi di jazz e di insegnamenti classici, e, forti di questa preprazione tecnica e culturale elevata hanno creato per il cinema delle indimenticabili melodie che hanno scardinato e rinnovato la tradizione musicale che ci era fino allora appartenuta. Erano anni in cui a tutti i livelli c’era molta voglia, e molto spazio, per sperimentare. Cantanti, pianisti, direttori d’orchestra, strumentisti, danno il via a numerose unioni e collaborazioni che nascono per forti affinità consolidate nel tempo o scoperte anche per caso, durante una delle tante serata tra amici in cui ci si divertiva a suonare e cantare; e le leggi che governavano il mercato discografico di allora non erano quelle ferree che “regolano” e impoveriscono quello di oggi; dunque gli artisti avevano molte occasioni per incontrarsi e lavorare assieme in un momento in cui era data loro una grande libertà creativa.“Accadde a Cinecittà” è un concerto che ripropone molti dei brani più intensi ed emozionanti tratti dalle colonne sonore meno conosciute, oltre ad alcuni brani originali del repertorio dei Lavalamp, un repertorio che si ispira e che deve molto alla produzione musicale per film di quel periodo. Tutti i brani vengono eseguiti, con strumenti musicali originali dell’epoca a cui tutto il progetto fa riferimento, sullo sfondo di un percorso “visivo” (rimanipolazioni delle immagini dei film) che vuole restituire un quadro completo della vita quotidiana e sociale, usi e costumi dell’Italia del “boom” e degli immediati effetti che ne conseguono, fino all’inizio degli anni ’70. Il concerto sconfina a tratti nello spettacolo attraverso la presentazione di Antonella Piroli, che punteggia i diversi momenti del concerto come una guida, conducendo lo spettatore attraverso un momento fondamentale della nostra storia, troppo spesso sottovalutato.

Record Label: unsigned
Type of Label: None