Dario Dust

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Dario Faini nasce il 17 Marzo del 1976 ad Ascoli Piceno. A nove anni comincia lo studio del pianoforte classico presso l’istituto Musicale “Gaspare Spuntini” Parallelamente allo studio “classico”, Dario comincia la sua attività in ambito pop con la scrittura dei primi pezzi e comincia anche ad interessarsi a tutta la realtà elettronica europea. Agli inizi del 2000, dopo varie sperimentazioni con i sintetizzatori, incide come solista il primo cd promo elettronico; rivisita in maniera ironica il “techno-pop” degli anni Ottanta e prende come nome d’arte Dario “Dust”, in onore a Ziggy Stardust, personaggio “cult” incarnato da David Bowie agli inizi degli Anni Settanta. Forma la band Elettrodust con la quale si aggiudica il primo posto al Festival "Sotterranea" ed è finalista nazionale ai Festival "Rock No Stop", "Fuori Tempo", "Spazio Giovani" . Dario Dust risulta per oltre sei mesi l’artista emergente più votato sul sito del mensile "Rockstar" . L’anno successivo vince con la band per la seconda volta a "Sotterranea". Produce il primo disco omonimo "Elettro Dust". Entra nel circuito live de "Il Locale" a Roma, vince il Premio "Mescal" , (premio consegnato dall’etichetta che ha lanciato Subsonica, Bluvertigo ed Afterhours) ed apre i concerti di Elisa, Quintorigo, Afterhours . Nel 2002 è supporter ufficiale del tour italiano dell’ex leader dei Bronsky Beat, Jimmy Somerville. Vince con gli Elettrodust al Festival "Fuori Tempo". Nel 2003 inizia la produzione del primo progetto discografico in italiano, in collaborazione con Marco Forni , produttore ed arrangiatore milanese (collaboratore per anni di Eros Ramazzotti e Renato Zero). Esce il primo singolo "Blu" distribuito Sony Music. Gli Elettrodust partono in tour nei più importanti live club italiani ed aprono i concerti di Vasco Rossi, Planet Funk, Morgan, Afterhours e Linea77 . Nel 2004 Dario inizia con la band un mini tour estivo con una decina di ospitate in vari festival per testare con il pubblico il nuovo materiale per il primo album “My personal rave”. Esce un singolo-test “The right crash” scritto in italiano. Il dj Mario Fargetta decide di remixare il singolo. Fargetta lancia “The right crash” su Radio Deejay ed avvia la band al “project elettronico” ; il singolo viene distribuito dalla “Self” in tutta Europa. Nel 2005, Dario riscopre la sua dimensione da solista e scrive nuovo materiale in italiano; riarrangia tutti i brani prodotti con gli Elettrodust, riscopre l’uso del pianoforte e riscrive i testi in italiano riportandoli ad una dimensione più “intimista”. Nel 2006 Dario firma un contratto come autore con la “Bmg Music Publishing” . Scrive il pezzo “Le tue parole” per Irene Grandi e successivamente la colonna sonora del cortometraggio “Dress!” vincitore di vari premi nei festival italiani ed europei e in concorso ai “David di Donatello”. Tra qualche mese Dario discuterà la tesi “Humour ed ascolto musicale” in conclusione del corso di laurea alla Facoltà di Psicologia “La Sapienza” di Roma.
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