HO BISOGNO DI TE.... VOGLIO SENTIRMI ADDOSSO IL TUO PROFUMO... IL TUO ODORE... LE TUE CAREZZE CHE MI SFIORANO FINO A RAGGIUNGERE L'ANIMA...DESIDERO I TUOI BACI, IL TUO AMORE!
Volo riesce ad esprimersi veramente solo nei libri,a tirare fuori quello che sente, lo dico perchè scrivendo anche io, ho la sua stessa sensibilità . mentre nei suoi show risulta spavaldo e troppo sbruffone ed in genere le persone così sono insicure, le sue sparate da latin lover sono il risultato di un uomo che con le donne ha tutto da imparare.... Ma evidentemente gli è stato permesso, dovuto, facilitato dal fatto che essendo un personaggio pubblico vanta più chance. Anche se penso che sia un uomo carismatico ed accattivante di suo... a mio parere non ha bisogno del suo nome...conquisterebbe anche solo con il suo fascino e profondità , senza essere il fabio volo della situazione. Ma il pubblico decretando il personaggio lo vuole così, si diverte così, quindi a me, che sono in minoranza,democraticamente non resta che non seguirlo televisivamente... ma leggere solo i suoi libri e vedere i suoi film.barry white, naturalmente se fosse stato vivo, adoro la sua musica, passionale e di atmosfera soprattutto just the way you are...Bernardo bertolucci: suoi te nel deserto e ballo da sola; splendida lolita la tyler nel secondo film, sensuale e bambina, accattivante ed innocente, tenera e maliarda. mentre la protagonista del film te nel deserto rappresenta quella che kundera definisce l'insostenibile leggerezza dell'essere..... QUELLA DONNA CHE NEL DESERTO LASCIA ANDARE TUTTI I SUOI SENSI CON NATURALEZZA! ...........................................................T ehmina sposata con mustafa khar, è costretta dal marito, un eminente uomo politico ad accettare violenze ed angherie, a subire umiliazioni e tradimenti. ma nella sua Pakistan, nonostante tutto, con lui porta avanti una lunga battaglia politica sia in patria che in esilio. solo alla fine si accorge di essersi battuta accanto ad un uomo interessato e assetato di potere. è l'ultima delusione che le dà la forza di lasciarlo: " non ero più la signora mustafa khar, questo aveva provocato la mia emarginazione...mustafa aveva fatto tutto ciò che aveva potuto per distruggermi, e c'era riuscito. In pakistan, il sistema serve soltanto ad imbrogliare coloro che già sono sfruttati... le donne musulmane devono imparare a protestare contro l'ingiustizia...presi coscenza che il servizio migliore che potevo offrire al mio paese e al mio popolo era quello di rivelare la verità ...ero determinata a non sprecare 13 anni della mia vita. decisi di attaccare a fondo l'ipocrisia...tehmina durrani."a 16 anni è partita felice per lo yemen, il paese di suo padre, sognando il sole, le palme e altre meraviglie esotiche. ed invece....."ho lasciato un pezzo di me laggiù, mia sorella è la mia carne, la mia mente, metà della mia vita di schiava....continuiamo a lottare per Nadia: è un lungo e difficile processo internazionale. convincere la giustizia che siamo state vittime di un rapimento, che ci hanno vendute , che questi due matrimoni non sono altro che stupri continuati per anni, è incredibilmente difficile...non siamo le sole vittime di questo tipo, il mondo è pieno di miserie simili...ancora ignoro su quale vetta, a quale altezza, in questo pianeta si celi la vera libertà delle donne, di certo non sulle montagne dello Yemen...Il mondo s'interessa di tante cose più importanti per gli uomini: la guerra, la politica, il petrolio... quante immagini ho visto di donne e bambini sotto le bombe, vittime della carestia, della servitù, della morte....la mia collera è sempre viva, rifiuto di essere un vulcano che muore sotto la lava, e ho solo questa vita per battermi...una madre, cui è stato tolto il diritto di tirar su il suo bambino, è una donna ferita a morte...A colei che sa la mia storia dico: non lo dimenticare, aiutami, lascia che risuoni in te il mio grido e quello di tante donne, tutte quelle che la legge dimentica e tradisce, dove il diritto è fatto dagli uomini per gli uomini, che le considerano meno che bestie e rubano loro corpo, anima e figli. Nadia, mia sorella, è una piccola lacrima solitaria in questa immensa sofferenza del mondo. per me brillerà sempre... mia sorella, mio figlio, vivono in me come pugnali piantati nella carne. Sono lì nel villaggio sperduto, la loro sofferenza è la mia, la mia libertà non ha senso senza di loro. Zana Muhsen."malika è la figlia del generale oufkir, prigioniera per 20 anni nel deserto marocchino per via del colpo di stato ordito da suo padre al re. Dopo venti anni questa giovane donna, che poi è diventata adulta, nella prigionia era ancora una bambina e raccontando del suo amore conosciuto dopo il suo trauma dice: "Con lui non ho paura. ho avuto l'impressione di conoscerlo da secoli, è la prima volta che un uomo mi comunica un tale sentimento di forza, di sicurezza. non è semplice amarmi; nessuno, nemmeno lui, può capire cosa ci lega, è solidale con il mio incubo, vuole sfiorare la mia follia; mi concede il diritto di evadere di tanto in tanto per rituffarmi nel mio rifugio, nella mia cella." parlando del suo paese: " la mia vita non è in marocco. eppure io amo profondamente il mio paese, la sua storia, la sua lingua, i suoi costumi. amo il popolo, povero, oppresso, ma fiero, simpatico e generoso. tra me e questa gente non ci sono barriere. In prigione l'odio mi ha aiutata a sopravvivere. quello che provavo nei confronti del sovrano si confondeva con quello che credevo di sentire verso il mio paese. una volta liberata li ho rifiutati entrambi. oggi oscillo tra il rancore più profondo e il desiderio sincero di non provare odio. l'odio rode, l'odio paralizza e impedisce di vivere, l'odio non mi farà mai ricuperare gli anni perduti. Il deserto mi ha pacificata, mi ha conciliato con il mio passato. laggiù non c'è artificio, nulla importa se non l'infinito. in mezzo a quelle dune ocra, in quelle immensità di sabbia dorata, in quei palmeti. sono marocchina nelle viscere, nel più profondo di me stessa. dentro di me l'oriente e l'occidente coesistono in pace. malika oufkir."Nb: un messaggio a tutti gli uomini, non fate piangere le donne che dio conta le lacrime, pensiate prima di andare con una giovane prostituta che possa essere vostra figlia. questo libro narra la storia di un ex baby prostituta cambogiana alla quale è stata negata l'infanzia e l'adolescenza, seviziata, sfruttata dal mercato delle schiave del sesso a pagamento. "un sogno?? che le donne abbiano più potere. e che gli uomini capiscano le donne. siamo le ali di una rondine. abbiamo bisogno le une degli altri. conta solo l'amore:" Ogni volta che una bambina torna libera, si avvera un pò il sogno di somaly mam.AFESIP cerca anche di lottare contro le cause e gli effetti della tratta di esseri umani e la schiavitù sessuale attraverso le attività di prevenzione alla lotta contro l'AIDS, attraverso campagne di sensibilizzazione e, tramite la rappresentanza e la partecipazione alle questioni femminili a livello nazionale, regionale e internazionale forum.Informazioni utili: c.intestato ad afesip, foreign trade bank of cambogia, n.3 st.53/114 kramoun sar, phnom penh, cambogia. c.c. n°30.060.2959 e.mail: [email protected] è una donna afgana che ha lottato fino alla morte per difendere un popolo oppresso, soprattutto donne e bambini. nata a kabul nel '56, è studentessa universitaria quando comincia a battersi contro l'occupazione sovietica e il suo governo fantoccio denunciando l'assenza dei più basilari diritti umani. promuove marce di protesta e incontri pubblici, fonda una rivista, viaggia in due continenti per far conoscere la situazione in Afghanistan e crea ospedali da campo, laboratori per le fasce più deboli della società di profughi connazionali in Pakistan. si batte per difendere donne e bambini in condizioni di clandestinità , di persecuzione, di ritorsioni che la portano forzatamente all'abbandono dei suoi stessi figli e subisce l'assassinio di suo marito, anch'egli attivista politico. nell'87 i fondamentalisti del kgb la trovano in missione in Pakistan la catturano e la uccidono. la sua memoria è ancora oggi viva in molte donne del medio oriente, così con la Rawa associazione che porta anche il suo ricordo si batte contro il fondamentalismo, la misoginia, l'oscurantismo religioso, la povertà e l'ignoranza, usando strumenti della non violenza. in queste strutture vi è assistenza sanitaria, corsi di alfabetizzazione, riviste, internet...perchè la pace è un diritto, e difenderla è un dovere. per saperne di più collegatevi in questi due siti: www.rawa. org.....www.italiarawa.orgWaris dirie che in somalo significa "fiore del deserto" è una top model che per cultura ha subito l'infibulazione, ora è ambasciatrice dei face to face organizzazione promossa dall'onu per contrastare tale atrocità . "il ciclo della mia vita di donna, inaugurato troppo precocemente con l'infibulazione subita all'età di 5 anni e compiutosi con la nascita di mio figlio intorno ai 30, mi ha indotto a nutrire un rispetto ancora più grande per mia madre. compresi quale incredibile forza dovessero possedere le donne somale per sopportare il fardello dato dal semplice fatto di nascere femmine. a causa di un rituale oscurantista, gran parte delle donne africane passa la propria vita tra tormenti ingiustificati. qualcuno deve alzare la voce per conto di tutte le ragazze messe a tacere, e siccome sono stata nomade come molte di loro, ho pensato di fare qualcosa. da più di 4000 anni le culture africane prevedono le mutilazioni genitali. molti ritengono sia il corano a richiederle. ma ciò è falso: né la bibbia, nè il corano fanno menzione della necessità di mutilare le donne per compiacere dio. al contrario essa viene promossa e mantenuta dagli uomini, maschi, egoisti, ignoranti ed ipocriti, perchè loro godono nell'atto sessuale e la loro donna soffre ad ogni rapporto perchè mutilata, per assicurarsi la fedeltà delle loro spose, mentre loro le tradiscono come e quando vogliono. le madri accettano tali atrocità per paura non trovino marito. nella cultura beduina non c'è posto per una donna non sposata, poniamo fine a questa mentalità ."Ho scritto tante recensioni da modesta amante della musica su artisti nel campo, ora mi ritrovo a farne una della quale non mi sento all'altezza, della quale non mi sento, visto che sono una principiante, la metà della scrittrice che è stata Oriana fallaci. Ma sicuramente descriverò la storia di una donna come le altre che con coraggio si è fatta odiare, amare....quella donna profondamente dura ma estremamente fragile...quella donna, che da inviata di guerra ha fatto descrizioni e reportage meticolosamente fredde, a quella contrapposta donna che descrisse il dolore di un aborto in Lettera ad un bambino mai nato: " A chi non teme il dubbio a chi si chiede i perchè senza stancarsi e a costo di soffrire di morire A chi si pone il dilemma di dare la vita o negarla questo libro è dedicato da una donna per tutte le donne" Ancora quella donna che ha dedicato " un uomo" al suo più grande amore ucciso per motivi politici: " Un libro sulla solitudine dell'individuo che rifiuta d'essere catalogato, schematizzato, incasellato dalle mode, dalle ideologie, dalla società , dal potere. Un libro sulla tragedia del poeta che non vuole essere e non è uomo-massa, strumento di coloro che promettono, di coloro che spaventano; siano essi a destra o a sinistra o al centro all'estrema destra o all'estrema sinistra o all'estremo centro. Un libro sull'eroe che si batte da solo per la libertà e per la verità , senza arrendersi mai, e per questo muore ucciso da tutti: Dai padroni e dai servi, dai violenti e dagli Indifferenti." Nell'ora imprecisata dell'alba del giorno nascente tra 14 e il 15 settembre 2006 si spenge Oriana Fallaci, nata il 29 Giugno del 1929 a 77 anni di un "alieno" come lo chiama lei male incurabile. L'intelletuale scrittrice nonché giornalista inviata prima di Epoca e poi dell'Europeo,è collaboratrice delle più importanti testate giornalistiche come: New yorker time, Washington Post, corriere della sera, Life e stern. Nel periodo fine 70',mentre è corrispendente dal 58' fino al 77' dell'europeo in Usa, scrive importanti reportage di politica internazionale dal medio oriente, al conflitto indo-pakistano, all'America latina fino al Vietnam. Quest'ultima guerra la descrive dettagliata e scrupolosa, mettendo sempre l'accento sui suoi dissensi dicendo " Guerra inutile" creando imbarazzo tra i paesi occidentali ricostruendo con durezza quelle che sono state le stragi compiute dagli americani a May Lay o a Dak son. Oriana la ricordiamo anche come colei capace di schernire simbolicamente l'ayatollah Khomeini togliendosi il velo in segno di protesta contro le leggi arcaiche dei musulmani contro le donne. Colei che è stata ultimamente odiata dai suoi stessi conterranei fiorentini, per aver criticato pesantemente i giovani pacifisti come figli di papà che gridano PACE con le bandiere di Che guevara, che parlano di pace e rovinano le cose belle di firenze, come i suoi palazzi rinascimentali. In seguito al conflitto in Vietnam scrive un libro nel 69' chiamato NIENTE è COSì SIA: "Non c'è bisogno d'essere nazisti per diventare assassini in nome della democrazia, del Cristianesimo, della libertà , si massacra tanto bene in nome del grande Reich. E se il processo di Norimberga fu legale dovremmo rifarlo: al banco degli imputati mettendo stavolta quei bravi ragazzi, quei bravi generali che davano ordine di ammazzare i civili, di non lasciare neanche una gallina. E tuttavia il discorso da fare è sugli uomini. Sulla guerra e sugli uomini." TUTTO IL RESTO è STORIA RECENTE. CIAO ORIANA, DONNA NON DI SINISTRA E NEANCHE DI DESTRA, CHE NON AMAVI ESSERE CONSIDERATA DI NESSUN SCHIERAMENTO, APPARENTEMENTE CINICA MA SENSIBILE PIù DI QUANTO SI IMMAGINASSE. MI PIACE RICORDARTI CON UN MIO PENSIERO: "GRAZIE PER AVER SVEGLIATO PARTE DEL MONDO FEMMINILE INSEGNANDO A NOI ALTRE CHE ESSERE DONNA NON E' UNA VERGOGNA MA UNA VIRTU'."
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The Blue Cantina - Funkadelicblues from the Laguna
Oltre agli artisti stranieri adoro molto la musica italiana: Adoro Vasco rossi, Il poeta della musica d'autore Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Franco Battiato, Adriano Celentano, Angelo Branduardi, Antonello Venditti, Renatone Zero, Mina, Anna Oxa, Alice, Gianluca Grignani....UN'ALTRA MIA SCHEDA DEDICATA AL SIGNORE DELLE TENEBRE LADIES AND GENTLEMEN ECCO A VOI:ozzy osbournequesto leggendario Madman, il pazzo john Michael Osbourne è sicuramente il più particolare front man di tutti i tempi, forse meglio da solista, considerato che è piena espressione di se stesso nelle sue interpretazioni da animale di palcoscenico. Il signore delle tenebre fa delle sue tonalità ossessive ed ombrose il suo cavallo da battaglia legate alla sua voce inquietante. Il britannico artista, nato il 3/12/48 a Birmingham, terminata la sua seminale militanza nei Sabbath nel 79', fa come sua grande produzione, a formato famiglia, molti progetti autonomi con successo, la famigerata Sharon, sua moglie e manager, infatti lo aiuterà a creare la Backing band Blizzard of ozz, nella line up iniziale troviamo l'ex quiet Riot Randall "Randy" Roads, Bob Daislay e Lee Kerslake, poi nel corso del tempo questa band vedrà al suo cospetto militare molti grandi artisti. Protagoniste nello scenario le sonorità modulari heavy dei Sabbath, formula che Ozzy non vuole cambiare assolutamente nella sua carriera del tenebroso. Infatti ci ha visto bene, considerato che è protagonista indiscusso sia nelle classifiche statunitensi che britanniche. Da solista Osbourne è sovrano di 35 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Nel 82' fa però ombra nella sua florida vita dei Blizzard la scomparsa prematura di Randy Rhoads, il quale aveva appena 25 anni, in un incidente aereo. A metà dei 90' creerà il festival metal Ozzfest. Nel 2002 ad Mtv ci sarà il successo della sua serie tv The osbournes.
prediliggo le commedie, soprattutto verdoniane, so a memoria tutte le battute dei suoi film.... Adoro l'ironia intellettuale di Woody Allen...tra i suoi film adoro Manhattan Mi piace Almodovar...tutto su mia madre. parla con lei.Adoro Frezan Ozpetek...soprattutto le fate ignoranti.
Quella di qualità .........che ahime!| fai fatica a trovarla! Le mio poker di Iene: Luigi Pelazza, Marco Berrì, Giulio Golia, Alessandro Sortino. Un quartetto d'assi socialmente impegnato e qualitativo nei servizi!Anno Zero di Santoro, Ulisse di A.Angela, Super quark di P.Angela.
Anna Karenina di Tolstoj, l'insostenibile leggererzza dell'essere di Kundera, lettera ad un bambino mai nato di Fallaci, il ritratto di Dorian gray- Oscar Wilde
NON CREDO ESISTANO EROI: NON CREDO ESISTANO GRANDI UOMINI, NE' GRANDI DONNE NEL SENSO UNIVERSALE DELLA PAROLA, MA SOLO INDIVIDUI CON PENSIERI CONDIVISIBILI O MENO!