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Vito Ranucci

Composer, Soundtracks, Saxophones

About Me

Vito Ranucci è principalmente un sassofonista - dal suono splendido peraltro - ma è anche un compositore, un musicoterapeuta, un filosofo, e un sessionman di rango. E tutto questo si intuisce con l'andare del tempo. il suo sound attinge all'eletronica e al jazz al popolare e alla musica antica e mischia tutto quanto in un modo efficace, che non è leggero, tuttavia non è nemmeno borioso o saccente. E' frutto di una conoscenza attenta, e di un'atmosfera concentrata, ma nondimeno è sornione e istintivo, come tutti i napoletani".Gianpaolo Chiriacò - CoolClub.it_________________________________________________ ____________________________________________________________ __________La scuola del jazz napoletano è senza dubbio una delle più interessanti in ambito nazionale, se non europeo, e artisti come Vito Ranucci - compositore e polistrumentista eclettico e aperto, lo ricordiamo in una recente incarnazione degli Osanna - riescono a portare aria nuova, oltre che un progetto di qualità. "Il giardino delle delizie" è un disco affascinante, ispirato alla pittura e alla tradizione, un affresco di nu-jazz che abbraccia passato e futuro in un sol colpo.Con Vito, che si occupa di tutto il progetto, dalla composizione alla produzione artistica, troviamo i Musicisti di Napoli-Est: Gabriele Borrelli e Francesco Motta alle percussioni, Davide Costagliola al basso e Tony Miele alle chitarre, più numerosi ospiti. La versatilità è il tratto distintivo dell'opera, che attraversa diversi territori sonori con un filo rosso nel jazz di confine, in queste sonorità di frontiera che hanno visto nel Napule's Power il movimento più ispirato. Prendiamo "Bella figliola", un canto tradizionale che rielaborato da Ranucci diventa quasi un futuribile kraut-rock alla Embryo, con suoni etnici ed elettronici in perfetta combinazione. Oppure la superba "Racconti d'infanzia", un nuovo mondo sonoro che perde la propria fisionomia per diventare indefinibile, con l'ottimo Lutte Berg alla chitarra, in una dimensione a cavallo tra Materiali Sonori, i Centrozoon e le avanguardie europee.Dall'altro lato episodi acustici di grande dolcezza ("Cala 'a sera", "'o meglio sciore"), il pastello esoterico e colto della title-track, il jazz da afterhours di "Au bord de la nuit", nei quali emerge comunque la bravura nel "montaggio" di Ranucci, come se ogni brano fosse il frutto di un cut-up. Interessante la rilettura elettronica di canti antichi ("Canto vernalis" e "Aurea lyra"), che sembrano usciti dai recenti dischi di Donella Del Monaco. Abbiamo parlato di versatilità, certo, ma c'è anche il rischio di frammentarietà, evitato da Ranucci grazie ad un sapiente equilibrio in sede di arrangiamenti e produzione.Un disco misterioso, enigmatico, autentico giardino delle delizie. ____________________Donato Zoppo MOVIMENTIPROG_______________________________________________ ____________________________________________________________ _____"Il film Le rose del deserto di Mario Monicelli ospita anche un bravo musicista napoletano, il sassofonista Vito Ranucci che ha già all'attivo importanti collaborazioni e alcuni dischi pubblicati da due etichette francesi. L'occasione per scoprirlo è il sugestivo "Il giardino delle delizie" che lascia fluire una musica lirica e impregnata di sottili contaminazioni"Roberto Casalini - "Io Donna" de "Il Corriere della Sera"_______________________________________________________ ___________"Arrangiatore, compositore, sassofonista, Ranucci è a capo di questo compatto gruppo di artisti coinvolto in una girandola di situazioni musicali che, attingendo dalle tradizioni popolari, si sposano volentieri con ritmi di matrice etnica. Mai calligrafiche le canzoni sono vigorosi acquerelli cinematografici e non a caso Cala a sera è stata scelta da Mario Monicelli come tema principale del suo recente film Le rose nel deserto."Stefano Crippa - Alias de "Il Manifesto"__________________________________________________ _____________________"E' un disco curioso, sofisticato e appassionante. Se ne ascoltano i primi passaggi e si ha l'impressione di avere a che fare col già sentito, con un prevedibile esempio di musicista partenopeo irretito dalle contaminazioni e dal suo stesso dialetto. Epperò, ascoltando più a fondo Il giardino delle delizie, si coglie lo spessore delle sue scelte, la corposità dei suoni, le rifiniture di mestiere. Vito Ranucci è principalmente un sassofonista - dal suono splendido peraltro - ma è anche un compositore, un musicoterapeuta, un filosofo, e un sessionman di rango. E' tutto questo si intuisce con l'andare del tempo. il suo sound attinge all'eletronica (Cala 'a sera) e al jazz (Etoile), al popolare (Bella figliola) e alla musica antica (Canto vernalis); e mischia tutto quanto in un modo efficace, che non è leggero, tuttavia non è nemmeno borioso o saccente. E' frutto di una conoscenza attenta, e di un'atmosfera concentrata, ma nondimeno è sornione e istintivo, come tutti i napoletani".Gianpaolo Chiriacò - CoolClub.it_________________________________________________ ____________________________________________________________ __________"Che Vito Ranucci sia un esperto arrangiatore e poli-strumentista lo si capisce dalle atmosfere di apertura contenute nel brano tradizionale "Bella Figliola": il suono della tradizione popolare napoletana (Nuova Compagnia di Canto Popolare) si sposa con una particolare architettura minimale fatta di dub ed elettronica. Anche se tale esordio potrebbe sembrare un passaggio sonoro fin troppo semplicistico, il brano rivela lentamente un work in progress strumentale assai più complesso che viene esercitato da un linguaggio musicale del tutto innovativo.Tutti i pezzi racchiudono un'anima compositiva essenziale e sembrano avere appigli culturali differenti ma ben delineati: la tradizione, la musica antica e la canzone melodica campana fanno da trampolino di lancio ad atmosfere infinite e suggestive che accompagnano concetti letterari come racconti i ispirati ai miti greci piuttosto che a versi di puro romanticismo, come ci suggerisce ad esempio il tramonto raccontato in "Cala La Sera" (brano che ha accompagnato i trailer del film "Le Rose Del Deserto" di Mario Monicelli).L’eco ridondante dei suoni mediterranei ci proietta in territori che non sono del tutto estranei alla musica ma sono più adattati a fare da sfondo e a raccontare immagini figurative: la musica diventa stimolatrice d’immagini, mentre le composizioni orchestrali esplicitano concetti più diretti quando vengono guidate dalla canzone popolare acustica ('o Megliu Sciore") così come nei canti antichi dal sapore sacrale ("Aurea 'Lyra").Il disco proietta atmosfere oniriche grazie a colonne sonore ancestrali come succede nel "Canto Vernalis", o progressive, quindi più drammatiche, come nei "Racconti d'Infanzia", brano ritmico dal movimento perpetuo e crescente.Sono pochi i brani cantati e ovviamente spiccano i lunghi momenti strumentali che liberano poco a poco la voglia di sperimentare e di scoprire nuovi territori: spesso la musica di Vito Ranucci è basata su riferimenti extramusicali ("Il Giardino Delle Delizie"), può essere riadattata a mille situazioni o a descrivere particolari periodi e situazioni storiche, come di fatto viene spiegato brano per brano nel booklet.I Musicisti di Napoli Est in quest’opera compiono un lavoro di alto livello riuscendo a coordinare senza eccessi una serie numerosa di strumenti, sia classici che moderni, stravolgendo ogni catalogo musicale e prestandosi benissimo ai percorsi tracciati da un compositore come Ranucci che guarda contemporaneamente alla musica popolare, al jazz meno classico e alla musica progressiva."Vito Sartor - Mescalina________________________________________Dopo il volume dedicato al Cinema e le colonne sonore dei film di Pier Paolo Pasolini l’etichetta Cinedelic, con Cine Cult e Mediane, omaggia un altro grande e importante cineasta italiano, il padre della migliore commedia nostrana, Mario Monicelli. Anche in questo caso un volume speciale corredato da una raccolta di musiche tratte da commedie del regista nato il 15 Maggio 1915 a Viareggio, Lucca. Il libro possiede un’introduzione parecchio esauriente di Paolo Pagliarani sulla vita e le opere di Monicelli, oltre a brevi schede di tutte le pellicole del regista toscano, locandine, rare foto dal set e dal backstage e copertine degli LP delle OST dei suoi film. Il fiore all’occhiello di questo volume è la compilation contenente 21 brani da Un eroe dei nostri tempi (musiche di Nino Rota), Risate di gioia (Lelio Luttazzi), I compagni, L’armata Brancaleone, Brancaleone alle crociate, Vogliamo i colonnelli e Amici miei (tutte di Carlo Rustichelli), Tò è morta la nonna (Piero Piccioni), La mortadella (canzone di Dalla, Ron, Bardotti e Baldazzi interpretata dalla voce soffice della bella Sophia Loren), l’episodio Autostop da I nuovi mostri (Armando Trovajoli), Viaggio con Anita (Ennio Morricone), Il marchese del Grillo, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, Speriamo che sia femmina e Il male oscuro (tutte di Nicola Piovani) & Le rose del deserto (Mino Freda e Vito Ranucci). E’ inutile citare un brano piuttosto che un altro, perché tutti sono delle gemme inestimabili del patrimonio cinemusicale nostrano, d’altronde i succitati nomi dei compositori sono sufficienti a rendere bene l’idea di che tipo di musica ci offre questa compilation ottimamente redatta da Marco D’Ubaldo. Basti pensare che attraverso il percorso musicale di questi grandi autori di colonne sonore e l’ascolto del CD si rivivono appieno le atmosfere goliardico-dolceamare del Cinema di Mario Monicelli. Un acquisto consigliato!di Massimo Privitera (09/08/2007 www.colonnesonore.net)_________________Collaborations: Mario Monicelli (Le rose del deserto Soundtrack) / Renato Giordano (Satryricon Soundtrack) / Jethro Tull / Osanna / PFM / Michele Placido / Giorgio Albertazzi / Neroitalia / Roberto De Simone / Media Aetas Teatro / Pino De Vittorio / Banco del Mutuo Soccorso / New Age & New Sounds / Renato Carpentieri (“Sale da Museo del ‘900” Soundtrack) / Lino Vairetti / Museo Archeologico di Napoli / Blessing Odiase / Nino Buonocore / Peter Hammill (Van der graaf generator) / Mario Rivera / Gabriele Coen / Maria Letizia Gorga / Rai International / Radio 3 Suite "La stanza della musica" / Antonella Morea / L'Unità / Paolo Raffone / Wilma Goich / Pietro Condorelli / Pippo Matino / Lina Wertmuller / Lutte Berg / Mediterraneas Band (Pasquale Bardaro, Pierluigi Villani, Francesco Villani, Giampiero Verdolino) / Gigi Finizio / Alessio Carraturo / Agcà / Gianni Guarracino / Jenna Robinson / Shawn Logan / Mario Da Vinci / Gigi Sabani / Nicola Arigliano / James Senese / Big Band del Conservatorio di Salerno / Spencer Davis / Danilo Rustici / Gianni Mantice / Patrizia Di Fiore / Enzo Avitabile / Jenna Robinson / Gianni Leone (balletto di bronzo) / Annalisa Madonna / Antonio "Chimico" Imparato / Gennaro Venditto / Guido Russo / Emilio Elia / Annalisa Madonna / Monica Sarnelli / Marcello Vitale / Mimmo Langella / Carmine Bruno / Sergio Di Natale / Anita Varriale / Sandro Sibillo / Massimo Fedele / Mariano Di Nunzio / Sasha Ricci / Maurizio Zoccola / Peppe Coppola / Gianni Desidery / Enrico Barbaro / Enzo Petrone / Irvin Vairetti / H20 / Vittorio Pepe / Giulio Martino / Enzo Caradonna / Davide Costagliola / Tony Miele / Gigi Borgogno / Gennaro Barba / Paolo Varriale / Pasquale Di Nunzio / Pasquale Russo / Gabriele Borrelli / etc. "Videoarte Performances" with Giampiero Assumma, Annamaria Gioja, Griselda Hernandez, Francesco Felaco, Rinaz, etc._______________________________________________________* ***DISCOGRAPHY****:


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*"IL GIARDINO DELLE DELIZIE” - Vito Ranucci & Musicisti di Napoli Est - CNI - RaiTrade 2006 _____ LE ROSE DEL DESERTO SOUNDTRACK (film by Mario Monicelli) CNI RaiTrade _____ SUD OPEN SOURCE VOL. 2 - L'UNITA' _ ____NEW AGE & NEW SOUNDS n° 170 Febbraio 2007 _____ *“DISTANZE” - Neroitalia - L’empreinte digitale – Harmonia Mundi Distribution – 1998 _____ *“TERRES DU SUD ITALIE” – Neroitalia/De Vittorio - L’empreinte digitale – Harmonia Mundi – 2003 ______ *“TAKABOOM” – Osanna - Afrakà – 2000 _____ *"UOMINI E MITI" - Suoni dal sud - Osanna Live - CD/DVD - Rai Trade - 2004 _____ *"MEDITERRANEAS BAND" - 1995-2006 - Suoni dal Sud - Rai Trade - 2006 (coming soon..)_______ *“LE TARANTELLE DEL GARGANO” – Pino De Vittorio - L’empreinte digitale 1998 ______ *“IL SUONO DELLE RADICI” – Neroitalia - W&W – 1995 ______ *“FERDINANDO E CAROLINA” - di Lina Wertmuller - sax soprano nella colonna sonora del film _____ *"MUSIC FOR IMAGES" - Guido Russo - Koinè Music 2005 _____ “Simme è Napul paisà” – Gigi Sabani & Mario Da Vinci - Sintesi 3000 _ ____*“MALAFEMMENA” - Blessing Odiase - R&B Version – EMI Top Class Radio 2000 _____ H2O - Sintesi 3000 – Blue Angel - 1995 ______ _ “GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI” Museo Archeologico di Napoli - sonorizzazioni _____ *Autori Vari - “La musica dell’anima” – Forum – Roma Estate al Foro Italico - 2001 _____ *Autori Vari - “Fuori dalle cantine” – Flying records _ _____*Autori Vari - “Sotto Tiro” – Amnesty international – Flying recordsPerformed at: Festival Garonne - Toulouse, France - Roccella Jonica International Jazz Festival - Rumori Mediterranei - Neapolis Rock Festival 1999 - Italsider, Bagnoli - XI-XII Festival delle Ville Vesuviane - Villa Campolieto, Ercolano. Festival Les Nuit d'Enscens - Aigues Mortes, France - Maison de l'etranger – Marseille, France - Theatre du Chene Noir – Avignon, France - Scene National – Narbonne, France - Salle Nugaro – Toulouse, France - Noches Mediterranea – Mallorca, Spagna - Natty Jazz Festival – Bergen, Norvegia - Theatre de Caen – Caen, Normandie - Festival Les Temps Chauds – Macon, France - Centre Culturel Le Pole Sud – Chartres de Bretagne - Carpino Folk Festival – Carpino, Puglia - Campli Rock Festival – Campli, Teramo - Telethon Italia - Napoli P.zza Plebiscito - Espace culturel de Trègueux – Bleu Pluriel, France - Espace Albert Camus – Bron, France - Itinerari Musicali – Collodi, Pistoia - Proscenio di Villa Patrizi – Napoli - Uomini e Miti – Teatro Mediterraneo Napoli - Rock in Progress – Chieti - Arte dal Mare – Napoli, Genova, Venezia - Luna Park music-club Los Angeles U.S.A. - Galleria Morra “Sale da Museo del ‘900” Napoli - Bagnoli Jazz Festival – Città della Scienza, Bagnoli, VideoDrome Film Festival 2005 Napoli Cinema Modernissimo, Linea d'Ombra Film Festival "Città Elettroniche" Salerno/ Il sorriso del vulcano 2006 - Villa Savonarola Portici, Na / "2006 The Year of Italy in China" VIDEOS ON THE TABLE – Eight variations on food - BEIJING - China / Afrakà Rock Festival / Cambio Festival 2007 Castello dei figli di Cambio Assisi / etc.....

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Music:

Member Since: 10/29/2006
Band Website: vitoranucci.it
Band Members:


Vito Ranucci & musicisti di Napoli-Est "Il Giardino Delle Delizie"Label: CNI RaiTrade Type: ETHNIC Year: 2006Musicians: Vito Ranucci Antonio Imparato Annalisa Madonna Lutte Berg Gabriele Borrelli Fabio Fiorillo Sandro Sibillo Massimo Fedele Tony Miele Davide Costagliola Massimiliano Fuschetto Francesco Motta Gianluca Palmieri Antonio Mambelli____________________________________________________ _____________Vito Ranucci & musicisti di Napoli-Est / live line-up_____________________________________________________ _____________Vito Ranucci: saxes, piano, electronics Antonio Imparato: vocal, trumpet Tony Miele: guitars Davide Costagliola: bass Sergio Di Natale: drums
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Influences: Musica basata su uno schema articolato di riferimenti extramusicali (poetico-letterari, pittorici, biografici, etc.). Il programma o elemento estraneo, componimento letterario vero e proprio, immagine o semplice suggestione, assume la funzione di determinare con elementi concreti il linguaggio altrimenti indeterminato della musica strumentale, elevandolo così, nelle intenzioni dell’autore, ad un rango poetico - filosofico…
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Trailer "LE ROSE DEL DESERTO" Regia di MARIO MONICELLI - Musica originale VITO RANUCCIMARIO MONICELLIBook / Cd: Mario Monicelli cineasta straordinario, autore di una sessantina di film tra cui tanti capolavori assoluti; chi non ricorda i componenti della banda del buco de "I soliti ignoti", o gli allegri compagni di "Amici miei", oppure Vittorio Gassman ne "L'armata Brancaleone", Alberto Sordi nel "Un borghese piccolo piccolo" e molti altri. Nel libro: locandine dei suoi amatissimi films, rare e preziose foto sul set e fuori scena. Nel CD Audio sono raccolti i brani più belli tratti dalle colonne sonore delle sue celebri commedie.Composers : Ennio Morricone - Nicola Piovani - Piero Piccioni - Nino Rota - Carlo Rustichelli - Vito Ranucci – Mino Freda - Lelio Luttazzi
Shot at 2007-08-03
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Myspace LayoutsLe Monde de la musique, Paris 01/03/1999 *« Musique nouvelle napolitaine aux influences diverses qui s’étendent de la Méditerranée à l’Amérique ou sud, visitent le jazz, la pop et la musique minimaliste et reviennent sur des mélodies, chantées entre la Calabre et les Lipari sur un bateau qui navigue toujours dans la mémoire. Huit compositions originales du saxophoniste Vito Ranucci leader d’un quartet très bien soudé…Musique inclassable, mais terriblement familier dans sa tonalité, ses couleurs hypnotiques et son itération dansante, nostalgique comme le regard bleu qui se perd dans l’horizon ouvert . » (Francisco Cruz, Le Monde de la musique )
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Go to ImageShack&174; to Create your own Slideshow;"Per informazioni e contatti: CNI Compagnia Nuove Indye Via Antonio Vivaldi 9 00199 Roma Tel. 06/86212085 - Fax 06/86326599 Mail: [email protected] LIVE: SUDEXPRESS International Music Company I° Trav Due Portoni, 15 80131 NAPOLI Mobile: +39.3921588758 Skype: fabiosudexpress e-Mail management @ sudexpress.it
Record Label: CNI RaiTrade
Type of Label: Indie