Cantalupo profile picture

Cantalupo

Giovanni Peli: 30 anni (in)attivo

About Me

Recensione del mio ultimo demo, tratta da www.musicunderground.org - Giovanni Peli non finisce mai di stupirmi. Dopo aver ascoltato "Il falso eroe avanza pretese infondate" avevo sottolineato il cambiamento radicale rispetto all'album precedente "le tue gambe lisce fra le pagine", ma con questo "Bianco e nero" Giovanni torna decisamente alle origini. Ci regala undici brani acustici, soltanto voce e chitarra, come nella più tradizionale scuola cantautoriale italiana. Ci regala undici perle di rara bellezza, undici poesie musicate sapientemente e impeccabilmente. Come sempre le liriche sono molto raffinate, ricercate, metaforiche; gli arpeggi e i fraseggi sono originali, la registrazione è molto buona e il suono della chitarra è limpido e pulito. Sicuramente questa di far uscire un album strutturato interamente su voce e chitarra è una scelta molto coraggiosa, ma secondo me soltanto questo tipo di arrangiamento può mettere in risalto la bellezza di questi testi, può farci calare nelle tematiche e nelle poesie espresse e cantate dall'autore. E' un lavoro riuscitissimo e mi ricorda "Branduardi canta Yeats" di Angelo Branduardi che io considero uno dei più grandi capolavori della musica d'autore italiana. Un album che solo così può rendere la sua vera essenza e lo stesso discorso vale per "Bianco e nero" di Giovanni Peli. Sono undici ballate tra cui spiccano la barocca "la droga arriva dappertutto" con un testo splendido, l'inquietante "9 gennaio 2006", la blueseggiante "attesa", la più movimentata "tana per me" e via via tutte le altre che ti trascinano in una dimensione onirica e surreale.Contatti: www.giovannipeli.itPresentazione di Jean-Luc Stote di Radio Onda D'Urto: Giovanni Peli ha la classica sensibilità da scorticato vivo…. Anche qui, è il rapporto con la vita sociale che crea problemi. Si vive in un mondo in cui la sensibilità viene considerata una debolezza…un mondo in cui persino l’orrore è stato banalizzato… E si sa, per chi rifiuta di diventare un lupo in mezzo ai lupi, la vita si fa sempre più aspra, il divario sempre più ampio. C’è il paradosso paradossale, che rasenta spesso l’assurdo di chi ha necessità di dire e di essere ascoltato…. e non è nemmeno sentito (“Guarda hai una banana nell’orecchio”…risposta: “Scusa non ti sento… ho una banana nell’orecchio!) Incomunicabilità…. E’ personaggio apparentemente complesso. E’ in realtà essere vero, pieno di dubbi, di lacerazioni, con la necessità di andare fino in fondo di tutto, anche se non è bello, anche se fa male. E’ personaggio apparentemente complesso che ha scelto di esprimersi attraverso la canzone ma non solo la canzone, come se volesse esprimere le proprie emozioni in più lingue… linguaggi...Si dichiara Poeta e Poeta è…. “A l’école de la poésie, on apprend pas… on se bat…” Il verso (sbilenco) è di Léo Ferré… Giovanni Peli ne è l’illustrazione…. E’ personaggio apparentemente complesso… E’ semplicemente una fontana di acqua purissima in perenne lotta contro... ma per... ..

My Interests

Music:

Member Since: 9/20/2006
Band Website: giovannipeli.it
Influences: Cantautore, chitarrista, poeta, scrittore, Giovanni Peli è nato a Brescia nel 1978. Suoi versi sono stati pubblicati su riviste e antologie a diffusione nazionale, ricordiamo la raccolta di terzine "Informazioni fiammanti" pubblicata in "Meccano", Arpanet, Milano 2004. E’ librettista dei compositori Antonio Giacometti (fiaba musicale "Volevo un foglio", radiodramma "In memoria di Pier Paolo Pasolini") e Mauro Montalbetti (l’opera da camera "Lies and Sorrow") e paroliere di Paolo Cattaneo (l’album "L’equilibrio non basta"). Sul sito www.giovannipeli.it è possibile trovare informazioni più dettagliate e scaricare gratuitamente canzoni, racconti e poesie.Un errore lo si può anche fare/ come leggersi da soli la mano/ o pregare un dio un po’ sordo./Ci pensiamo a volte/ se dare al cielo qualcosa da bere/ tra quelle nuvole che si appoggiano/ e il mio amico le chiama brutti mostri./Tu vorresti che diventassi un libro/ per descriverti la tela del ragno/ o l’iride falso del mio spavento piccolo/ tutto pronto per me solo./Allora nelle sbavature dell’inchiostro/ si esaltano a trovarci un oracolo/ assieme a tutti gli altri/sul palco tra le luci.
Sounds Like: Dalla tua parte qualunque essa sia/ salvo cento anime almeno la mia/ passa in grappoli di note e nei fiori.Piangerebbero iride le nuvolette/ in questa camera chiusa con dentro/ il suo freddo mentre impariamo/ a declinare le ore del giorno./ Nel vuoto sempre più arrossito/ basta chiedere per essere felici/ essere l’ombra che si allunga/ disegnata a quest’ora sul cemento/ mentre si aspetta il male che non viene/ quando il cielo dura meno di un giorno.La trottola del dio graffiato dal gatto/ vorrebbe annaffiare tutti i personaggi/ con bruschi ricatti quasi arruffati:/ il monte di pietra molle ride e sbaglia/ la luna di lana grigia piange e raglia/ il bosco in miniatura abbaglio odoroso/ il fiume nervoso con le tasche in piena./ Nella foto scompaiono ogni giorno/ tre o quattro di questi personaggi/ ma nella mente ne restano intere/ le dolci combinazioni impossibili..Dormi e giochi dormi e giochi ed io più/ vicino di così non posso mica/ stare un giorno intero nuvole matte.//Dietro la narrativa russa il gatto/ a volte quello che serve è aspettare/ non che dorma ma la notte è più lenta.//Non facevi che ripetermi quello/ che so e io a negarlo per non ingannarti/ sono stato come adesso che non parli.//il mio libro eccolo qua:..visita il sito dell'editore!www.edizionidilattaonline.com
Type of Label: None

My Blog

E’ uscito il mio libro

Ciao Il mio poemetto "Il Principe, il Bibliotecario e la dittatura della fantasia" è uscito per Edizioni di Latta, nuovo ottimo editore milanese-newyorkese. Lo potrete trovare anche alla fiera del Lib...
Posted by Cantalupo on Mon, 05 May 2008 03:04:00 PST

Il passato che non resta

Il passato che non resta     Quello che ricompare è un passato da rendere mutevole                   &...
Posted by Cantalupo on Thu, 17 Apr 2008 01:45:00 PST

Cantalupo

Le mie canzoni stanno diventando troppo vere, quindi troppo crudeli.Per questo mi serviva un nome d'arte, almeno per quando faccio il cantautore!(e poi ero stufo di scrivere "poeta con chitarra" o "sc...
Posted by Cantalupo on Fri, 11 Apr 2008 04:55:00 PST

Giorgio e i suoi figli

Giorgio aveva due figli, Giorgino e Giorgetto. Per Natale regalò una cosa sola per tutti e due, per risparmiare. Eppure si trattava di un regalo veramente costoso per le sue tasche. Regalò loro un tel...
Posted by Cantalupo on Wed, 09 Jan 2008 02:30:00 PST

Versi dalla Toscana

Giovanni Peli.. Versi dalla Toscana Prologo Respiro bene. L'Eurostar diffonde il tempo. Già un angelo mi parla ed io non più cupo ogni affanno lontano ascolto per giorni e giorni. Lucignano d'Ar...
Posted by Cantalupo on Wed, 29 Aug 2007 12:01:00 PST