About Me
Mauro Montalbetti è nato a Brescia nel 1969. Allievo di Antonio Giacometti, si è diplomato con lode al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Irlando Danieli e Paolo Rimoldi. Il suo percorso di studi comprende inoltre Master class con Gerard Grisey, James Mac Millan, Franco Donatoni, Marco Stroppa, Magnus Lindberg e Luca Francesconi.
Inizia la carriera nel 1988 quando con la sua prima composizione Fahrt in Staublose riceve la Menzione d’onore al concorso internazionale Bucchi (Roma 1988). In seguito, viene premiato ai concorsi internazionali; Evangelisti (Roma 1990), Behrend (Brescia 1991), North/South Consonance (New York 1993), Bloch (Lugano 1994), Composer’s Arena (Amsterdam 1996), Gaudeamus prize (Amsterdam 1999), Britten on the bay (New York 2000), Nuova opera per un nuovo pubblico (Firenze 2004), Poesie in musica (2005), Johann Joseph Fux Opera Composition Prize (2007).
Numerose sono le commissioni richieste da alcune fra le più importanti realtà internazionali, come: Biennale musica di Venezia, Roma Europa festival, Gaudeamus Musik Week, Biennale Giovani Artisti Roma, Di Nuovo Musica, North/South Consonance, Musica Nova, Sulle ali del Novecento, International New music forum Kiev, Composers International Revieuw, Festival Est/Ovest, Festival CreaMI, Art/Contrast, Festival Sentieri Selvaggi, Ex Novo Musica, Musicanuova, Settembre Musica festival MiTo, Festival REC, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
Alcuni fra i più noti solisti ed ensemble europei ed americani hanno commissionato ed eseguito sue composizioni, si ricordano: Sentieri Selvaggi, Nieuw ensemble, Ictus ensemble, Ex novo Ensemble, North/South Consonance ensemble, dèdalo ensemble, Laboratorio Novamusica, Netherland Flute Orchestra, Utrecth string quartet, Ensemble Eleven, Xenia Ensemble, Ensemble MW2, KlangImpulse ensemble, Icarus ensemble, Kari Krikku, Carlo Boccadoro, Art Contrast, Allan Schenkel, Max Lifchitz, Giulio Tampalini, Mauro Bertoli, Ester Fluckiger, Mario Marzi, Petra Music.
L’opera per bambini “Volevo un foglio†scritta in collaborazione con Antonio Giacometti e Giovanni Peli, ha vinto il premio internazionale “Nuova opera per un nuovo pubblico†organizzato dalla scuola di musica di Fiesole ed è stata rappresentata nell’ottobre 2004 al teatro Goldoni di Firenze, all’interno della stagione del Maggio Musicale Fiorentino sezione Opere da Camera, con la regia di Francesco Micheli, le scenografie di Roberto Tarasco e la direzione di Carlo Rizzari. Ha scritto composizioni per la danza; collaborando con la coreografa Tessa Wills (Metaphora commissionata con il sostegno del fondo europeo per la danza, presentata in prima assoluta a Londra ), la Compagnia Lyria diretta da Giulia Gussago (Poesie senza Parole, Formae Passionis, Improvvisazione 14), ha inoltre composto musica per le installazioni dello scenografo ed artista visivo Domenico Franchi (Sfogliando fogli-Accordo n.1, Pelle d’uovo) e musiche per il teatro collaborando con Carlo Rivolta (Ballata delle città invisibili, Io…scandalo nello scandalo del mondo). Ha realizzato con Antonio Giacometti e Giovanni Peli un radiodramma musicale in omaggio a Pier Paolo Pasolini trasmesso da numerose Radio italiane e portato in scena al teatro Curci di Barletta nel novembre 2005.
L’opera da camera Lies and sorrow su libretto di Giovanni Peli ha vinto il prestigioso concorso internazionale Johann Joseph Fux Opera Composition Prize di Graz ed è andata in scena riscuotendo un notevole successo nell’autunno 2007 al Theater im Palais di Graz per il festival Steirische Erbst 2007, diretta da Wolfgang Schmidt, con la regia e scenografia di Alexander Irmer. Nel Novembre 2008 è stata eseguita in prima assoluta la sua trascrizione per baritono e ensemble dei due Lieder op. 12 di Arnold Schö nberg, commissionata dal festival REC di Reggio Emilia. Recentemente l’ensemble Sentieri Selvaggi ha inciso la composizione Brightness all’interno del CD realizzato per la casa discografica americana Cantalupe.
Per il 2009-2010 ha ricevuto commissioni dall’Orchestra Tito Schipa, dall’Orchestra Filarmonica Romana, dalla flautista austriaca Petra Music, dall’ensemble La Risonanza e dal Trio Goldberg.