Alessio Villarosa vive da 26 anni. Gran parte del suo tempo lo passa ad osservare, leggere, studiare e a rimuginare, quindi a pensare. Poi scrive, in lingua italiana e/o in musica e fruga fuori e dentro. Cerca significati e segni nella natura, e nel passato. Dice di credere solo alla fantasia e alla storia. Sostenuto da queste due, segue il suo respiro, ovvero l'amore per l'esistenza, che porta il nome di sua moglie: Sara.Concetti cari al Villarosa sono fierezza plebea, tenacia dell'autodidatta e individualismo-anticonformismo. Si scaglia contro l'autoindulgenza, l'eccessivo benessere e l'"Epoca della simulazione", concetto coniato dal caro filosofo Baudrillard.Dopo "Contro il cammino ineluttabile" (2007) e "Ho tirato i dadi ed è uscito zero" (2008) sta approfondendo il concetto greco di "nostoi" in poesie e canzoni, nonchè il tema dell'infanzia e della libertà perduta e venduta. Attualmente, lavora, inoltre, alla biografia di un poligrafo-intellettuale del Rinascimento presso l'Università Statale di Milano, dove si è laureato in Storia Moderna nel 2006 e in cui prosegue il percorso accademico - vive peraltro serenamente e con orgoglio la frenetica sua condizione di studente-lavoratore.L'attività musicale, iniziata nel 2006, è sempre condivisa con il fratello Cristian "maestro Frank" Villarosa, raffinato chitarrista classico. Si presentano generalmente con due chitarre e due voci laddove ci sia qualcuno pronto ad ascoltare.
Alessio Villarosa live since 1982. The most part of his time He looks around, reads, studies and mulls over. In short, He's free thinker. Then, He writes, in italian and/or by music, and searches inside and outside of him. He says He believes only in Fantasy and in History; supported by them He follows his breathe, or the love for Existence, whose name is the same of his wife: Sara.