gonna survive,
unless we get
a little... crazy
mi piacciono le fragole, le ciliegie, l'anguria, i meloni, le more e i lamponi. non so scegliere tra gli scampi, le cicale di mare e le cappesante gratinate al forno. adoro i cieli tersi, ma anche quelli dove le nuvole intrecciano i loro disegni, così come quelli neri, carichi di pioggia, l'attimo che precede il temporale estivo dove tutto è elettricità trattenuta, o l'odore della terra dopo che è piovuto. mi piace il colore innocente degli occhi dei bambini, le loro risate e il profumo che hanno dopo aver giocato. correre in bici quando sono nervosa, stare stesa vicino al mare e sentire il suo odore umido e salato entrare nelle narici. ascoltare per ore un amico quando lui ha bisogno di parlare, non rispondere al telefono per giorni quando io ho bisogno di non parlare. mi piace il calore del sole, la solitudine delle ore notturne, camminare scalza sempre, anche quando mettere i piedi a terra fa male. chi si avvicina a me d'istinto senza che vi sia una precisa ragione. mi piace chi quando parla mi guarda negli occhi, chi sa sorridere anche quando dovrebbe piangere, chi non usa sotterfugi per ottenere ciò che vuole, chi non altera i fatti per ottenere consensi e screditare gli altri. i tulipani di tutti i colori, le rose bianche. lavorare a maglia e all'uncinetto. ascoltare musica rock. perdermi nella malinconia di tenco. ritrovarmi nell'ironia di certi cantautori. cantare nella mia macchina perché così nessuno sente. partire per poter poi ritornare. ritornare sapendo che tanto poi ripartirò. vestire leggera d'estate. osservare la gente e immaginarne vita e storie, tenere gli occhi chiusi e ascoltare i miei silenzi. dire alle persone che amo, che le amo. saper scindere tra stima, sesso e amore. saper mischiare stima, sesso e amore. il rosso perché è vita, gioia e passione. il nero, perché si abbina a tutto e in viaggio risolve un sacco di impicci. il bianco perché è luce. chi mi chiede i perché delle cose che faccio prima di decidere se ho torto o ragione. chi non ha bisogno di dirmi sempre se ho torto o ragione. chi non ha bisogno di decidere se ho torto o ragione per volermi bene. mi piace viaggiare, assaggiare nuovi sapori, sentire nuovi odori. amare senza promesse né progetti. chi sa aspettare. chi sa fare le cose in fretta. capire il perché delle cose, perché un motivo c'è sempre. non capire il perché delle cose, perché non posso mica sapere sempre tutto io. chiudere i cerchi che ho lasciato aperti, per non lasciare nulla incompiuto. le marmellate di frutti di bosco, miste e non, e quella di castagne che fa mio padre tutti gli anni dopo averle raccolte nei boschi. le lumache e le anguille. la fiamma calda delle candele. gli incensi HEM alla vaniglia. pescare in mare. andare in cerca di vongole veraci e trovarle, portarle a casa e cucinarle "alla scotadeo", mangiarle e poi fare la zuppa col pane e il sughetto che hanno prodotto. i gatti perché sono indipendenti. trovare una casa ai cuccioli abbandonati. le crépes. i lupi bastardi. [continua]
non mi piacciono coloro i quali, non credendo più nei propri sogni, cercano di distruggere anche quelli altrui.... quelli che non hanno fantasia, che mentono per il gusto di ferire, che non sanno ridere dei propri errori, che pensano di potermi cambiare, che urlano... non mi piacciono il fegato, i peperoni, le interiora, il fritto misto piemontese, l'anice, le trippe, il cotechino, e le verdure amare... non mi piace il viola... non mi piace l'inverno. il freddo. le strade con troppe curve se non sto guidando e non ho con me la xamamina. non mi piace non saper nuotare. non mi piace certa musica perché poi, ascoltandola, mi dà la nausea fisica. gigi d'alessio. avere più debiti dei soldi che riesco a incassare. la pioggia insistente che cade e batte sulle cose, noiosa, per giorni e giorni. chi non sa cambiare idea. chi cambia troppo spesso idea. chi non ha rispetto per il prossimo. chi mi ha rigato la fiancata dell'honda. chi pensa di avere sempre ragione [soprattutto perché IO ho sempre ragione :)]. chi nella vita si guarda troppo in dietro e si perde tutto ciò che di bello gli sta passando in quel momento davanti agli occhi. chi non sa decidere mai e si lascia sempre vivere dalle cose. chi è arrogante e presuntuoso. chi non è umile e si scorda "che un uomo ha il diritto di guardarne uno dall'alto verso il basso solo quando deve aiutarlo a rialzarsi" [garcia marquez]. chi non conosce l'esistenza e l'uso dei deodoranti per ascelle. chi mangia nel mio piatto senza che sia stata io ad offrire. chi mi corteggia, perché se un uomo mi piace non ha bisogno di convincermi: mi piace e basta. chi non sa ascoltare. chi mi investe con fiumi di parole appena sveglia. il caffè [e varianti sul tema]. la cioccolata fondente. gli amaretti. lo strüdel di mele e le mele cotte in genere. la luce dei neon. i ragni e certi insetti. salire in alto perché poi non so più scendere e le vertigini mi fanno star male. i piatti a base di selvaggina. i poveri di spirito. chi basa tutta la propria vita sull'apparenza. chi abusa della propria posizione. chi pensa di avere una posizione solo perché conosce qualcuno che ha sudato per averla. chi pensa di non aver scelta e si incammina per sentieri che avrebbe potuto evitare di percorrere. chi non dice quel che pensa e ti lascia sospeso a porti domande alle quali difficilmente darai una risposta. chi tiene legata a sé un'altra persona sapendo di non amarla. chi tiene legata a sé un'altra persona sapendo di non essere da lei amato/a. chi pensa che "grande amore" debba necessariamente corrispondere a "grande sofferenza". chi giudica. chi decide chi sei in base ai vestiti che porti. [con le dovute eccezioni :D] chi bacia con gli occhi aperti. i fanatici del sesso acrobatico. quelli che "poi" ti chiedono «ti è piaciuto?»... [perché magari dovrebbero averlo capito da sé "durante", no? :)]. i lupi stronzi [continua]
::TO REMEMBER::
1.
YOU CAN'T TEACH AN OLD DOG NEW TRICKS!
2.
THE LONGER THE ROPE, THE SOONER IT BREAKS...
3.
«precious and fragile things
need special handling
...
things get damaged
things get broken»
[Depeche Mode]
4.
«Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo».
[Pessoa]
::NOSTALGIA::
New York - Maggio 2001
::CREATIVANDO::