The band's story starts from a little town in the Trento province, in May 2004 when Boni joins together with the trio called Second Coming (Andy-vocals/guitar, Guido-bass and Skalet-drums).
After playing several concerts around the Primiero Valley, the band decides to make its first demo, which is recorded between the end of 2005 and the beginning of 2006.
Next Point has always played a melodic punk rock that develops itself during this last period into more alternative rock-sounding melodies. After recording the demo, Next Point has started playing to some music contests and concerts outside the Primiero Valley.
Rock'n'roll!
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I Next Point nascono nel maggio del 2004 quando Boni si aggrega come chitarrista al trio già costituito da Skalèt (batteria), Guido (basso) ed Andy (chitarra e voce).
Nel maggio 2006 il gruppo, originario di Transacqua (Primiero), termina di incidere il primo cd demo autoprodotto "Maxima 30" contenente sei canzoni di propria produzione. Successivamente lo si è visto impegnato in molteplici esibizioni live in territorio perlopiù trentino tra cui si annovera la partecipazione al concorso "Levico Suono" ed al concorso "Un Bieno di rock" dove la band si è classificata terza ed assieme ad altre ha ottenuto la possibilità di rientrare con un brano inedito in una compilation di gruppi emergenti trentini che verrà prodotta dal comune di Bieno. Inoltre il quartetto ha partecipato con successo ad un concorso on-line indetto dall..emittente radiofonica lsdnetwork ottenendo l'inserimento del brano "The Savior" nella compilation In new Music We Trust, una selezione dei quattordici migliori brani realizzati da artisti emergenti a scala nazionale.
Attualmente I Next Point stanno lavorando alla stesura di nuovi brani (sempre di produzione propria) in vista della realizzazione del primo vero e proprio album. La band basa il proprio lavoro artistico su contaminazioni provenienti da gruppi punk rock/alternative rock anni '90, quali Smashing Pumpkins, Millencolin, Foo Fighters, Beatsteaks, International Noise Conspiracy, Backyard Babies, ecc. contrapponendo il sound aggressivo e graffiante che caratterizza buona parte dei brani ad atmosfere romantiche ed evocative accompagnate dalla violinista Greta.
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DA ONDALTERNATIVA.IT
Nati nel maggio del 2004, a distanza di due anni questi ragazzi trentini si propongono con questo ep rigorosamente autoprodotto. Ebbene si, "Maxima 30" ha già un anno!
Sei tracce per un totale di circa venticinque minuti di ascolto, dove il punk-rock classico senza contaminazioni emo date dalla moda del momento si fonde ad una passione rock della band con un risultato a dir poco ottimo.
Questi ragazzi hanno ascoltato i Millencolin e hanno appreso a pieno i loro insegnamenti, fin troppo direi.
Se vi capiterà di ascoltare "Nightmare" infatti, troverete una clamorosa somiglianza di cantato tra quello proposto dai "Next Point" e quello di Nikola Sarcevic, per non parlare poi delle sonorità che a mio avviso non avrebbero sfigurato in un cd come "Life on a Plate".
Dopo questa prima traccia che lascia l'ascoltatore stupito ecco arrivare "The savior", forse la migliore del cd. Pacata, molto più rock della precendente, di buona presa e caratterizzata da un arpeggio davvero accattivante.
Una voce piuttosto grattante da quel tocco in più al'intero lavoro che riesce sempre a trovare il giusto compromesso tra sonorità rock e l'impatto punk.
La traccia acustica non poteva mancare, ed ecco che arriva "Ninna nanna", forse quella che ho apprezzzato meno del lavoro, probabilmente preso fin troppo dai ritmi proposti fino a quel momento.Che dire, peccato che ci siamo band come i "Next Point" alla ricerca di un etichetta.
Complimenti.