Un po' di me...
Poiche' la mia mamma decide di farmi nascere in casa,
un bel giorno di maggio, in una notte di stelle, vengo alla luce del lampadario
della cucina di casa mia.
Sul tavolo.
Ricordo che l'ostetrica mi fa bere subito un cucchiaino di caffe':
"fa bene al cuore.." sento dire...
Ora: come puo', un essere a cui appena nato, hanno rifilato un
cucchiaino di caffe' alle 2 di notte, crescere normale?
Questo esordio alla vita infatti mi ha segnata parecchio,
portandomi, sin da bambina a lottare contro il desiderio di gustarmi
la notte ed il suo silenzio.. cosa che riuscivo a fare nei fine settimana,
perche' in settimana mi toccava alzarmi presto per andare a scuola.
Vi chiederete: "..e che facevi di notte?"
Ascoltavo.
Musica.
Mi inabissavo nel profondo delle emozioni che la musica mi suscitava.
...E poi ne scrivevo i pensieri che ne scaturivano.
Come oggi :)
Anche nel resto della mia famiglia comunque, non e' che siano
poi tutti normali. Musicisti.. Pensatori.. Pittori.. Lettori e scrittori..
Quindi forse non e' tutta colpa dell'ostetrica... mh...
La naturalita' del mio rapporto con la musica era talmente intrinseca,
che non ho mai pensato di poter un giorno essere io a proporre la mia.
Mi bastava ascoltare e gustarmi tutti i brividi che mi procurava quella degli altri.
Qualcuno pero', non molti anni fa, mi sentì canticchiare
in macchina e noto' (in quanto musicista) che io cantavo tutto spostato (!?).
Fluttuavo all'interno della melodie con terze.. quinte..
e mi disse che non
erano taglie di reggiseno quelle: erano armonizzazioni!
Ed insistette perche' io iniziassi a prendere in considerazione l'idea di cantare.
Io mi vergognavo ...e tuttora mi vergogno tantissimo.. ma la musica ha sempre
la meglio su di me..!
Così, contestualmente all'inizio delle mie ricerche sul canto, iniziavo anche a
ricercare emozioni sempre piu' forti, che nascevano da dentro me e non dalle
mie cantanti preferite.
Questa ricerca interiore, mi ha resa ingovernabile
tecnicamente e passibile di cazziatoni da parte dei tecnici ;)
Canto e scrivo per darmi emozioni forti, intense.. ed uso la mia voce
spontaneamente, al fine di ottenerne i benefici nel profondo dell'anima,
traendo ispirazione dal bene che mi circonda: la famiglia che mi sostiene piu'
che mai, gli amori... e la ragione della mia vita...
Solo così le vibrazioni possono emergere e toccare chi mi vorra' sentire...