About Me
She is Ludmilla.
She doesn't exist anymore.
Her name will live forever.
thank you ludy.Get Your Own! | View SlideshowLIVE REPORTS "TUBE CULT FEST 2008"
Recensione da www.perkele.it
Il pubblico inizia a stiparsi attorno al piccolo perimetro dello stage angolare dell'Orange e i Camion partono con il loro show adrenalinico e senza fronzoli, l'ideale per scaldare muscoli e cervello trangugiando qualche bevanda muriatica...
La muraglia di catramosi riff Fu Manchu/Alabama Thunderpussy/Motorhead si staglia con una ferocia ai confini dello sludgecore ed è equilibrata da ritmiche quadrate e mood sudista… insomma si scapoccia fino all'ultimo pezzo, Night of the Living Daesert (accolto entusiasticamente), passando per le nuove Cowbell from Hell e Beers on Wheels e il resto della roboante scaletta. Da seguire con passione, anche perché gruppi come i Camion sono piuttosto rari…Recensione da www.haternal.com
...In particolar modo hanno colpito l'attenzione per le melodie nonostante i riff pachidermici e lo screaming serratissimo, a tratti quasi estremo, del singer Feffo....un live senza praticamente alcuna imperfezione di sorta che ha messo in mostra anche gioiellini come "Night of the Living Deasert" annunciato come vero e proprio singolone della band, come "The Main Man" o ancora un altro paio di pezzi nuovi...Recensione da www.alonemusic.it
...Il terzetto romano propone con rabbia e gioia il loro stoner metal dalle sfumature growl.Aprono la serata con entusiasmo e volontà .La strada dei Camion,per quanto possa giudicare,è ancora lunga,ma a livello di sonorità ,grinta e attività ci sanno fare parecchio...NEW!!!Recensione da www.metal-empire.it
...Per quanto mi riguarda è riscontrabile una sola pecca in questo lavoro: tre tracce sono poche! Oltre la già citata The Main Man, anche le altre due, Night Of The Living Deasert e l'autocelebrativa Grand Camion sono canzoni che, sopratutto in sede live, promettono varie ossa del collo incrinate.
Adesso i ragazzi stanno per registrare del nuovo materiale. Teniamoli d'occhio!...|| more ||NEW!!!Recensione da www.theholyhour.it
I romani Camion propongono un buon Metal, contornato da affini. Un po' di HC e un pizzico di rock duro e “canonicoâ€.
I Camion sperimentano sul tempo e sulle variazioni...elemento oserei dire fondamentale. Un'eterno susseguirsi di cambitematici e temporali dove trova la sua dimensione il growl sporco e grattato di Feffo (chitarra e voce). Del trio si notala forte unione e la compresenza di un obiettivo chiaro da raggiungere. Non c'è nessun fuori tema, nessuna cosa messa lìper compromesso...|| more ||NEW!!!Recensione da www.shapelesszine.com
I Camion nascono a Roma nel 2005 dall'incontro di Feffo, chitarra e voce, Tix, batteria e Viola al basso. Quasi subitoautoproducono questo omonimo EP, grazie al quale ricevono recensioni positive ed ottima visibilità e che permette loro diimpegnarsi in un'intensa attività live.
Tocca a "The Main Man" aprire il tutto; suoni corposi, pieni, chitarre pesanti ed avvolgenti con la batteria scarna ed ilbasso distorto in primissimo piano; particolare l'utilizzo delle doppie vocals, una in screaming ai limiti del growl piùstrascicato ed una pulita, stridente ed acuta...Poco più di dieci minuti, ma pochi attimi in cui la potenza sonora,l'intensa carica live dei nostri e il loro sviscerato amore per questo tipo di sonorità non possono far altro che segnartiindelebilmente...|| more||NEW!!!Intervista da www.sgmetal.it
Potete raccontare una breve biografia per i nostri lettori?
Ci siamo formati alla fine del 2005 (in pratica nel 2006) ed abbiamo all'attivo solo un EP di 3 pezzi (registratoall'HombreLobo studio di Roma da V.Fisik). Nel 2006/2007 siamo stati impegnati in un'intensa attività live sia a Roma chein giro per l'Italia, suonando con Orange Man Theory; Zippo; Stoner Kebab; Phisique du role e molti altri. Per Gennaio2008 è prevista l'uscita del nostro primo full-lenght. Nel frattempo continuiamo a fare live dove possibile!ma il successonon ci ha cambiati! (ride)
Come sono state le recensione uscite per il vostro primo lavoro?
Fino ad ora tutte inaspettatamente positive! Siamo usciti come demo del mese su Metal Hammer Italia ed è stata sicuramentela sorpresa più grande...|| more ||NEW!!! Recensione da www.themetalbox.it
Nati a cavallo tra il 2005 e il 2006 i Camion, granitico terzetto romano, ci propongono quello che loro stessi definisconoStoner Metal.
Certo l’assioma potrebbe suonare strano ma in verità c’è da dire che risulta azzeccato.
Grezzi, sporchi e aggressivi si presentano con un EP composto da tre brani micidiali, diretti come un pugno in faccia. Unimpatto sonoro non indifferente ci accompagna lungo il percorso alla scoperta delle tracce che anche se molto intenserisultano troppo deficitarie per quanto riguarda la quantità . Tre composizioni che anche se pregiate, non possono fornireun giudizio esaustivo. Ma se rimaniamo nella cerchia ristretta di questo EP, possiamo tranquillamente affermare che questiCamion ci sanno fare, mostrando una grinta e una carica sonora da mozzare il fiato.
Con qualche pensiero ai Kyuss e ai Down ci immergiamo nell’ascolto dell’apripista The Main Man, opener davveroaccattivante, passando per la rocciosa GRAnd Camion (dove GRA immagino che stia per Grande Raccordo Anulare) e giungerealla fine della strada (termine che mi sembra il più adatto possibile vista la nomenclatura della band) con la trascinanteNight of the Living Deasert.
Dopo aver mangiato un po’ di polvere su qualche autostrada texana, tra cactus e avvoltoi, seguendo le orme, o meglio leruote dei Camion, torniamo al nostro tragitto musicale che si conclude qui, con un augurio a questa dinamica bandaspettando un vero album per un giudizio definitivo.
Nell’attesa rodate questo motore di EP che ne vale sicuramente la pena.NEW!!! Recensione da www.metalmillennium.net
Arrivano da Roma i Camion, nome di sicuro un po' inusuale ma azzeccatissimo per non passare inosservati. Al vaglio dellarecensione c'è il loro demo composto da 3 pezzi, registrati nel 2006 all'HombreLobo studio. Il genere proposto è un doomcantato e suonato in maniera molto moderna e veloce, e si rimane subito ben colpiti, con l'attacco della prima traccia“The Main Manâ€, dalla veramente buona registrazione e dalla corposità della proposta. La voce, seppur non sempre varia,ben si adatta alle parti strumentali, dandole un senso di freschezza che si infonde anche nelle seguenti due tracce. Lavelocità si mantiene sempre piuttosto elevata (rispetto, ovviamente, ai canoni del doom) ma non sconfina mai in unterritorio che non è del gruppo. Belli e coinvolgenti i riff. A questo punto, non ci resta che aspettare un album piùgeneroso in quanto a tracce, e sperare. Per ora complimenti.Recensione da METAL HAMMER | No. 12..2006 |
I Camion vengono da roma, col groove nelle vene e lo stoner nel cervello. Amichetti della scena hardcore romana, i Camionci propongono un EP di soli tre pezzi che, a dir poco, spaccano i timpani. L' adrenalina è tanta, la passione pure e ilsangue che scorre attraverso le pareti aumenta pezzo dopo pezzo. I Camion sembrano i Kyuss che jammano con gli Unsane: daun lato il deserto, dall'altro l'hardcore di New York. Utilizzando metodi grezzi, diretti ma assolutamrnte brillanti, inostri trovano la combinazione esatta tra voce graffiante non-filtrata e tradizione stoner slabbrata ed elettrica fino alpunto di saturazione. Da questi tre pezzi si evince una buona manipolazione della materia, ottima esperienza tecnica eduna dinamica nel songwriting che raramente riusciamo a sentire. L' impatto è bestiale ed il vortice all'interno del qualeci conducono i camion è folle ed assolutamente originale. Peccato che tre brani sono pochi, ma attendiamo un full-lengthche confemi la nostra opinione su di loro. In bocca al lupo, ragazzi!
DEMO DEL MESERecensione da sardcofago.net
Di gruppi con nomi bizzarri è pieno il mondo: non so se il veicolo in questione sia una voluta metafora di qualcosa, maCamion è certamente tra questi.
Questo trio romano, con un logo dal sapore western e nati solo lo scorso anno, ci offre una decina di minuti di stonermetal fresco e godibile.. || more ||Recensione da Heavy-Metal.it
I Camion sono un terzetto di Roma autore di un demo stoner che mi è sembrato abbastanza interessante, seppur io non sia dicerto un grande conoscitore del genere (per cui prendete il mio giudizio per quello che può valere). I 3 brani presentisul demo sono tutti "vigorosi" e "robusti", nonchè "pachidermici"|| more ||Recensione da Hardsounds.it
Autodefinitisi “Stoner Metalâ€, i Camion (fondatori da quest’anno anche di una radio online dedita alla scena underground)nascono a Roma nel 2005 e dopo appena un anno producono questo demo contenente tre pezzi. || more ||Recensione da metal maniac n.10 ott 2006
Nome mitico per una band "pesante", i romani Camion arrivano al primo demo dopo solo un anno di vita. Ed in tre tracceconvogliano un massiccio stoner metal (come lo chiamano loro) di ritmo e riff che richiamano rock del deserto e musicaassassina, sognando Kyuss e Down. essenziali nella struttura di suono che mettono assieme i tre della band giostranoveleno e scatti in velocità dietro una voce catarrosa e furente, dando il meglio di se nella nervosa e conclusiva 'Nightof the Living Deasert'. La strada è polverosa e lunga, ma le prime marce ingranate sembrano quelle giuste. E se si grattaè perchè lo si sceglie di fare.Recensione da dheadbangerszine.com
Ecco un'altra band assolutamente da tenere d'occhio! Attivi dal 2005, questi tre ragazzi vengono da Roma per assalire gliascoltatori con uno stoner rock molto in your face ulteriormente incattivito da influenze sludge e metal-core. Daquest'ultimo per più che prendere delle vere e proprie componenti la band coglie soprattutto l'attitudine diretta eincazzata, riversata completamente nel songwriting. Nella loro breve biografia che accompagnava il cd c'era la definizionedi stoner metal, che mi sembra abbastanza azzeccata dato che le influenze principali che mi sembra di aver riconosciutosono su tutti i Down e gli Entombed di Wolverine blues e To ride, shoot straight and speak the truth. Il risultato finaleun vero calcio nel culo. || more ||Recensione da NoizeItalia.com
Per lennesima volta Roma sforna una band intrigante e da tenere docchio: parliamo dei Camion, trio che si presenta con unpromo di tre pezzi davvero tosti. Un misto di sludge, metal e groovy core da levare il fiato, giocato sulla potenza delleritmiche (Viola al basso, Tix alla batteria), sul parco riff e le vocals aggressive di Feffo (voce e chitarra). || more ||Recensione da Rockambula.com
Wow! Camion... che nome ragazzi. Già per questo si sono guadagnati la mia stima (a priori) . Se a ciò aggiungiamo unaproposta robusta e piena di grinta, il piatto non può che considerarsi appetitoso e genuino. Vengono da Roma questi treragazzi, pur provenendo da altre parti (Vasto, Ascoli Piceno, etc...), ma per un caso del destino si sono incontrati nellacapitale, dove si trova il loro quartier generale. Un caso del destino che ha reso possibile l'incontro tra Feffo (voce echitarra), Viola (basso) e Tix (batteria), e la conseguente realizzazione di questo promo fresco fresco, tre pezzi diadrenalina che scorre a fiumi, di muscoli guizzanti, e di tanta buona attitudine. || more ||Recensione da onth3road.tk
I Camion sono una stoner metal band nata nel 2005 a Roma. Il trio propone un sound aggressivo e mai scontato. Lo screamingdi Feffo (voce/chitarra) è potente ed incisivo e sta a pennello sul mix di hardcore e hard rock che i Camion propongono.|| more ||Intervista per rockambula.com
Roma, Ascoli Piceno, Vasto. Queste città non hanno nulla in comune aldilà della provenienza geografica dei Camion che, perun motivo o per un altro, si ritrovano in quel di Roma a dar vita a questo progetto. Un viaggio attraverso asfalto emotori, muscoli e sudore, simpatia e ironia. Conosciamoli meglio.
Camion, un nome da duri. Come mai questa scelta?
Fede: perché avrebbe funzionato per il merchandising.
Viola: leggenda vuole che il nome dovesse essere un altro... poi, passeggiando per S. Lorenzo mentre discutiamo di questacosa incrociamo un'edicola con in bella vista un cartellone recitante "CAMION da collezione"...non c'è piu' stato bisognodi discutere...
Tix: perkè siamo dei duri, no!|| more ||
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