Quintetto partenopeo sulle scene da sette anni, il cui nome è un omaggio al pittore Paul Klee. Difficili da etichettare e confinare in una definizione, col passare del tempo hanno accettato di buon grado la totale mancanza di appartenenza ad un genere “canonicamente riconosciutoâ€. Dal rock al metal, passando per venature hardcore e atmosfere che oggi i più definiscono post rock, il suono evidenzia le molteplici influenze ed il grande bisogno di sperimentare. Contraddistinti per un forte impatto live, amano definirsi come un’inarrestabile emorragia sonora. Il tuo sorriso preferito. Il susseguirsi delle maree. Il dolore degli altri. La teoria della relatività . Il colore dei ricordi. L'incastonarsi delle parole. Alcune irresistibili tentazioni. Un libro appena aperto. Il verde delle foglie sfiorate dal vento. Un film muto. Un sacchetto pieno di conchiglie.Un vecchio soldatino di piombo. Fare l'amore all'ombra di un albero. Le certezze che non hai. L'esercito dei baci mancati. Il fluttuare della polvere al sole. Le ciglia umide dei bambini. Lo stato mutabile delle cose. Il sangue e la rabbia. L'odore della sua pelle. Mille promesse e altrettante bugie. Le silenziose costellazioni che ci osservano. Il peccato e il perdono. Il cielo di una nuova città . La natura mortale dell'uomo. La follia della matematica. La passione della letteratura. La ricerca della tenerezza. La logica accettazione del nostro essere incompleti. Il tintinnio del ghiaccio nel vetro. Un semplice bisogno ed Il bisogno della semplicità . Il sapore della salsedine sulle labbra. Una passeggiata tra la folla. La curiosità del gatto. Questi fieri alberi immobili. Sapere che lei ti piace. Immaginare la sua voce. Desiderare la sua presenza. Gli istanti prima di una dissolvenza...
Nel 2001 danno alla luce la prima demo "Hundred Lies", seguita da un massiccio numero di apparizioni live. Intanto vincono piccoli concorsi e lavorano a nuove cose. Dopo 5 anni di gavetta e consensi nel 2005 esce “A five years apnea†da cui viene estratto un brano (Leafless) per la colonna sonora del corto “Papaveri†dell’Accademia delle belle arti di Napoli. Vengono selezionati per la Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo. Nel 2006 sono la band con il maggior numero di partecipazioni a festival del circuito MEI in tutta la penisola, poi vincono la quinta edizione dell’Atellana festival e si esibiscono di diritto al MEI 2006 dove vengono notati da Red Ronnie per suonare al Roxy Bar. Sono tra le bands selezionate per il Music Village del 2007. Negli ultimi 2 anni hanno diviso il palco con bands del calibro di: Yuppie Flu, Extrema, Caparezza, Super Elastic Bubble Plastic, Bugo, Naif , A67, Zulù, Steve Rogers Band, Morkobot, L’Aura, GI Joe, Marta sui Tubi, Mesmerico, Folder, Inferno, Blessed Child Opera, Numero 6 ed altri ancora. Dopo il loro ultimo Ep, "When feathers crash" uscito a Settembre 2007 hanno già in cantiere nuovi pezzi. Poi chissà .........
