UNA STORIA LUNGA 3 ANNI :
Nell’autunno 2005 tre tristi ragazzi vivi decisero di punto in bianco di creare un gruppo thrash metal di stampo californiano,solo che ognuno di loro era dotato di un livello tecnico decisamente poco elevato:
erano i due cugini Daniele e Matteo alle chitarre e Luca alla batteria.
Daniele aveva un passato (ahilui) black metal moderno,Matteo da non molto muoveva i suoi passi nella musica (per lui la musica più leggera sono tutt’ora gli AC/DC) e Luca si intrufolava nel thrash e nell’heavy metal dopo un passato prog rock alle spalle.
Pieni di grandi speranze,dopo un mese di prove chiamarono nella loro avventura Ticiano,chitarrista brasiliano dal piglio heavy,mentre i due cugini dovevano suonare alternandosi ad un basso affittato e alla chitarra. Inutile dire la confusione e il casino,così dopo un altro mese e mezzo Ticiano lasciò il gruppo. I mesi passavano,e dopo un anno circa di frequentazioni di sala prove,la tecnica dei tre era leggermente migliorata e riuscivano a fare metà di Countess Bathory.
Nel frattempo si erano create delle influenze artistiche:
Matteo puntava al Metalcore e all Hardcore(Hatebreed,Terror etc etc),Luca sempre più istericamente si gettava capofitto nel metal anni 1980 e Daniele si era fissato sul thrash tedesco.
Era passato il 2006 e lo stallo del gruppo era prossimo a causarne lo scioglimento;
così all’inizio del nuovo anno Daniele annuncia trionfale il suo passaggio al basso in virtù dell’avvenuta scoperta di un chitarrista e cantante (!) come noi di grandi speranze e generosità nel suonare,che in primavera si sarebbe certamente unito al nostro gruppo.
Si tratta di Giuseppe detto “Beppeâ€,poi Necrobepp (copyright Swolley corporation),noto ex seguace di Johnathan Davis (che sostiene di aver finanziato in passato),fanatico di Pantera,Slayer e Sepultura,che appena giunto ci consente di terminare la mitica Countess Bathory nonostante i terribili strafalcioni di Matteo e Luca.
Così passa l’estate:
il frontman è impegnato anche in un altro gruppo Nu e Groove metal che coverizza principalmente i Pantera (ma non quelli glam né quelli power),e stenta a mollarli in virtù dell’assenza di pezzi propri. Per un lungo periodo si divide con scarso successo fra i due gruppi,accumulando tensione,nella speranza di portarli avanti entrambi. Ma quando decide di farlo,un nuovo problema si presenta per i tre della Borgata Parella (Beppe,Luca e Matteo è lì che abitano):
Daniele è visibilmente poco convinto della strada “sperimentale†e “doom†e a tratti anche “metalcore†(Matteo sorride esclamando –Vorrei vedere,Dio autostoppista!-),viene e non viene alle prove mentre Circle,il primo fulgore compositivo del gruppo,prende forma.
La decisione di chiedere a Daniele di proseguire per la sua strada è difficile,ma alla fine viene presa. Successivamente Daniele troverà la sua stabilizzazione in un gruppo thrashcore con influenze vagamente black (ma Blasph..femia Gomorra che vorrà dire!?!?!?),e i suoi ex compagni lo salutano amichevolmente augurando a tutti loro una bella avventura.
Passano diversi mesi finchè a gennaio 2008 il gruppo è ancora alla ricerca di un bassista e di un nome. Già ,perché quello squilibrato di Luca aveva proposto agli inizi Metal Slug (-Heavy machine gun!-),poi Daniele Toxic Waste e ancora dopo,Luca e Matteo Social Rage.
Abbandonato questo carico di assurdità ,Beppe trova in un angolo della memoria il nome adatto:
Veil,dai Cynic (per la voglia di sperimentare,la tecnica un giorno verrà ) e,a posteriori,dai Manilla Road (per la lentezza e la psichedelica votata al matrimonio col metallo senza mai disdegnare le influenze del mondo esterno). Oltre a vari richiami alla filosofia e indiana e di Shopenhauer,saccheggiata in modo brutale dal suo appetito (DI CONOSCENZA).
Il gruppo infatti ha scelto di seguire più strade (come ascolti e influenze) rispetto al passato:
Matteo insegue le scene metalcore,death,brutal,hardcore,emo e pop punk senza accorgersi delle differenze degli uni con gli altri,Beppe è oramai trapiantato con la testa negli anni ottanta,Luca passa continuamente fra ascolti di synth pop,psichedelia,varie forme di industrial, EBM, heavy,thrash tecnico,il vero dark,il vecchio black,hardcore,hard rock e death metal. La loro già evidente schizofrenia aumenta di continuo.
Finchè un giorno,il mai sazio e sempre al verde Beppe porta in sala un fantomatico Bassista,Mattia,con cui aveva suonato in passato,caratterizzato dalla proverbiale somiglianza ad un incrocio fra il noto Paulus (chitarrista di Endovein e Southern,vai con le marchette!) e un certo Gesù Cristo. Acettato il nome,scoperte le sue influenze (hard rock,heavy e thrash metal,soprattutto taaaanti Megadeth),soprasseduto sulla peculiare capacità malsana di farsi male in modi assurdi,il quartetto ormai assestato e unito è pronto a tutto per scalare il successo. Un Beppe ormai smarrito nelle sue elucubrazioni mistico-religiose dallo sfondo culinario,un Mattia completamente pazzo e quindi perfetto per i canoni del gruppo in cui è andato a cacciarsi,un Matteo sempre più distaccato dal mondo per seguire scene di urlatori-breakdownari e..o suadenti piagnucolatori emopunk e un Luca perso nell’ascolto di “tutto ciò che mi possa piacere dai Duran Duran ai Cannibal Corpseâ€,insomma quattro pazzi al supermercato,sperano di riuscire a fare qualcosa di interessante in quel campo della musica che tanto amano.
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