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ENDOVEIN

LINCIATI DALLA SORTE..

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PROBLEMI MY SPACE: Il myspace è impazzito, non riusciamo ad aggiornarlo. Le date live che vengono mostrate una è stata già fatta l'altra è stata soppressa (purtroppo). Per ora nn ci sono live in programma. Speriamo che quel testa di cazzo di Tom risolva la cosa. Gli ENDOVEIN nascono nel Dicembre 2004 a Torino dall'idea di Marco di mettere su un progetto parallelo al suo gruppo, i LEATHER CHARM, in un periodo di crisi. Vista la difficoltà nel trovare un bassista, e nonostante non sia per nulla capace a suonare, decide di prenderne parte sotto questa veste, insieme ad altri membri fondatori: Giordie alla chitarra ritmica e Fabio alla batteria (già "collega" di Marco). A breve nasce la necessità di aggiungere una chitarra solista alla formazione e il posto viene offerto a Paolo, amico dei tre già da tempo e chitarrista nei SOUTHERN. I 4 iniziano ad improvvisare qualche riff: l'intenzione iniziale di riprendere un Thrash Metal veloce e ignorante (anche per venire incontro al batterista che non è capace a contare i tempi in 9/8), tanto per essere coerenti viene completamente dimenticata; e il masochismo dei 4 si spinge verso la matematica delle battute più estrema (per intenderci senza un abaco non si suona): i pezzi prendono una forma di gran lunga più ricercata e particolare, unica macchia rimasta degli esordi rimane la canzone "Fallout terror", con notevoli litigi anche su questa per il cambio di metronomo in un riff. Le influenze principali riprendono chiaramente la scuola americana e le ispirazioni più forti arrivano da gruppi come Forbidden, Megadeth, Death angel e Anthrax. Il gruppo continua ad andare in sala a comporre, e ciò è già una buona cosa, senza però le parti vocali. Subito prova a cantare Paolo ma siccome non era capace desiste quando alcuni amici presentano loro Stefano, caratterizzato da una voce squillante e una voglia di rompere in ogni momento le balle su ogni microscopico particolare che diventerà il cantante "giusto" degli Endovein. Completata la formazione poco tempo dopo il gruppo incide, se si può dire così, in modo del tutto amatoriale, la prima Demo: "Lesson1: How to put Jack in the amp". Questa riscontra subito giudizi contrastanti, causa una registrazione vergognosa e le cappelle dei musicisti (in effetti era vero, era orribilmente fuori tempo). Spavaldi e menefreghisti, con i primi concerti, tra i quali quello a Bari che battezza la band davanti al pubblico e dimostra che Ste non è capace a imparare i testi, il gruppo comincia a far girare un po' il nome soprattutto nella propria città, organizzando date assieme ai gruppi emergenti di coetanei. Sarebbe ingiusto a questo punto non ricordare che anche Giordie non è capace, nel suo caso a muoversi. Come sempre tra una cosa e l'altra, un litigio e una sbronza, un abbraccio e un'altra litigata, il lavoro sui pezzi nuovi torna a procedere con minuziosità, nonostante il peso per alcuni problemi personali venuti alla luce. Nel 2007 il gruppo trova alla porta un piccolo cestino con dentro il nuovo bimbo: sarà stata la cicogna a portarlo? O è nato sotto un cavolo? In ogni caso un biglietto riporta la seguente frase: "Questa volta l'abbiamo registrata bene". Eccoci giunti al nuovo capitolo "Problem of humanity". Purtroppo l'uscita dell'ultima demo non è supportata dalla buona sorte in quanto il gruppo attraversa un periodo di crisi con Fabio, il batterista: vengono saltati una serie di live programmati nel periodo. Avviene il primo cambio di line-up: Stefano Cavallotto (cavalla golosa), ex batterista dei War (gruppo thrash metal della stessa zona) entra in pianta stabile nel gruppo. Il fatto che sia brutto come la fame lo fa entrare subito in armonia coi 4 scappati di casa del gruppo e dopo pochi accorgimenti riesce ad imparare i pezzi. Passa il tempo e gli Endovein vengono continuamente linciati dalla sorte, perdendo Giordie per alcuni problemi personali e non e poi Marco "Swolley" che decide di dedicarsi ad altri suoi progetti. Da poco Marco viene subito fortunatamente (oppure sfortunatamente..) rimpiazzato dal Maiden maniac Mirko, un amico dei due Stè. In circa una settimana ha imparato tutti i vecchi pezzi e ora partecipa alla grande alla composizione dei brani nuovi! Dopo poco tempo gli Endovein inseriscono nelle loro fila anche il secondo chitarrista completando la formazione. Il suo nome è Vincenzo e non si riesce mai a capire cosa gli passa per quel cervello.. bah! La sfiga di certo non farà fermare i tre baldi giovini che voglia di suonare e idee ne hanno tante e che si fermeranno solo con una pallottola nelle tempie!
DISCOGRAFIA:
Lesson 1: How to put jack in the amp (2005)
Problem of humanity (2007)

My Interests

Music:

Member Since: 3/26/2007
Band Website: endovein.altervista.org
Band Members: Stè "By Stè" - Voice
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Paolo - Lead guitar
Stefano - Drums
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Mirko - bAss ..

Record Label: unsigned
Type of Label: None