Le radici ca tieni
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Tanti sono i modi per tornare anche a nuoto dal mare,oppure a piedi,se ti va di camminare,oppure in bicicletta se ti va di pedalare...così suonava una vecchia canzoncina...e allora,tentando di cogliere la morale,estraendo il messaggio a noi trasmesso sotto forma di melodia..non preoccupiamoci..un modo per tornare c'è sempre;tornare alla propria casa,tornare in se stessi,tornare alla serenità dopo un periodo acerbo...si!...tornare si può!. E allora torna!tu che ti sei perso in questa società confusa;tu che ti sei perso dentro te stesso,cercando chi sa quale soluzione...capita!é già capitato a molti altri e ancora capiterà ...qualcuno si è perso,qualcuno è riuscito a ritornare...il pilota sei sempre tu...non ti puoi lamentare della strada da percorrere...puoi solo organizzarti nel modo migliore per percorrerla,o vagare senza meta nella strada...o studiarla,capirla,conoscere le scorciatoie...o sempre dritto senza deviazioni,senza compromessi,alternando i tratti asfaltati ai tratti sconnessi,il risultato?..logicamente è dato da come tu affronti la strada. Si certo alcuni troveranno degli ostacoli che altri non incontreranno,oppure affronteranno in un differente tratto..ma non importa come percorrono la strada gli altri...la strada non è mai uguale per tutti..forse a volte simile;ma uguale mai! é come una specie di enorme autostrada con una corsia per ognuno di noi,ognuno ha la sua corsia,personale,i suoi caselli,le sue tasse autostradali,i suoi imprevisti e i suoi panorami...e il suo arrivo.9 gennaio 2008 17.24… isla. (scritta il 05-06-02)Un figlio che non avrò mai,mi fece una domanda che spero non mi verrà mai fatta: -Papà , raccontami; Mà … la Sardegna com’era fatta?-… Questa è una storia di molto tempo fa, Che racconta vicende di una antica civiltà …Un popolo di ieri. Fieri,coraggiosi,battaglieri e testardi … Era il popolo dei sardi!Forse un po’ schivi,ma per necessità ,per paura di perdere quel po’ di libertà che in tempi remoti,tra battaglie,pestilenze e domini,in un clima di forte mareggiata,avea la gente di Sardegna un po’ sparpagliata… Le piaghe di quei tempi, erano acqua e lavoro,ma non per tutti,solo per coloro che non possedevano niente,e con la falsa promessa di essere aiutati,venivano dai potenti sfruttati,vendendo le loro terre per poche antiche lire si compravano un provvisorio respiro di sollievo per il loro avvenire.Essendo la Sardegna un isola di bellezza rara,ci si poteva permettere di vendere la costa bastante cara,assicurandoci così un’ adagiata vita su dubbi allori e intanto dell’isola si impadroniva la gente di fuori,creando locali e garantendo lavori. Ma quando da vendere non fu rimasto più niente,ci ritrovammo sottomessi da nuova gente,e non tutti dei sardi condividevano i valori,organizzando per noi sempre più lavori. Vittime del “Dio†denaro non rimase per noi che un futuro amaro.9 gennaio 2008 19.09… balla libero.Balla libero ,disse qualcuno e io ho sempre cercato di interpretare al meglio questo pensiero. Quello che non riesco a interpretare bene è la società in cui viviamo. A seconda del luogo dove nasci,cambiano le tue prospettive di vita. A seconda di come vieni educato,cambiano le tue prospettive di vita. A seconda delle tue disponibilità economiche … Insomma,le nostre prospettive di vita sono date da tutta una serie di eventi e situazioni di cui;noi,solo in parte siamo protagonisti.Ognuno di noi svolge una vita differente a seconda delle situazioni,degli eventi e delle esperienze che gli si presentano nel cammino della vita. Ci sono quelli che vivono bene,ci sono quelli che vivono male,e ci sei anche tu in mezzo,e magari pensi di vivere male,quando c’è chi sta peggio,o magari pensi di vivere bene,mentre c’è chi sta meglio,ma questo non conta.perché comunque sei li e ti devi organizzare,in un mondo dove molte cose sono già state organizzate prima che tu nascessi,in un posto dove sei libero di girare dentro il recinto,ma se chiedi dove finisca il recinto,ognuno ha una risposta diversa. E allora … tutti nel recinto,a raccontare di quelli che hanno oltrepassato il recinto,di quelli che vivono da una vita nel recinto,di quello che una volta nel recinto ha scavato un fosso,ecc,etc. E qualcuno di noi che invece cerca quella stradina che ti fa uscire dal recinto,in santa pace,tranquillo,sereno,senza sentire il bisogno di voltarsi indietro per rimpiangere il recinto. E la cerca,la cerca,viene deriso dagli altri proprio perché la cerca,e allora non compreso,fa’ di questa sua cerca un segreto,ma chi sa’ quanti come lui cercano quella stradina in segreto,per paura che gli altri li giudichino. Un consiglio? … BALLA LIBERO!!
Tintarella di luna
..AC DC back in black
..Breaking Benjamin - Breath (Braveheart)
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