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Il Teatro Ciak è unico nel suo genere e la sua peculiarità va ricercata nelle sue origini.
Era il 1977 quando Leo Wachter, geniale impresario del mondo dello spettacolo, decise di creare un teatro che potesse offrire al pubblico un cartellone vario, seguendo una intuizione ed un desiderio cullato per anni.
Così il Ciak nasceva tra i muri dell'ex cinema Dea, in quella che era allora la periferia di Milano, presentando una originalissima programmazione che prevedeva la proiezione di due film, intervallati da uno show comico di un'ora, formula che trovò il favore del pubblico.
Il palcoscenico del Ciak ha visto l'alternarsi di cinema, musica, teatro, mimo, cabaret, il passaggio di personaggi famosi ed altri per i quali è stato una rampa di lancio.
Dal 1960 al 1996 la figlia Susanna affiancò il padre Leo nella direzione artistica del teatro, ereditando quella voglia, mai affievolita, di rischiare con spettacoli sempre anticonformisti e fuori dagli schemi tradizionali.
Questo fortunato sodalizio di genialità venne interrotto da un grave incidente stradale che ha strappato Susanna alla sua passione.
La stagione teatrale 1996-1997 vede come direttrice artistica Patrizia Wachter, sorella di Leo, che, insieme alla sua famiglia, dopo un anno, decide di passare il testimone al Dott. Maurizio Costanzo.
Dalla stagione 1999-2000 la stagione artistica è affidata a Gianmario Longoni, il quale attualmente gestisce anche il Teatro Nazionale ed il Teatro Smeraldo.
Novità di quest’anno è il trasferimento del Teatro: dal 27 novembre, infatti, il palcoscenico del Ciak si trasferisce dalla storica sede di via Sangallo alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini.
Una nuova collocazione quindi in attesa di quella definitiva che garantirà almeno altri 30 anni di storia.
Per maggiori informazioni: teatrociak.it
Teatro Ciak Webank.it c/o Fabbrica del Vapore
Via Procaccini, 4 20154 Milano
Tel. 02.76110093 Fax 02.76110322
Info Officine Smeraldo tel. 199.177.199
Biglietteria teatro:
Orari cassa
Lunedì - Venerdì dalle 10.00 alle 18.30
Sabato e Domenica biglietteria chiusa