Bl.itz

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Giovane pittore bellunese, Alessandro Dus presenta la personale Ritratti, ricordi, ribelli che si terrà dall’11 al 27 luglio 2008, presso il BL.itz di via Mezzaterra 56 a Belluno.

La mostra, composta da sette opere in acrilico su tavola e tela di diverso formato, raggruppa insieme un ciclo di ritratti dedicati a volti di grande rilievo legati al mondo della musica.
Joan Baez, Bob Dylan, Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber e ancora, Rino Gaetano, Francesco Guccini, Janis Joplin; sono icone impresse nella memoria collettiva per il loro grande successo e per il contributo che esso ha avuto nel panorama culturale, sociale e politico, di cui non si smetterà mai di parlare.

Il linguaggio di Alessandro Dus non è di parole ma di pittura. Ci sono momenti in cui le parole non riescono più a descrivere perché si esauriscono, perché ne sono già state spese tante, alimentando così il desiderio dell’artista di catturare qualcosa che ancora non era stato trasmesso, attraverso la pittura. E questo non è un compito facile.
Se apparentemente infatti questi dipinti si affidano ad un soggetto “semplice” e determinato, il contenuto che ne scaturisce in questo caso è polivalente. Questi volti infatti, sono modelli che Dus usa per comunicare, interpretare e mettere in discussione il suo mondo in modo altamente personale e soggettivo.

Il rigoroso uso del bianco e nero come necessità di infondere sensazioni pure senza troppe interferenze e l’astenersi dall’utilizzare un disegno di partenza per procedere direttamente a mano libera con il colore, sono tecniche che lasciano spazio all’impulso, alla soggettività e alla riflessione dell’artista e di conseguenza a quella dello spettatore e vanno oltre la volontà di imprimere ancora una volta nella memoria le immagini di questi personaggi, per sottolineare la necessità e il valore di non fermarsi all’apparenza, per domandarsi sempre.

Sabrina Comin
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