PAOLO SANNA
Musicista “non allineatoâ€, percussionista, investigatore creativo di ritmi, suoni e silenzio.
L’interesse per le percussioni nasce in lui da bambino nel sentire tutti i giorni il campanaro del paese, Peppi Pingiada, suonare le campane a “ arrepiccuâ€. Inizia a suonare da autodidatta le percussioni e la batteria assemblando un set con tamburi di varia provenienza, piatti, campane, gongs, lamiere, barattoli e altro.
Alla fine degli anni 70 si avvicina all’avanguardia free americana e alla musica improvvisata europea, contemporaneamente si interessa di percussioni dell’area araba mediterranea e mediorientale e di strumenti come il berimbau e il didjeridoo.
Nel 1985 inizia a studiare per un breve periodo al C.P.M. di Milano con Alfredo Golino, per poi continuare a indirizzare i propri interessi verso la ricerca timbrica, la sperimentazione, l’improvvisazione e il silenzio.
Studia nel 95 con il musicista brasiliano Celso Machado. Con Rosario Jermano approfondisce la tecnica “slide†sul berimbau. Nel 1996/97 segue il corso di percussioni arabe ( Darbuka, Daf, Bendir, Riqq, Mazhar, Saggath, Tabol.) alla scuola Timba di Roma sotto la guida del percussionista libanese Ahmad Yaghi. Nel 2000/01 studia, a Roma, il daff persiano con il musicista kurdo-iraniano Siamak Khalili Guran.
Nello stesso anno, sempre a Roma, studia il berimbau con il percussionista brasiliano Marcos Rodrigues.
Musicista eclettico, interessato ad altre forme d’arte, lavora anche nel teatro e nella danza in ambito sperimentale.
Le sue percussioni, anche auto-costruite, sono presenti in lavori stilisticamente molto differenti, trovandosi a suo agio in situazioni che vanno dalla musica popolare all’avanguardia estrema.
Il suo strumentario, in costante crescita, proviene da tutti i Continenti. Da anni porta avanti una ricerca personale sul suono, sperimentando con un set “preparato†sia in solo che in varie formazioni e utilizzando come prassi esecutiva l’improvvisazione totale per arrivare alla composizione istantanea come risultato finale.
Ha suonato in importanti festivals in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Spagna e ha svolto ricerche musicali, per conto proprio, in nord Africa, Mexico, Brasile. Ha collaborato col mensile Percussioni scrivendo una serie di articoli tecnici sulla darbuka. Scrive di percussioni su Yidaki News.
Ha collaborato e suonato tra gli altri con: Enzo Favata Jana project, Luigi Lai, Alberto Balia trio, Argia, Clara Farina, Celso Machado, Clara Murtas, Adriano Orrù, Emancquea, Mario Brai, Mariano Piras, Andhira, Maurizio Conte, Alessandro Olla, Tim Hodgkinson, Elio Martusciello, Kontakte Ensemble, Roberto Pellegrini, Henning Frimann, Jean Marc Montera, Victor Nubla, Moex Ensemble, Paolo Fresu, Antonello Salis, Furio Di Castri, Andrea Ferroni, Massimo Zanasi.