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Francesco Chirichella

La musica comincia là dove si ferma la parola

About Me


Francesco Chirichella nasce in provincia di Napoli nel 1983. La sua infanzia è segnata dal suo interesse per la batteria e le percussioni, passione ereditata dal padre. Poco dopo i dieci anni, però, "Checco" decide di iniziare a studiare seriamente uno strumento e abbandona totalmente l'interesse precedente ( che si è perso gradualmente ), per addentrarsi nel magnifico mondo dei tasti neri e bianchi. Studia privatamente pianoforte con due diversi insegnanti che lo guideranno nel suo percorso accademico, che sarà sempre parallelo a quello delle sue canzoni, dei locali di musica live, dei concorsi a cui presenta le sue composizioni.
La sua prima esperienza è un concorso musicale organizzato dall'associazione culturale "Sonica Musagete" dal nome "Villaricca Musica Giovane". E' il 1999, la seconda edizione del concorso. Checco fa parte di un trio dal nome -To "L" crew- insieme a Ciro Iacone e Antonio Barbieri. La canzone presentata porta il titolo "Era bella stà città". Alle audizioni sono eliminati, ma causa la rinuncia di uno dei prescelti, il giorno prima della rassegna, i To "L" crew sono contattati e possono così partecipare al concorso. "Era bella stà città": un RAP graffiante che denuncia la situazione ambientale partenopea in quel periodo ( purtroppo il tema non è ancora trascurabile ). I To "L" crew, a fine serata, si classificano al terzo posto.
L'anno successivo, nel 2000, Francesco Chirichella, con l'aiuto di Gino Magurno ( allora suo professore di fisica ), amplia la formazione dei To "L" crew e fonda i Talenti Latenti: un gruppo di ragazzi di 16/17 anni che si diverte a scrivere canzoni. I Talenti Latenti, oltre ai tre componenti del precendente trio, sono composti da Andrea Cannata e Gionata Barbieri. I Talenti Latenti riescono a pubblicare un disco ( Talenti Latenti - CNI ). I pezzi contenuti nell'album portano la firma di Francesco Chirichella e degli altri componenti, e sono arrangiati dall'insostituibile Gino Magurno.
Nel 2001, dei Talenti Latenti resta ben poco, e Checco, rimasto ormai solo, cerca altre persone per continuare il progetto. I nuovi componenti: Vincenzo Dell'Anno ( Batteria ), Vincenzo Cataldo ( Chitarra ), Rocco Caruso ( Tastiere ) e Giuseppe Losanna Cannavacciuolo ( Basso ).Con l'avvento di nuove menti pensanti, anche il genere varia totalmente, ora molto lontano dal RAP, si avvicina molto al funky e al rock. Il problema è trovare un cantante stabile. Dopo alcune ricerche è Cecilia Scatola la cantante più duratura e con la quale i Talenti Latenti riescono a partecipare alla prima edizione dello "Spoleto Live" e ad aggiudicarsi il primo premio e il premio della giuria tecnica.
Terminata anche l'esperienza dei Talenti Latenti, Checco inizia un percorso alternativo, che vede la completa immersione nel pianoforte.
Parallelamente, continuano le esperienze Live con diverse cover band. Nasce e muore, all'inizio del 2002, il progetto "Guernica". Dal 2002 al 2003 suona con i "C.P.S.", e dal 2004 al 2006 fonda insieme al chitarrista Vincenzo Cataldo i "Korova Milk Band".
Il suo percorso resta sempre, e comunque il pianoforte. Via le tastiere, i sinth e i suoni stralunati, sceglie di continuare solo con quel suono nudo e puro che solo il pianoforte riesce a donarci...

My Interests

Music:

Member Since: 12/10/2007
Band Members: Francesco Chirichella
( Pianoforte )

Un giorno, mio padre, citofonò e mi chiese di scendere per dargli una mano...doveva portare su qualcosa di pesante. Scesi. Era un organo Bontempi. Iniziai a metterci le mani sopra. Avevo meno di otto anni. La prima canzone di cui imparai gli accordi fu "The logical song" dei Supertramp: fu il folle gesto di mio padre a cui questa canzone piaceva molto e si divertiva a suonarla con la sua chitarra...beh, il risultato fu un pomeriggio intero a memorizzare i tasti da spingere, senza sapere minimamente cosa stessi facendo...mi ricordo, però, che mi divertivo un sacco. Per un mese suonai quegli accordi tutti i giorni a tutte le ore, fin quando non imparai qualcos'altro...ma non ricordo cosa fosse. Iniziai a studiare pianoforte, e dopo un paio d'anni, chiesi a mio padre di prendere la chitarra e di accordarla. Da solo, con una santa pazienza ( ora non ci riuscirei ) presi un librettino, di quelli dove ci sono scritte le posizioni degli accordi e iniziai a suonare le canzoni da appendice di quel volumetto. Da quel momento in poi, ho iniziato a scrivere canzoni, mi piaceva scriverle con la chitarra, mi risultava più semplice. Dopo un paio di anni passati a mettere accordi sulla chitarra e a cantarci sopra motivetti e parole imbecilli, ho iniziato a scrivere con il pianoforte, che continuavo costantemente a studiare accademicamente. Iniziando a scrivere col pianoforte, man mano, mi trovavo con molte melodie senza parole, e rimanevano lì...immobili, per moltissimo tempo, in attesa di un testo da appiccicarci sopra, fin quando, un giorno, mentre suonavo queste semplici melodie e tentavo di trovare la "parola" giusta...mi resi conto che a me piacevano così com'erano: nude! Ho continuato a scrivere i miei stupidi motivetti...la sola differenza è che non tento più di attaccarci su parole senza senso.

Type of Label: None

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