Giacomo Diamante non è un figlio di papà , non è benestante e fin dalla pubertà non passa il tempo a cazzeggiare. A quindici anni inizia a lavorare mentre studia al liceo prima come piastrellatore in cantiere poi inizia la sua avventura, che dura tutt'oggi, nel mondo dei diversamente abili. Deve far fronte alle situazioni più impreviste dovute all'abbandono del padre, colleziona differenti esperienze lavorative in diversi campi che lo portano ad una consapevolezza e responsabilità sempre più compiuta del Lavoro. A 15 anni presenta la sua prima personale "la musa innere forme" ispirata all'idealismo tedesco e alle tesi di Goethe (16 opere e book fotografico).Nonostante la giovane età viene notato dalla piccola Galleria Abbassolarte, per la freschezza e precisione del tratto e per la profonda vicinanza con i temi dello scrittore.Quest'opera giovanile e la fugace esperienza con Abbassolarte portano il Nostro ad un lungo periodo di riflessione attreverso il quale realizza opere di street art e vince il concorso letterario italiano di S.Giovanni in persiceto con il racconto "Epitaffio". Deluso dal mondo dei galleristi e sopraffatto dal non riuscire a sviluppare la sua cifra, attraversa in solitaria l'Europa trovando ispirazione in paesi a lui precedentemente sconosciuti. Alterna collaborazioni saltuarie con artisti londinesi e danesi a lavoretti per pagare i biglietti del treno. Tornato in patria acquisisce fiducia e decide di realizzare un nuovo corso d'opera puntando tutto proprio sul pubblico. "Oro & Diamante"(40 opere, 12 esibizioni live , book fotografico) è presentata volutamente in tutti i locali di Bologna (dal centro alla provincia) e di Firenze, a tutti i livelli e stili e ogni presentazione è accompagnata dal suo marchio di fabbrica. Giacomo infatti stretto costantemente nella morsa lavorativa non ha tempo e spazio per realizzare le sue opere per questo si esibisce in emozionanti performance live durante le quali realizza opere di grandi dimensioni sotto lo sguardo del pubblico che in questo modo riesce a diventare partecipe del momento creativo dell'autore, altrimenti ignoto è inperscrutabile. Da qui inizia una lunga lista di collaborazioni con differenti autori per la produzione di fumetti o per la progettazione di corsi di pittura (arci) e inizia ad organizzare eventi come con L'associazione Zagorà per il "zola rock festival 2007" per la quale realizza inoltre nel campovolo di Zola predosa una scritta di 42 metri sulla pista da atterraggio dei deltaplani. Coltivando la sua passione per la musica si attiva personalmente e svolge attività di menagement per conosciuti guppi locali come Kingstoned, Afterbrush, The spoons e si impone per la validità delle sue ideazioni grafiche per differenti associazioni e società nella creazioni di vesti pubblicitarie personalizzate.Da settembre 2007 collabora fattivamente con l'associazione NoArt realizzando per loro esibizioni live sempre più al limite e collaborando attivamente nell'allestimento delle collettive dell'associazione.Artista multidisciplinare tende costantemente all'unione di più sensazione per raggiungere ogni volte il risultato migliore dando spessore artistico e tecnico alla sua vena provocatoria. Oltre all'impiego presso ANFFAS e il lavoro come barman flair presso il music club Que Me Meo, attualmente iscritto all'Accademia Europea del Design è inoltre impegnato nella realizzazione di due facciate di due centri sociali (bologna e Piacenza), in una stretta collaborazione con XM24 per un progetto a largo respiro e con la preparazione della sua nuova personale che presenterà a settembre all'Officina Vittorio (castel s. pietro), e data l'importanza dello spazio e la crescita grafica dell'autore non si riesce a immaginare cosa si presenterà davanti ai nostri occhi. Del resto non ci siamo ancora abituati alle sue sorprese. www.myspaceeditor.it
