"...Ben presto, conquise ad un silenzio improvviso, con la fantasia esse seguono la bambina del sogno attraverso un paese di meraviglie strane e nuove, a colloquio amichevole con uccelli e animali...e quasi lo credono vero.
E sempre, quando la storia prosciugava il pozzo della fantasia, e debolmente lui tentava, stanco, di mettere da parte l'argomento, "Il resto la prossima volta...", "La prossima volta e' ora!", gridano le voci festose.
Cosi' crebbe la storia del Paese delle Meraviglie: lentamente, a uno a uno i suoi strani episodi furono intagliati...
E ora le storia e' finita, e si vira verso casa, allegro equipaggio, sotto il tramonto del sole.
Alice! Accetta una storia infantile e con gentile mano, deponila li' dove s'intrecciano i sogni dell' Infanzia col mistico nastro della Memoria, come ghirlanda secca di pellegrino, fatta di fiori colti in una terra lontana.""...Anon, to sudden silence won, in fancy they pursue the dream-child moving through a land of wanders wild and new, in friendly chat with bird or beast...
and half belive it true.
and ever, as the story drained the wells of fancy dry, and faintly strove that weary one to put the subjet by, "The rest next time...", "It is the next time!", the happy voices cry.
Thus grew the tale of Wonderland: thus slowly, one by one, its quaint events were hammered out...and now the tale is done, and home we steer, a merry crew, beneath the setting sun.
Alice! a childish story take, and with a gentle hand lay it where Childhood's dream are twined in Memory's mystic band, like pilgrim's whitered wreath of flowers Pluck'd in a far-off land.