About Me
QUESTO SPACE è DEDICATO AD UN GRANDE ATTORE E REGISTA!! TI ASPETTIAMO FRANCESCO
=================================
Toscano, classe 1955, Nuti si esibisce ancora studente come attore dilettante fino al 1978, scrivendosi anche i testi; notato da Alessandro Benvenuti ed Athina Cenci, una coppia già attiva nel cabaret col nome di Giancattivi, si unisce a loro conoscendo un primo periodo di successi, grazie a trasmissioni televisive come "Non stop" e "Black Out".
Nel 1981, il trio esordisce nel cinema con "Ad ovest di Paperino" (firmato da Benvenuti), ove viene riproposto parte del loro repertorio: nell'annata successiva, Nuti decide di separarsi dai propri compagni ed interpreta tre titoli con la regia di Maurizio Ponzi - "Madonna, che silenzio c'è stasera" (1982), "Io, Chiara e lo Scuro" (1983), "Son contento" (1983) - che gli procurano una straordinaria notorietà (segnatamente il secondo, gustosa parodia de "Lo spaccone" con Paul Newman) e garantiscono incassi strepitosi.
Dall'85 in avanti, egli decide di dirigersi da sé: "Casablanca, Casablanca" (1985), suo esordio registico, ammicca garbatamente al mitico film di Bogart-Curtiz e ripropone i personaggi di "Io, Chiara e lo Scuro"; in seguito, egli alterna a storie intrise di bizzarro romanticismo ("Tutta colpa del paradiso" nell'85, "Stregati" l'anno dopo) bizzarri favolelli dal sapore agrodolce, da "Caruso Pascoski di padre polacco" (1988) a "Donne con le gonne" (1991), passando per "Willi Signori e vengo da lontano" (1989).
Successivamente, resta impigliato nella lavorazione di "OcchioPinocchio" (1995), pellicola dalle grandi e malriposte ambizioni: torna nel ‘98 con "Il signor Quindicipalle", riuscendo a recuperare almeno in parte il proprio pubblico.
Nel 1999 Nuti dirige "Io amo Andrea", una commedia delicata e simpatica con Francesca Neri, e nel 2000 "Caruso, zero in condotta.