NOVEMBRE 2007 – “CANTI DIDASCALICI” è il nostro nuovo ep
Aprile 2007: data decisiva per la formazione attuale del gruppo, “Una pura formalità †nasce come band nel 2004 a Pisa. Insieme ad una attenta ricerca sonora la band pone una particolare attenzione al testo, caratteristica questa che manifesta una forte matrice cantautoriale nella formazione portata da Fabrizio Panizzi La band originaria presentava una lineup quasi totalmente differente. Dopo alcune partecipazioni a concorsi locali, dove ha riscosso un'ottima accoglienza soprattutto da parte della critica, la band ha registrato nel 2006 la prima demo "A ritroso", completamente autoprodotta. Come gia anticipato, nel 2007 la band ha subito vari rimaneggiamenti nella line-up. Luca Verugi è entrato alla batteria. Luca Matteucci al basso elettrico. Fausto Caricato ha lasciato la chitarra ed è passato a suonare esclusivamente tastiere e synth, ampliando cosi le possibilità sonore della band che ha così intrapreso anche una ricerca nell'ambito della sintesi e dell'elettronica. Alle geniali chitarre argentine Davide Capitantio e il Merlo, quest'ultimo coin i suoi droni apocalittici ha contribuito ad una ennesima maturazione del suono, introducendo una caratteristica impronta post-rock e shoegaze. Nel 2007 il fortunato incontro con Giulio Franceschi porta alle registrazioni di alcuni dei nuovi brani, raccolti in un ep chiamato “Canti didascaliciâ€. Grazie al nuovo EP la band inizia a farsi notare e a fare concerti nel pisano/livornese concentrandosi sulla stesura di nuovi pezzi. A febbraio 2008 ricevono i complimenti personali per l'EP da CARLO UBALDO ROSSI (www.transeuropa.it) uno dei più noti produttori discografici della scena indie italiana. Grazie al supporto di Tiziano Angri inziano a lavorare all'aspetto grafico del loro progetto musicale.
Tiziano Angri, illustratore, fumettista, disegnatore, artista e amico, da sempre elemento aggiunto del gruppo, ha curato l'artwork dell'Ep e del sito Web.
Visitate il suo sito per uno sguardo ai suoi lavori: http://tizianoangri.altervista.org/