Erano appese le campane, e vietate
Sembravano bionde e angeliche
Le comparse delle straniere nella piazza
Ma stranieri eravamo soltanto io e il mio aguzzino
Come vergini piene di stupri inconsci
Implodeva una volontà neutrale
Di passare al presente, di esserci!
Quindi mi avvicino ti respiro più forte
Sul tuo collo e sulle tue orecchie
Faccio vibrare la mia essenza, la faccio insidiare
I miei profumi sono francesi
Sul tuo naso parigino che punta l’ovest
Annusami
Colorerò di madreperla la materia grigia
Idillierò le tue vie cerebrali
"vanity" by paolo cassarÃ
"dressing up" (particolare) by...
"jeanne samary" (particolare) by Renoir
"danaid" by Rodin
Di notte siamo tutti ombre,
vagabondi per fredde strade,
gli aloni della luce macchiano le scaglie della nostra pelle,e la luna che sorride distesa su due seni di pietra…
gridano a squarcia gola le anime tormentate:Forse per sempre,
per sempre la notte…THE DRAVEN 2002
dasvidania
gabriele cassarÃ
Un sontuoso affresco di splendori e miserie nella Berlino su cui si addensano le ombre delle svastiche.
guglielmo speranza e amleto
i soliti ignoti...
tomà § (l'insostenibile leggereggerezza dell'essere)
...GIUDA BALLERINO....è svenuta!
capo! suggerirei di slacciarle la camicietta. per la respirazione...LA MIA RESPIRAZIONE INTENDO! sono sicuro che appena gliel'avrai slacciata, comincerò ad ansimare...
harry a pezzi...