Visit my Internet site
Da quando sono nata ho l'atrofiia spinale, una malattia che mi impedisce di camminare e muovere le mani e per questo, rientro nella categoria dei "non-abili".
Cosa significa essere "non-abili"?
Da dieci anni scrivo commedie teatrali e dirigo una piccola compagnia itinerante. Curo laboratori teatrali per i ragazzi delle scuole medie, aiuto un gruppo di adolescenti a realizzare un lungometraggio, giro l'Italia per promuovere il mio libro, amo con passione e disegno le mie emozioni.
E' vero, non posso alzarmi una mattina e decidere di partire, da sola, per un week end...
Ma può farlo chi guadagna 800 euro al mese ed ha l'affitto da pagare?
Può chi non ha un lavoro?
Può chi aspetta risposte che non arrivano mai?
Può chi non crede più nei propri sogni perchè qualcuno glieli ha sporcati di mediocrità ?
La disabilità è un male sociale. E' la condizione di chi non può agire perchè qualcuno ha posto il veto o perchè gli interessi perticolari portano verso altre strade.
Spesso la disabilità è un limite solo mentale. E' la mancanza di idee, di ambizione, di sogni e di consapevolezza su quello che possiamo attraverso la socialità .
La malattia ha limitato i miei movimenti, ma non ha fermato il mio progetto esistenziale.
In autunno vorrei organizzare un festival degli artisti definiti disabili. Hanno già deciso di partecipare persone provenienti da diverse discipline ma occorre colorare la manifestezione con tanta musica e chissà che altro.
Le barriere riguardano tutti noi. Abbattiamole.
Scrivetemi qui oppure a
[email protected]
Aspiranti attori teatrali, produttori cinematografici, spiriti artistici
"a piedi nudi nel parco"
quasi nulla
Tutti i libri di Lansdale...
chi è come sembra