Starlette nasce a Roma nell'ottobre 2006. Starlette era un'idea, un vago progetto, due o tre appunti schizzati nella mente. Starlette ora è un feto in continua evoluzione, che prende forma di giorno in giorno e ci stupisce con le sue pirotecniche mutazioni. Starlette è rock, è elettronica, è indie, in alcune occasioni è addirittura punk. Perchè Starlette non è un prodotto, ma qualcosa di già esistente e che noi stessi stiamo scoprendo giorno dopo giorno, e per questo parla tutte le lingue.
Paolo (synth) ed Andrea (basso elettrico) vivono le loro prime esperienze musicali con i Criminal Host e i Loxx (gruppo in cui il primo continua a suonare la chitarra); a loro si aggiungono Giovanni (voce e chitarra elettrica, nonchè fratello di Paolo), che ha suonato con Elodia e Scenica, e Claudio (batteria), che lo ha fatto con i Sottopelle e i TimeVersus. Giá dalle prime prove si intuisce che la loro intesa è pressochè perfetta, e le loro discrepanze nei gusti musicali si fondono perfettamente in un genere "che può essere quello che vogliamo, l'importante è che faccia fare headbanging".
Proprio per questa tendenza a ritrovarsi in una sfera comune, le canzoni di Starlette nascono prevalentemente dall'improvvisazione: l'unica regola è che ogni strumento, nell'economia della loro musica, deve avere un ruolo nitido e fondamentale. Niente accompagna. Niente ci accompagna. Se non Starlette.
Starlette è guardare fuori dal finestrino durante un viaggio in treno. Starlette è ballare i fumi dell’alcool finchè fegato non ci separi. Starlette è una sorta di abbraccio olistico che bagna tutti i terminali del nostro cervello. Per questo Starlette si adatta a qualsiasi umore, per questo il suo messaggio parla un idioma universale; perchè è Starlette ad accendere il più adatto dei tuoi stati d’animo, dopo esserti entrata dentro. E' Starlette ad accendere il tempo dentro te. Come malattia.