Poli-strumentista, compositore, arrangiatore, produttore.
Studia al conservatorio di Verona: Violoncello, Organo, Trombone a tiro. Studia da autodidatta: Chitarra, Basso, Flauto, Sax, Batteria. Insegna Basso, Chitarra, Programmazione midi synth & computer (1996-97-98-99 C.P.M., 99-2004 C.S.M., 2001-2004 B-TEC) + Teoria & Solfeggio + Musica d'assieme.Comincia l'attività  professionale nel 1984 e da allora cerca di esplorare qualunque forma musicale in chiave sperimentale: dall'elettronica (Art Erios, Teok Hamola, Blue neptune, Open Pussy, P.I.P.), al progressive (Dott. Sottile e i Mostri Matematici), al cross over (Hal 9000), al funky (Fritz Mc Entire, Nick Taylor). Dall'avant-garde di NY (The Bang) con Tim Berne, Roberto Zorzi, Percy Jones, Mark Feldman, Bobby Previte, a quella nostrana (Garlic, Full Metal Klezmer, Perpetual Motion Food, Fractal's Fruits). Dall'acid jazz (Jay Rodrigues, Marc Abrams, Young NRG, I Vigliacchi del Jazz, The Groove Tasters), al hip-hop (Codice Rosso, dj Zeta, Bassi Maestro, Mondo Marcio), al rock d'autore (Zum Teufel, Farabrutto), al blues rurale (The Spiders), per arrivare al reggae (Reggadelica) che ha notevolmente indirizzato verso il progetto Teo & the Bombs. Con Teo & the Bombs, Teo cambia totalmente il proprio ruolo rispetto ai Reggadelica, da batterista e produttore artistico a cantautore reggae, chitarra, voce e tutto il resto (produzione, grafica, ecc.). Alla fine del 2003 esce il primo cd Via da me. Ma nel 2004, incapace di star fermo in un ruolo fisso, si mette a studiare Contrabbasso ed entra nel Trio del vibrafonista Tommo Castiglioni , con il quale produce nel 2006 "Guado sul Vago", un CD dal sapore etno-jazz, con l'apporto di Ernesto da Silva alle percussioni africane e come guest Stefano Benini, uno dei più apprezzati flautisti jazz italiani.
Nel 1995 avvia la collaborazione con Dj Stex e Young NRG, che continua a tutt'oggi, con l'unione nel "Calderone" Young NRG Music Store di varie labels indipendenti, con l'intenzione di aprire una finestra diretta con chi fruisce della musica in rete, senza nessun intermediario, in definitiva applicare il sano principio: dal Produttore al Consumatore!
Fondatore della Lao-tsu Productions insieme a Sten Tanfani, attorno al 1998; nel '99 si unisce al nucleo operativo Fabrizio Pedio (Open Pussy).
Lao-tsu Productions è un'associazione culturale che raccoglie un numero indefinito di musicisti che operano nel campo sperimentale e di ricerca. Non c'è alcuna restrizione dal punto di vista "genere musicale": viene esplorata, smembrata e riassemblata qualunque forma sonora d'espressione, dalla classica al rock, al jazz, al reggae, blues rurale, cantautori e a tutti i contesti dance ( house, techno, trip-hop, jungle, drum'n bass). In pratica LTP è una casa di produzione che si muove in ogni ambiente sonoro, rigorosamente su contesto di ricerca. A tutt'oggi però, è considerata anche da riviste specializzate una vera e propria label. Ovviamente, ci sentiamo in dovere di sottolineare l'orientamento culturale dell'iniziativa, fermo restando che i nostri prodotti appartengono sicuramente all'area cosiddetta "non commerciale", ma non è detto che non siano "commerciabili".