Fred Duna & The Full Optional

BLUES! Senza girarci troppo intorno e senza mai smarrire il legame con la tradizione . Alla larga da tentazioni di contaminazione o di rivisitazioni di tendenza, la band ha maturato nella sua lunga esperienza la convinzione che in fondo nulla sia più originale, diretto e immortale del blues suonato senza smussature o compromessi. Un sottile ma solido filo comune lega la loro musica, sia essa un rovente shuffle texano, un ossessivo pezzo Chicago-style o un allegro jump West-coast: l’esigenza di voler a tutti i costi puntare dritti all’essenza propria del particolare stile.

"BLUES IS TONE!" - Muddy Waters

Messi da parte inutili e spesso noiosi virtuosismi, Fred & co. vogliono quanto più possibile rimanere legati al concetto di "blues band", percorrendo la strada aperta mezzo secolo fa dai maestri a Chicago.
La band nasce all’inizio del 1999, dall’incontro di quattro musicisti le cui strade si erano incrociate più volte fino alla collaborazione attuale. Ha alle spalle quindici anni di esperienza musicale da parte dei suoi componenti, cresciuti lungo le strade del blues, grazie allo studio e all’ascolto dei grandi maestri, alla militanza in varie bands e a centinaia di concerti alle spalle.
La musica proposta spazia tra i vari stili blues degli anni ’50 e ’60. In tutti i casi l’approccio è quanto più possible fedele alle sonorità originali. La flessibilità del quartetto consente di esplorare diversi ambiti quali il Chicago Blues, le atmosfere laid-back dello Swamp Blues della Louisiana, lo swing infuocato della West-Coast caratterizzato da sonorità distorte e retrò.
La band e i singoli musicisti si sono esibiti nell’ambito delle seguenti manifestazioni:
- Campli Blues Festival
- Aventino Blues Festival
- Trasimeno Blues Festival
- Narni Black Festival
- Umbria Jazz Gospel & Soul Easter Festival
- Febbraio Blues 2007 Terni
- Marzo Blues 2008 Terni
Fred Duna & The Full Optional hanno aperto o suonato nell’ambito dello stesso evento dei seguenti artisti:
Hubert Sumlin,Lazy Lester, Rocky Lawrence, Big Jack Johnson, R.L. Burnside, Carey Bell, Bob Stroger, Junior Watson, Gary Primich, Otis Grand, Johnny Mars
BAND
FRED DUNA (vocals, harmonica)
La voce di Michele "Fred Duna" Zacaglioni è ricca e potente con forte tinte blue. Richiama quella dei grandi shouters ma sa essere debordante e aggressiva come nell’interpretazione del repertorio di Howlin’ Wolf. Unisce alla naturale impostazione da crooner la matrice marcatamente downhome, dote squisitamente naturale ed impossibile da acquisire attraverso lo studio. Zacaglioni, abile intrattenitore, si è rivelato anche armonicista di talento, riuscendo a spaziare dal suono acustico a quello amplificato e distorto del blues urbano nello stile di Little Walter, Big Walter Horton e Junior Wells.
RICCARDO DIOMEDI (guitar)
guitarChitarrista legato alla tradizione nera ha da sempre avuto come riferimento i grandi interpreti del blues. Le influenze di chitarristi quali Luther Tucker, Eddie Taylor, Robert Lockwood, Earl Hooker si fondono a sonorità West-Side e ai modelli più "primitivi" quali Willie Johnson, Pat Hare e l’originale trio di Muddy Waters. In passato ha prestato la sua chitarra al veterano inglese Andy Martin con cui ha inciso il disco "Proof of Identity" (1998, Ed. Pagina 3) e si è esibito su importanti palcoscenici italiani quali il Trasimeno Blues Festival, il Big Mama, il Bluebird, ecc.
DANIELE PONTEGGIA (bass, upright bass)
bass, upright bassBassista dal beat preciso e solido, da anni ha imbracciato il contrabbasso per seguire le orme di Willie Dixon dopo aver anch’egli condiviso l’esperienza della Andy Martin Band sia in studio che in ambito live (Trasimeno Blues, Aventino Blues Festival, ecc.). Il suo rigore stilistico e l’approccio essenziale lo rendono il bassista che ogni band di blues vorrebbe avere. L’attento studio dei grandi come il già citato Willie Dixon, Dave Myers, Calvin Jones sino ai giganti bianchi Larry Taylor, Keith Ferguson e Preston Hubbard l’ha accompagnato verso una profonda conoscenza e padronanza del linguaggio blues.
ALESSANDRO "BIG EYES" DEFLORIO (piano)
Alessandro "Big Eyes" Deflorio, storico compagno di avventure della band, torna dopo qualche anno al suo posto tra i tasti bianchi e neri. Compositore e musicista eclettico, "Florio" si integra negli ingranaggi della band grazie al suo caratteristico ’groove’. La sua tecnica raffinata tende a controbilanciare l’anima più rude e "downhome" del resto della band. Dalle sue dita escono i sottili ricami di Otis Spann, Sunnyland Slim e dal suo cuore esce il potente walkin’ bass boogie tipico dei pianisti blues classici. Fondamentale presenza di memorabili serate e innumerevoli aneddoti, è elemento determinante...to "let the good times roll"! E’ doveroso segnalare come egli sia il massimo esperto planetario di estetica "chiuina".
T.T. MUSCLE MOVER (drums)
Tiziano "Muscle Mover" Tetro, il giovane motore della sezione ritmica, possiede uno stile solido e swingante. Di formazione classica (ha studiato presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma) ama da sempre il jazz e lo swing. Il suo stile, fusione di solidità ed eleganza conduce la band senza mai smarrire la difficile via della musicalità. Si muove agevolmente passando da torridi shuffle Texas-style, a trascinanti swing fino a giungere al più ruvido blues di stampo Chicago style. La passione per le auto americane di grossa cilindrata potrebbe farvelo incrociare su qualche statale al volante della sua Ford Mustang 5000cc bianca.
REVIEWS
"Fred Duna and The Full Optional are skillfull musicians with good taste and a positive attitude towards the roots of the Blues. This bunch of guys in their therties - this what the photo shows ! - offer 14 tracks with a less than average selections of blues from different sources and Riccardo Diomedi, their competent guitar player, is a name to watch."
Ernesto De Pascale - Il Popolo del Blues
"...un sound profondo e autentico, un bel drive (controllato, senza eccessi, come credo che sia nella natura del blues), un discreto senso della dinamica - e gli interventi di chitarra hanno una flessibilità e incisività rimarchevoli. Sanno anche cogliere lo humor dell’idioma (come in Tiger Man), cosa non frequente dalle nostre parti."
Luciano Federighi - Musica Jazz
"Coooool!"
Jeff Wiener - JWBlues
"Il clou della manifestazione è stato comunque il meraviglioso concerto dell’8 Marzo all’Auditorium di Palazzo Primavera, ospite Hubert Sumlin , una leggenda vivente del blues. Sumlin si è presentato a Terni con i suoi 76 anni suonati, con la responsabilità della storia che porta addosso: già chitarrista di Howlin’ Wolf e Muddy Waters, autore dei riff tra i più famosi della storia del blues e padre putativo (chitarristicamente parlando) di gente come Eric Clapton e Keith Richards. Alle sue spalle, la rodata band ternana Fred Duna & The Full Optional (Michele Zacaglioni, armonica, Riccardo Diomedi, chitarra, Daniele Ponteggia, contrabbasso, Alessandro Deflorio, piano, Tiziano Tetro, batteria) ha fornito un adeguato e robusto supporto alle sue stoccate chitarristiche, mentre al suo fianco l’altrettanto indomito ma più giovane collega e amico Rocky Lawrence, già apprezzato per le sue sanguigne proposizioni del mito di Robert Johnson, ha immesso il valore aggiunto a una collaborazione già di per sé soddisfacente. Il pubblico ha dimostrato di gradire, e Sumlin dal palco ha lanciato un monito: “Non sottovalutate le vostre band locali! Questi ragazzi vanno alla grande!”.
Da Il Corriere dell’Umbria del 03/04/2008
BLUES! Without turning around too much and without ever losing the link with tradition.
At large temptations from contamination or re trend, the band has gained extensive experience in his conviction that basically nothing is more original, directed and performed immortal blues of bevels or without compromises. A thin but solid common thread binds their music, it is a red-hot Texas shuffle, an obsessive piece Chicago-style or cheerful jump West-coast: the need to want at all costs to aim straight the essence of their particular style .
"BLUES IS TONE!" - Muddy Waters
Leave out unnecessary and often boring virtuosism, Fred & co. They want as much as possible to stay linked to the concept of "blues band" along the road opened half a century ago by teachers in Chicago.
The band was founded in early 1999, by four musicians whose paths had crossed several times until the present collaboration. She has fifteen years of musical experience on the part of its members, grown along the streets of the blues, thanks to the study and listening to the great masters, the militancy in various bands and hundreds of concerts behind.
The music ranges between blues styles of the’50s and’60s. In all cases the approach is possible because more faithful to the original sound. The quartet allows the flexibility to explore various areas such as Chicago Blues, the laid-back atmosphere of Louisiana Swamp Blues, swing burning of West-Coast characterized by distorted sounds and retro.
The band and individual musicians have performed in the following events:
- Campli Blues Festival
- Aventino Blues Festival
- Trasimeno Blues Festival
- Narni Black Festival
- Umbria Jazz Gospel & Soul Easter Festival
- Febbraio Blues 2007 Terni
- Marzo Blues 2008
Fred Duna & The Full Optional have opened or played in the same event the following artists:
Hubert Sumlin, Lazy Lester, Rocky Lawrence, Big Jack Johnson, RL Burnside, Carey Bell, Bob Stroger, Junior Watson, Gary Primich, Otis Grand, Johnny Mars
BAND
FRED DUNA (vocals, harmonica)
The voice of Michele "Fred Duna" Zacaglioni is rich and powerful with strong blue hues. Recall that the great shouters, but is powerful and aggressive as in the repertoire of Howlin ’Wolf. It combines the natural approach crooner matrix markedly downhome, dowry purely natural and impossible to be acquired through the study. Zacaglioni, clever entertainer, was also talented harp player, able to sweep the sound that amplified and distorted the urban blues in the style of Little Walter, Big Walter Horton and Junior Wells.
RICCARDO DIOMEDI (guitar)
Guitarist linked to the black tradition has always had to refer to the great interpreters of the blues. The influences of guitarists like Luther Tucker, Eddie Taylor, Robert Lockwood, Earl Hooker to blend sounds and patterns West more "primitive" as Willie Johnson, Pat Hare and the original trio of Muddy Waters. In the past has lent his guitar to English veteran Andy Martin with which he recorded the disc "Proof of Identity" (1998, Ed. Page 3) and has performed on major stages such as the Italian Trasimeno Blues Festival, Big Mama, Bluebird, etc..
DANIELE PONTEGGIA (bass, upright bass)
Bass, upright bass player with precise and solid beat, for years has embrace the bass to follow in the footsteps of Willie Dixon after he shared the experience of Andy Martin Band is in the studio than in the live (Trasimeno Blues, Aventino Blues Festival , etc..). His stylistic rigor and the essential make bassist that every blues band would have. The careful study of how big the already mentioned Willie Dixon, Dave Myers, Calvin Jones up to the giant white Larry Taylor, Keith Ferguson and Preston Hubbard has accompanied towards a deep knowledge and mastery of language blues.
ALESSANDRO "BIG EYES" DEFLORIO (piano)
Alessandro "Big Eyes" Deflorio, historical companion adventures of the band, after a few years back in his place between whites and blacks keys. Composer and musician eclectic, "Florio" integrates gears in the band because of its characteristic ’groove’. Its refined technique tends to counterbalance the more rude and soul "downhome" the rest of the band. From its fingers out the subtle embroidery of Otis Spann, Sunnyland Slim and his heart goes out the powerful typical walkin ’bass boogie of classic blues. Crucial for memorable evenings and countless anecdotes, it is crucial ... to "let the good times roll!" And ’must point out as he is the most experienced global aesthetic "chiuina"
TT MUSCLE MOVER (drums)
Tiziano "Muscle Mover" Tetro, the young engine of the rhythm section, it has a solid and swingin’ style. As a classical training (he studied at the Conservatorio Santa Cecilia in Rome) always loves jazz and swing. His style, solid fusion of elegance and leads the band without ever losing the difficult path of musicality. He moves easily from hot shuffle Texas-style, involving swing until reaching the more rough mold of Chicago blues style. The passion for American cars big displacement could crossed on some state at the wheel of his Ford Mustang 5000cc white.
REVIEWS
"Fred Duna and The Full Optional are skillfull musicians with good taste and a positive attitude towards the roots of the Blues. This bunch of guys in their therties - this what the photo shows!-Offer 14 tracks with a less than average selections of blues from different sources and Riccardo Diomedi, their competent guitar player, is a name to watch. "
Ernesto De Pascale - Il Popolo del Blues
"... A deep and genuine sound, a beautiful drive (controlled, without excesses, as I believe it is in the nature of the blues), a good sense of dynamics and the guitar interventions have a remarkable flexibility and incisiveness. Seize They also the humor dell’idioma (as in Tiger Man), which is uncommon in our country. " Luciano Federighi - Musica Jazz
"Coooool!" Jeff Wiener - JWBlues
"..The highlight of the event was still a wonderful concert, 8 March at the Palace of Spring, host Hubert Sumlin , a living legend of the blues. Sumlin has occurred in Terni with his 76 years played with the responsibility of history that leads him: already guitarist of Howlin ’Wolf and Muddy Waters, author of riff among the most famous in the history of blues and putative father (chitarristicamente speaking) people like Eric Clapton and Keith Richards. At his shoulders, Fred Duna & The Full Optional (Michele Zacaglioni, harmonica, Riccardo Diomedi, guitar, Daniele Ponteggia, bass, Alessandro Deflorio, piano, Tiziano Tetro, drums) provided an adequate and strong support for its stock guitar, while at his side, but the equally indomitable younger colleague and friend Rocky Lawrence, already appreciated for its blood propositions of the myth of Robert Johnson, has entered the value added to a collaboration already satisfactory. The public has been shown to accept, and the stage Sumlin has launched a warning: "Do not underestimate your local band! These guys they’re rock!”
From: Corriere dell’Umbria April 03 2008
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