Vero nome Paolo Venturi, nato a Vignola (MO) nell’Italia centro settentrionale, chitarrista classico da giovanissimo, trova poi nel blues la sua vera vocazione.
Dopo uno studio rigoroso e scientifico delle sonorità del profondo Delta, prende ad esibirsi come leader di trio o quartetto, ottenendo un discreto successo nei locali e clubs della provincia.
Sarà però solo grazie all’incontro con Andreino Cocco, uno dei migliori armonicisti blues d’Italia, se Venturi riuscirà a riscontrare maggior successo ed ottenere ingaggi in festival di rilievo. Nel 2004, sotto lo pseudonimo Cherry Red e forte di questa collaborazione, inciderà il suo primo singolo Serenase Blues, prodotto dall’etichetta Crotalo Edizioni Musicali. Questo brano, verrà poi definito dagli intenditori estremamente poetico ed intenso.
Carica improvvisativa ed una genuina spontaneità accompagnano le performances del duo “Cocco e Little Paulâ€, che diventerà Possissippi Trio con l’ingaggio di vari batteristi, tra cui Oscar Abelli e Max Cappa.
Questa nuova formazione si rivelerà però di scarso impatto, in uno dei più importanti festival d’Italia, il Rootsway 2006 (Parma). Di qui la situazione si fossilizza e Venturi continua ad essere considerato, dai critici più distratti, non più di una giovane promessa del Blues. Dopo vari e sempre vani tentativi da parte della band di incidere e produrre un disco, decide di intraprendere un viaggio che toccherà Memphis(Tennesse), Clarskdale e Holy Spring(Mississippi).
Sono proprio questi i posti in cui troverà l’ispirazione per comporre molti dei brani contenuti nel suo nuovo disco. Canzoni come “Union Avenue Bluesâ€, “Woman has gone†e “Sheake and Fear Blues†rappresentano un importante documento, colmo di raffinatezza ed intensità espressiva, ritrovate dal bluesman italiano.
Con “Sheake and fear blues†Lil’ Paul, evidenzia quali siano le sue doti vocali e chitarristiche, naturalmente affini a quelle dei grandi maestri del Deltablues.
Il frequente uso del falsetto, il sensuale vibrare della slide sulle sei corde e le liriche crude e spontanee lo rendono, senza dubbio, uno dei più bizzarri ed autentici bluesman d’Italia.Lil’Paul Venturi ha accompagnato tra gli altri James Monque’D, cantante ed armonicista di New Orleans, più volte ospite al Delta Blues (Rovigo) e partecipato a:
- Maxwell Street, 2004 (Bologna);
- Rootsway Festival, 2005/2006 (Parma);
- Deltablues, 2005 (Rovigo);
- International Resophonic Festival, 2005 (Plzen; Rep. Ceca);
- Je’ so Blues, 2005 (Chieti);
- Chicablues, 2006 (Vicenza);
- Boretto Kayman Festival, 2006 (Reggio Emilia);
- Tap Room, 2007 (Memphis);
- Castelfranco Blues festival, 2007 (Castelfranco Emilia).FESTIVALS 2008:
Rootsway Festival (Parma); Campli nel Blues (Teramo); Vallemaggia Magic Blues (CH); Velletri Blues Festival (Roma); Keep Rocking
(La Spezia); Terre Matildiche Blues (Reggio Emilia).Organizza inoltre il festival invernale nella sua città natale, Vignola, Soul Dall Blues Festival.Hanno scritto di lui: La Gazzetta di Modena, Rivista di spettacolo News, La Repubblica, Il Resto del Carlino, Il Sabato Sera, Buscadero, Blues e dintorni.