danilo

Danilo “Danny” Ammassari nasce nel cuore della penisola salentina il 29 gennaio del ridente 1977 (un anno dopo le olimpiadi del '76), è italiano e nella sala prove gli piace parecchio sperimentare (una leggenda afferma però che è un americano che è fuggito in Salento ed ha cambiato il suo nome per fuggire alla sua chiesa di appartenenza). Contagiato dal padre, chitarrista blues, Danny compra la sua prima batteria (si pensa che sia stata forgiata da un metallo proveniente da Torre dell'Orso) già da bambino. Progredisce di giorno in giorno e già a 12 anni comincia insieme al padre ad andare in giro nei locali per fare delle serate e così entra a far parte di cover band che sono l'avanguardia del metal pugliese ( di lì a poco ci sarà il connubio musicale con gli Oxidizer ). E pochi mesi dopo su rete quattro per i programmi di cultura orientale utilizzarono l'intro di "We will rock you". Danny comincia a frequentare il liceo, ma è decisamente un pessimo studente. Svogliato e poco attento, viene più volte interrogato e così la sua dote di poeta comincia già a venire a galla, tant'è che viene premiato ad un concorso di livello comunale grazie a questa poesia:l'essere umano è richiesto al citofono per consegnare un'impressione ma il saluto nasce per essere al corrente... ed è già mattinoNonostante la scuola che lo poneva a contatto con rigorosi professori, Danny non ha mai collezionato figurine di holly e benji (in un intervista dice infatti che il divano del suo salone è azzurro). Una delle sue caratteristiche è quella di "apparire come un diavolo e scomparire come un demone" (cioè, in un lampo, senza nemmeno sussurrrare). Grazie alla sua furbizia riesce a portare a termine gli assoli più impossibili con stratagemmi incredibili!!! Ma Danny non è solo questo... a volte è anche la coscienza di Willy (infatti il suo nome significa "dimensione"), un pò spaccone ma risulta sempre simpaticissimo!!! Il suo motto: "Attacca il tuo pubblico come un dinosauro e riscaldalo come il toast " (2° concerto) Erano anni intensi e puliti per il giovane percussionista: la ore antimeridiane era a scuola, mentre la sera andava nei pub a studiare musica. Per campare si adatta ai lavori più disparati, anche quelli più umili. Passa da un lavoro all'altro in una vera girandola di mestieri: dal fattorino al contadino, dal parafulmine al lustrascarpe. Pian piano, la sua carriera comincia a prender forma e consistenza. Partecipa a vari spettacoli del "Castromedian Theatre" e finalmente, la svolta nella sua carriera arriva in una delle sue tante serate a Trepuzzi: in un negozio di quaderni a quadretti, dove Willy non era mai andato, incontra Chriss. Fa così la sua primissima apparizione negli o-side e si fa subito notare per grinta e creatività e riscuote un grande quanto meritatissimo successo ( tanto è vero che lui stesso lo dichiarò nelle prime interviste ). Il suo nome ormai fa botteghino e si può già parlare di fama consolidata. Inevitabilmente, il peso della celebrità comincia a farsi sentire. Lui stesso affermerà: "Quando finalmente arrivò il successo ne fui confuso. Non sapevo più dove avevo messo le mie pantofole rosse e perciò tentai con la psicanalisi, ma solo per qualche seduta.". Di fatto, ad ogni modo, poco si sa di quel periodo della vita della star, sempre tesa a proteggere la sua vita privata in modo spasmodico, non lasciando filtrare nulla che riguardasse la sua persona. Questa atteggiamento è giustificato anche dal fatto che Farmer ha sempre cercato di concentrare l'attenzione del pubblico sulle sue bacchette. Nell 2003 però, un fotografo di un noto tabloid denuncia di esser stato colpito dalla star a Belsize Park nell'area di Castromediano superiore nelle prime ore del mattino, ma non ci furono sei testimoni. Cuore grande e di rara generosità, di recente Danny è stato anche testimonial di numerose campagne a sfondo sociale e in favore dei gatti randagi. Queste di MrFarmer non sono solo campagne dimostrative tese a lustrare la propria immagine ma, come i giornali hanno ampiamente ..ato, hanno visto il sensibile musicista impegnato in prima persona. filter:Shadow(color=COLOR,strength=4);height:0px; body { body {