INFLUENZE: XTC, Beatles, Bertolt Brecht, Robert Wyatt, Antonio Gramsci, "Canterbury", Tim & Jeff Buckley, Edoardo Sanguineti, Radiohead, Walter Benjamin, King Crimson, Porcupine Tree...
INFLUENZE: XTC, Beatles, Bertolt Brecht, Robert Wyatt, Antonio Gramsci, "Canterbury", Tim & Jeff Buckley, Edoardo Sanguineti, Radiohead, Walter Benjamin, King Crimson, Porcupine Tree...
Member Since: 1/18/2007
Band Website: sonetsenz.com
Influences:
NOTIZIA.
«Ho perso le parole,
o forse sono loro che perdono me»
Ogni parola dacché scrivo canzoni mi è parsa insufficiente ad esprimere o denotare, come se dietro la sua splendida pelle si nascondessero legami, eccessi e orrori. La musica poi è bastarda, accumula per te riflessi e condizioni, se non la argini fa il suo dovere che spesso è una iniziazione: ogni Ligabue trasmesso e massificato produce melopee salmodianti spesso insensate quanto assennate qualificabili tout court come minimi atti di cooptazione involontaria. Non scomodo Gramsci perché non solo di “appendici†parlo ma di spazi d'interazione potenziali attraverso i quali quei legami, eccessi e orrori vengono semantizzati in un alfabeto combinatorio non solo descrittivo ma appunto prescrittivo.
Dentro questo progetto SoneTsenZ c'è una musica leggera, dove la leggerezza non è un limite (operativo) in cui inscrivere (e scrivere) un testo, ma il suo binario (strategico) d'accesso alla permeabile natura del senso comune. Dove il tempo diventa un battito immemorabile lastricato di scarti (bio)ritmici. Dove le parole suonano e si perdono e in questo perdersi si mostrano per quello che sono e che sanno. La forma canzone, per quanto destrutturata, al pari di ogni forma le contiene e veicola ma è il battito di chi ascolta così riformulato che dovrebbe rivelarle. [A.E.]
Anteprima «I REFUSI DELLA MUSA»
23 giugno 2007 STZ Live @ GALLERIA ALBERTO SORDI (ROMA)
«BATTESIMO» alla NOTTE BIANCA di NAPOLI
30/09/2006. M.A.D.RE. - Museo d'Arte contemporanea Donna REgina.
HIGHLIGHTS SoneTsenZ.
Tutto il disco ha un senso e una sua ambientazione precisa nonché un equilibrio perfetto fra poetica e musica. Quasi tutto torna. In tal senso: Complimenti sinceri!
(GIANNI MAROCCOLO)
In questo lavoro si volta pagina, nettamente: musicalmente (anche vocalmente) e testualmente; irriconoscibile, quasi, e per fortuna, in meglio; perché SoneTsenZ mi sembra un lavoro di notevole pregio, insomma, CI SIAMO! E la notizia che accompagna il «Volume 1» è vera, secondo me.
(EDOARDO SANGUINETI)
Se i piedi della "MUSICA" si muovessero, il grande oceano strariperebbe... Per fortuna, l'ispirazione non ha un solo cuore in cui rifugiarsi...
Complimenti per lo stato artistico :-)
Peace,
Corrado
(CORRADO RUSTICI) Disco ottimo e abbondante. Complimenti ai SoneTsenZ, debbo dire proprio complimenti a questa formazione romana di cui sentiremo parlare sicuramente. Li salutiamo davvero, in bocca al lupo per la loro musica.
(PRINCE FASTER - Radio Rock) È un bel lavoro che ha molta personalità e passione. Mi sembra ben arrangiato, ha belle melodie ma allo stesso tempo elementi "strani"/"stranianti" che lo rendono assai particolare.
(GIANLUCA POLVERARI - Radio Città Aperta, Alternitalia)