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Gigi Rizzi

Piedi nudi, jeans, capelli al vento e via. Vaffanculo. www.gigirizzi.com

About Me

Questa spazio e' il mio personale tributo a Gigi Rizzi, un uomo che ha vissuto una vita eccezionale, sempre al mille per cento, bruciata dal primo all'ultimo istante. A suo modo un personaggio che ha saputo spezzare ogni regola, pagando sempre in prima persona ogni sua scelta.

La maggior parte delle foto presenti sono state prese dal sito www.gigirizzi.com mentre i testi virgolettati sono tratti da "Ho ammazzato Gigi Rizzi. Io, BB e le atre. Diario segreto di un seduttore", Gigi Rizzi, a cura di Giangiacomo Schiavi, Rizzoli, 1996. Il libro, da tempo esaurito, e' stato ristampato con un nuovo titolo e con alcune modifiche nel 2004: "Io, BB e l'altro '68." Gigi Rizzi, a cura di Giangiacomo Schiavi, prefazione di Massimo Fini, postfazione di Olghina di Robilant, Carte Scoperte, 2004.

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Tutto il materiale pubblicato e' di proprieta' dei rispettivi autori.

"Fu un altro Sessantotto, senza molotov e senza barricate, nell'estate rovente di Saint Tropez. Ma quella bandiera tricolore che sventolava sotto la Madrague segnò un'epoca, come la contestazione che bruciava le piazze e occupava le università;. Ricordo i titoli dei giornali e gli occhi allucinati degli amici in quelle notti senza fine all'Esquinade; giravamo a piedi nudi e il mondo ci guardava un po' invidioso, forse indignato. Che Guevara, Barnard, Gigi Rizzi: ecco i nomi dell'anno secondo Newsweek: un rivoluzionario, il mago del cuore, e un ragazzo di provincia. Forse non vale una vita ma quella storia fu una bomba pazzesca che fulmino'; tutto il resto. Avevo ventiquattro anni e Brigitte Bardot.
Non sentivo i richiami della rivolta e nemmeno gli slogan di quella generazione arrabbiata che voleva abbattere tabu' e pregiudizi e aveva nello spinello il simbolo della trasgressione. Ero libero, felice e consapevole di aver rotto in anticipo il muro del pudore, con il sesso sfrenato e la licenza di prendermi tutto. Non conoscevo Rudi Durschke e Daniel Cohin-Bendit ma nella mia incoscienza ero andato anch'io in Francia a combattare una guerra di liberazione contro il perbenismo e il reggiseno. Una rivoluzione sentimentale che si fondava sullo charme e sulla joie de vivre, e che non aveva il denaro in cima ai suoi pensieri, come qualcuno potrebbe invece credere.
Noi, i ragazzi italiani di Saint Tropez, per piacere, per conquistare, dovevamo lottare contro gli straricchi. Io non avevo la Ferrari o la Rolls Royce e nemmeno lo yacht da trenta metri; me la giocavo tutta con la mia faccia e quella era la sfida piu' eccitante. Gunther Sachs, ex marito di Brigitte, playboy e miliardario, scendeva dal suo elicottero vestito da Dracula, lanciava tonnellate di rose rosse, entrava nel porto con il suo Aquarama sparando candelotti fumogeni. Io ballavo il flamenco sul tavolo prendendo a calci i bicchieri. Piedi nudi, jeans, capelli al vento e via. Vaffanculo. [...]"

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My Interests

"Estate 1968. Nei giorni calde della rivolta studentesca una bandirea tricolore sventola sotto la Madrague, la mitica villa di Brigitte Bardot: un italiano a piedi nudi con la testa fasciata da un foulard diventa di colpo il re di Saint Tropez. Ha ventiquattro anni, si chiama Gigi Rizzi, e' adorato e invidiato perche' ha conquistato un mito, il simbolo di una generazione, l'ultima vera diva del cinema, l'immpagine del peccato e della trasgressione.
Il suo nome sui giornali resuscita il fascino dell'amante latino e rilancia una nuova dolce vita, quella delle boites e delle spiagge francesi: attorno a Gigi Rizzi si muove l'Italia del dopo boom, quella che ha sognato la swining London e importato le modelle americane, che attraversa il Sessantotto, celebra lo spinello come gioco liberatorio e gioca sempre con la vita.
Di buona famiglia, con un gusto innato per le sfide e uno charme invidiscusso, Gigi Rizzi entra nel libro d'oro dei seduttori. Le sue love stories, con Anna Meucci e Fiona Lewis, Ann Turkel e Nathalie Delon si intrecciano con le sue attivita': prima inventa il Number One, poi incide un disco, in seguito debutta come attore nel cinema, infine, quando gli scandali e la droga travolgono una generazione di playboy, cambia scenari e finisce in Argentina: fa l'agricoltore e disbosca foreste. [...]“

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Lunedì appuntamento con Gigi!

I LUNEDI DE IL GIORNALELa bellezza non svanirà Intervista in pubblico di Maurizio Cabona a Gigi Rizzi.Vi aspettiamo lunedi 3 marzo alle ore 18,30 presso SPAZIO EVENTI - CENTRO SVIZZERO via Palestro,2...
Posted by Gigi Rizzi on Fri, 29 Feb 2008 08:57:00 PST