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Once upon a time there was… a child. Like any other he loved to run in the parks, playing with the ball, eating chocolate, to go to school and sing. He loved this so much that his schoolmates used him as a “ break†or an “ad-jingle†.
At home his parents were used to listen to the music through the radio ("mamma RAI") the only one available.
It was pleasant…it was like a neverending Juke-box.
Problems started when the child asked for a present: a mouth organ ( its name was "Bravi Alpini" produced by Honer and…the worst was…they bought it!!
From morning to night always playing the mouth organ… “Stop playing!! Why don’t you knock it off ?†Obviously a guitar would have been better!
And as a consequence as a perfect self-taught child, the baby starts studying music learning chords, buying scores and he plays"Estudio in Sib" by Sor and "Choros n°3" by Villalobos and also manages to play with a singing voice.
What a good, clever boy! But …what about going to Conservatori?……No way!!
And he plays, he plays every possible instrument: keyboard, violin, flute…but to learn how to play a serious study should be done!
And he goes on and on: electric guitar…it is so noisy (pop music, rock…Santana..his idol) small bands and a very good predisposition. Well too many people play guitars..so you should choose the bass guitar.. nobody plays the bass..you’ll like it!! Look! It’s easier ! What? Who invented the key-note and the syncopation?
But…Hey…the sound of bass guitar is pleasant..it goes straight to your stomach! All right..I like it
After a while tasting Chris Squire and Mike Rutheford, he meets JACO It’s a thunder struck!! I like jazz rock! But I need to study !
And the boy starts his theory lessons with Paolo Damiani and jazz harmony with Nino De Rose.
And he never stops playing jazz in bands composed by three elements (piano and drum or drum and sax) or four or five elements, with percussions…And in the meantime he works with Nini Rosso, two years with him learning how to behave “on stage†!
And he goes on with his studies but always listening to music over and over..the music that goes straight o your emotions, goes under your skin and the electric bass is always with him! Now they say he wants to start over again studying the double bass. He’s a fool!!
CV
Since 1973 he’s been playing different styles (symphonic rock, psychedelic, blues, afro-cuban, jazz-rock) with several bands and followed jazz bass training courses with Paolo Damiani at Saint Louis and jazz elaborations and composition at Ciac in Rome with Nino De Rose.
At that time he was in tour with Nini Rosso, the great trumpet player who gave him the right strength to express his personality playing the bass.
In the 80s and 90s he has played with many bands (three, four, five elements) jammin’ with many jazz players which helped the consolidation of his experience.
In 1990 he started his collaboration with Joe De Vecchis, first in trio with drum (Shorter, Coltrane, Davis) then in quartet with piano. He studies and plays classical standards BeBop and the the meeting with the great Massimo Urbani in an unforgettable session at Ululone in 1993.
The following years 1993-1996 he plays with a trio band (sax and guitar) looking for a different sound; every now and then with sax and piano, making concerts in Rome at the best jazz places:La Palma, Fonclea, Gregory's, Alexanderplatz.
On April 3rd 1998 he played at Ciampino Jazz Festival with Joe De Vecchis Jazz Quintet (recorded live) and at the “National Competition of Jazz Music†in Baronissi (June 1998)
Today, thanks to his many experiences, he can be considered a versatile and refined artist always showing a personal lyrical vein when improvising.
From 1992 to 2004 he has played in Joe De Vecchis Jazz Quartet. With this band he recorded the album Triathlon, published by ISMA Record in Feb 2003.
On July 4th 2003 he took part in the radio programme "Misteri della notte"with Joe De Vecchis and Arturo Valiante on Radio Uno Rai presented by Elisabetta Grande and Sandro Capitani directed by Ugo Traini.
Sept 2003 : started studying double bass with M°Pietro Ciancaglini.
Sept. 2004 with Luciano Tellico (piano) and Ersilio Sali (drum) founded L.E.S. Trio, a band reproducind the style of Bill Evans and Keith Jarrett Trios, with latin-jazz, jazz-rock, funky and acid-jazz contaminations.
In May 2006 the pianist Arturo Valiante has taken the place of Luciano Tellico in the new band LESTRIO
The new project follows the styles of Bill Evans trio but with latin rhythms meltin heart and mind, latin soul and piano technique, always chasing elegant atmospheres.
January 7th 2006 at the Theatre “Giuseppetti†in Tivoli L.E.S. Trio played at "I Grandi... per i più piccoli", a charity show for Children of Benin presented by Armando Albanesi, special guest Franco Califano.
He has played with:
Massimo Urbani, Marcello Rosa, Leo Cancellieri, Nini Rosso, Enzo Scoppa, Tony Formichella, Eddy Palermo, Cicci Santucci, Carlo Battisti, Arturo Valiante, Emy Persiani, Cesare Saldicco, Francesca Tandoi, Riccardo La Barbera, Paolo Mappa, Mauro Verrone, Henry Cook, Marco Di Gennaro, Andrea Beneventano, Riccardo Biseo, Michael Supnick, Alfredo Romeo, Giulia Salsone, EMO, Francesco Mazzeo, Enrico Bracco, Silvia Manco, Giovanbattista Gioia, Ersilio Sali, Luciano Tellico, Antonio Zappulla, Tom Shaker, Lucio Turco, Gianfranco Continenza, Giancarlo Evangelisti, Nicola Jocola, Gianni Di Renzo, Nina Pedersen, Luciano Fabris, Angelo Pelini, Carlo Conti, Domenico Sanna, Davide Grottelli, Graziano Lecci and others...
BIOGRAFIA
C'era una volta un bambino, come tanti, a cui piaceva correre sui prati, magari dietro ad un pallone, mangiare la cioccolata, andare a scuola e cantare.
Gli piaceva così tanto che a scuola lo usavano come "intervallo", al posto delle pecorelle...
A casa i genitori ascoltavano la musica, quella della radio "mamma RAI": non c'era altro!
Ed era così piacevole avere un Juke box sempre a disposizione...
I guai cominciano quando il bimbo chiede che gli venga comprata un'armonica a bocca, una "Bravi Alpini" della Honer , peggio, viene accontentato.
Da mane a sera con l'armonica sempre in bocca: "E basta! Ci rompi i timpani!"
Ovviamente l'armonica è poco "armonica": allora è meglio una chitarra!
E così, da perfetto autodidatta il bimbo studia musica, impara gli accordi, compra gli spartiti e, tra un "Estudio in Sib" di Sor e un "Choros n°3" di Villalobos, riesce ad accompagnare persino il cantato.
Ma che bravo è questo bimbo! Però di mandarlo al Conservatorio neanche l'ombra.
Ma lui ci prova con le tastiere, col violino, col flauto: però per imparare bene bisognerebbe studiare!
Allora lui insiste, chitarra elettrica, così fa più casino, musica leggera, pop e rock (Santana era un idolo) e gruppetti musicali pieni di buona volontà e molto orecchio.
Ma la chitarra la suonano in troppi: allora bisogna scegliere chi dovrà adattarsi a suonare il basso.
Ma si che ti piace! Guarda è anche più semplice!
Un corno!
Ancora si deve scoprire chi ha inventato la tonica e la sincope!
Però, accidenti, il suono basso ti entra nella pancia, è anche carezzevole! Va bene, mi piace.
Qualche tempo dopo, assaporati gli stili di Chris Squire e Mike Rutheford, l'ormai ragazzo batte il muso su Jaco: è una folgorazione!
Che bello il jazz rock!
Ma per capirci qualcosa bisogna studiare.
Ed allora studia con Paolo Damiani la tecnica e la teoria del basso jazz e con Nino De Rose l'armonia jazz.
E non smette più di suonare jazz in trio con piano e batteria, senza piano ma col sax, in quartetto, in quintetto, con le percussioni...
Nel mezzo anche il lavoro con Nini Rosso, per due anni al suo fianco a "rubare" mestiere e palco.
E continua a studiare ed ascoltare musica, tutta la musica, la buona musica quella che ti entra sotto la pelle e ti lascia comunque un'emozione, un messaggio, un segno.
Ma il basso elettrico non lo molla più!
Ora, ci dicono, che voglia ricominciare a studiare: il contrabbasso! Che folle!
CURRICULUM
Attivo nel campo musicale fin dal 1973 in diverse band coltivando esperienze nei vari generi musicali dal rock sinfonico, allo psichedelico, al blues, alla musica afro-cubana fino al jazz-rock che lo ispiro' al punto di decidere di frequentare i corsi di basso jazz dapprima al Saint Louis sotto l'insegnamento di Paolo Damiani, in seguito elaborazioni jazz e composizione al Ciac di Roma sotto la guida di Nino De Rose.
E' di questo periodo la tournee con Nini Rosso, il grande trombettista che gli infuse una eccezionale grinta e voglia di esprimere completamente la sua personalità con il basso.
Ha quindi partecipato a numerose formazioni in trio, quartetto e quintetto con numerosi jazzisti negli anni che vanno dagli ottanta ai novanta creandosi così una solida base che è stata la piattaforma della sua crescita musicale.
Nel 1990 inizia la collaborazione con Joe De Vecchis, dapprima in trio con la batteria esplorando ardite creazioni moderne di vari autori tra cui Shorter, Coltrane, Davis, poi in quartetto con il pianoforte. In questo periodo la ricerca dello stile personale si è basata maggiormente sullo studio degli standards nel genere classico Be Bop, fino ad incontrare il grande Massimo Urbani in una memorabile session all'Ululone nel 1993.
Per circa tre anni in formazione di trio con sax e chitarra, alla ricerca di un sound più Cool; occasionalmente in trio anche con sax e piano, tenendo concerti nei locali di Roma quali La Palma, il Fonclea, il Gregory's, l' Alexanderplatz.
Ha partecipato il 3 Aprile 1998 con il Joe De Vecchis Jazz Quintet al Ciampino Jazz Festival da cui e' stato tratto un cd live, ed al "Concorso Nazionale di Musica Jazz" Baronissi (Giugno 1998).
Oggi le sue personali esperienze ne fanno un musicista completo ed eclettico, sempre dimostrando una vena poetica nell'improvvisazione in continua crescita ed assolutamente personale.
Dal 1992 al 2004 ha fatto parte del Joe De Vecchis Jazz Quartet, con cui ha inciso l'album Triathlon, edito da ISMA Record nel febbraio 2003.
Il 4 giugno 2003 ha partecipato, con Joe De Vecchis ed Arturo Valiante, alla trasmissione radiofonica "Misteri della notte" su Radio Uno Rai condotto da Elisabetta Grande e Sandro Capitani per la regia di Ugo Traini.
Dal settembre 2003 ha iniziato lo studio del contrabbasso sotto la guida del M°Pietro Ciancaglini.
Dal settembre 2004, insieme a Luciano Tellico al piano ed Ersilio Sali alla batteria, ha fondato il L.E.S. Trio, una band che perseguiva le orme dei grandi trii di Bill Evans e Keith Jarrett, non disdegnando esplorazioni e contaminazioni latin-jazz, jazz-rock, funky ed acid-jazz.
Dal maggio 2006 il pianista Arturo Valiante ha sostituito Luciano Tellico nel nuovo LESTRIO; il nuovo progetto persegue l'idea di ricreare le sonorità tipiche del trio di Bill Evans, con aperture verso i ritmi latini, con un sapiente mix tra cuore e ragione, anima latina e tecnica pianistica, sempre nella ricerca di atmosfere singolari e rarefatte.
Il 7 gennaio 2006, al Teatro Giuseppetti di Tivoli ha partecipato con il L.E.S. Trio a "I Grandi... per i più piccoli", uno spettacolo di beneficienza per i bambini del Benin presentato da Armando Albanesi, ospite d'onore Franco Califano.
Ha suonato con:
Massimo Urbani, Marcello Rosa, Leo Cancellieri, Nini Rosso, Enzo Scoppa, Tony Formichella, Eddy Palermo, Cicci Santucci, Carlo Battisti, Arturo Valiante, Emy Persiani, Cesare Saldicco, Francesca Tandoi, Riccardo La Barbera, Paolo Mappa, Mauro Verrone, Henry Cook, Marco Di Gennaro, Andrea Beneventano, Riccardo Biseo, Michael Supnick, Alfredo Romeo, Giulia Salsone, EMO, Francesco Mazzeo, Enrico Bracco, Silvia Manco, Giovanbattista Gioia, Ersilio Sali, Luciano Tellico, Antonio Zappulla, Tom Shaker, Lucio Turco, Gianfranco Continenza, Giancarlo Evangelisti, Nicola Jocola, Gianni Di Renzo, Nina Pedersen, Luciano Fabris, Angelo Pelini, Carlo Conti, Domenico Sanna, Davide Grottelli, Graziano Lecci ed altri...