Valerio Millefoglie è nato a Dusseldorf. Ha studiato canto, danza classica e ha fatto lo smistatore di ticket restaurant in un ufficio nei pressi del cimitero. La sera del concerto dei Blur a Milano si è esibito nello spettacolo "Stasera ci sono i Blur in città e voi siete venuti a vederci grazie" in cui ha venduto anche il suo merchandising di personaggio non ancora famoso.
Insieme a Matteo B. Bianchi ha ideato e curato la raccolta "Scontrini. Racconti in forma di acquisto" Baldini&CastoldiDalai editore. Per la stessa casa editrice ha esordito con il romanzo trasformista “Manuale per diventare Valerio Millefoglie†, in cui diventa Frank Sinatra, il diario segreto di Laura Plamer, Willy Wonka e la fabbrica di Calzedonia, Andy Kaufman, se stesso e molti altri. Dal libro è stata tratta la ricetta "14 gocce di Valium", prima portata in tour con CapaRezza, poi diventata video , dal video diventata canzone . Ha scritto su Linus, Rolling Stones e su Il Mucchio ha tenuto la rubrica di recensioni superficiali “Oggi voglio parlarvi di un libro che non ho lettoâ€. Ha realizzato non una, ma due puntate pilota di “Io l’ho sempre detto che ce l’avresti fatta†(P-Nuts) un programma radio che non lascia spazio ai giovani, ma ne offre moltissimo agli anziani.
Sta ultimando il nuovo libro dal provvisorio titolo “Un’allegria spietataâ€, un trattato scientifico su una nuova branca della psicoanalisi per cui sta avvalendosi dell’uso di cavie e di vedove. Con Massimo Martellotta è uno dei due QuantaMarmellataPerTerra , e sta realizzando l’audiolibro “Le invincibili storie del lottatore mascherato con gli occhiali. Fiabe dal lieto, ma anche dall’inizio, fineâ€.