SUPERLOWed è un gruppo musicale di ascendenza elettronica
e attitudine teatrale performativa. Nasce nel 2004 come duo
di avant-rap costituito da Ale e Mario. Nello stesso anno
concepisce il primo mini-album dal titolo "SUPERLOWed".
Nel 2005 c’è il debutto live per le selezioni di italiawave
(all’epoca arezzowave). Nel 2006 la formazione si allarga,
prima con l’ingresso di Antonio, chitarrista, poi di Iacopo,
multistrumentista, che contribuiscono alla definitiva svolta
melodica del gruppo. Nelle sue esibizioni addiziona musica
elettronica, videoinstallazioni, canzonetta e inconsuete
strumentazioni giocattolo a una girandola di citazioni
letterarie, cinematografiche e pittoriche.
STORIA ILLUSTRATA DEI MEZZI DI TRASPORTO (acquista qui la tua copia)
Il primo prodotto ufficiale di SUPERLOWed. Un libro illustrato
e un cd musicale: ai testi visionari, onirici, implosivi e
a loro modo coerenti del “Canzoniere Biondo†si accompagnano
le indicazioni grafiche, talvolta poetiche, altre naif, altre
ancora spiazzanti per la qualità del frainteso linguistico
(a loro modo significativamente incoerenti) dell’artista
catalano Roger Marìn Muntané. Musica che somiglia solo a se
stessa anche quando suona misteriosamente familiare. Musica
giocattolo fatta con strumenti veri. E strumenti veri usati
come giocattoli. Il tutto catturato col microfonino dei corsi
d’inglese per pc. Prodotto in collaborazione con la casa editrice
La scuola di Pitagora, il disco è stato mixato da Marco Messina
al Mousikelab Studio di Napoli e masterizzato da Shawn Hatfield
all'Audibleoddities di Oakland, California. Sotto, un'illustrazione in anteprima:
"Il maschio balbo" VIDEOCLIP
Un complotto video di Iacopo Di Girolamo per la regia accidentale di Alex Birrell, con la complicità di Swann de Falco e Leila Augusto. La fotogragia Argentata e Bavata è di Robin Brown.
Girato in pellicola Fujifilm 35mm.
Finalista al festival 'O Curt (Napoli, 2007) e selezionato al Milano Film Festival nello stesso anno. Finalista al PVI (Premio Videoclip Indipendente - Milano, 2008).
RASSEGNA STAMPA
"SUPERLOWed con una sorta di effetto di straniamento, ha trasportato il pubblico in un spettacolo-cabaret dell’assurdo, travolgente, che ha lasciato tutti senza fiato... Pop elettronico, coreografie inusuali, virtuosismi canori ed espressivi..." (Il Resto del Carlino)
“Come se Capossela incontrasse per caso Boccioni e andassero insieme ad un concerto rap. Portando anche Montale…†(Campania Rock)
"Quello ideato dai SUPERLOWed, dio li benedica, è uno dei progetti più folli, fuori dagli schemi e coraggiosi spuntati fuori dal sottobosco musicale...." (FreakOut)
"Questo è pop vivisezionato e ridotto alla musicalità della parola, con gesto dada(umpa)… spiazzante, originale e meccanicamente inquietante..." (INDIEPOP.IT)
"Cantano, parlano, suonano, recitano, che quasi fatichi a catalogare il tipo di ‘spettacolo' al quale si assiste, certo è che sanno intrattenere il pubblico..." (Whipart.it)
"Un mix esplosivo di indie-pop ed elettronica" (Centro Internazionale della Canzone d'Autore)
"Cabaret di lusso" (Maurizio Seymandi)
"Uno dei progetti più originali del golfo" (La Repubblica)