In scena dall’inverno del 2003, i Diorama, nascono a Sassari, solare quanto desolata cittadina sarda, dopo l’incontro, al liceo, di Andrea, che già militava con Alessandro nei "Fukin’ Amal" (il nome è ispirato all’omonimo film), con Francesco prima, e poi con Marco nasce tra loro una sintonia che ha come catalizzatore la passione per la musica.
Si cominciano a fare i primi passi, partendo dal presupposto di non voler essere una cover band, e perciò, iniziando subito a comporre i primi pezzi, ispirandosi agli artisti che hanno influenzato i 4 componenti, specialemte quelli della scena di Seattle e più in generale degli anni ’90, sulla base dei quali il gruppo modella il proprio stile: un post-grunge dalle tinte forti e malinconiche, con sprazzi di ilare, malata psichedelia. Il primogenito è Captain Hazel, riarrangiamento di un pezzo dei Fukin’ Amal. Il brano, considerato dal gruppo stesso anche troppo "buono" per essere il primo, convince i membri ad avere un minimo di potenziale, dandogli il giusto slancio emotivo per andare avanti e comporre nuove idee...
Nascono così, di seguito "I want U back"; "Placebo"; e "Suffer"; pezzo sperimental-Noise perfetto per la chiusura di un CD o magari l’inizio di un concerto(eh si cazzo facciamo sempre quella per rompere il ghiaccio...ahahahah...)comunque
nel frattempo, arrivano le prime esibizioni live, prevalentemente all’interno della scena locale, che riscontrano un buon impatto sul pubblico.
Con una manciata di canzoni nel proprio personale repertorio, il combo decide di autoprodursi con pochi ma veramente pochi soldi la prima Demo "Diorama EP" (del 2004).Beh come primo anno di vita del gruppo diciamo ke tutto sommato iniziavamo a prenderci gusto...
Nel 2005, nonostante la dipartita del chitarrista, che lascia la città per seguire il sogno bolognese, i 4 decidono di tentare una maggiore visibilità , partecipando a Sanremo Rock in Ravenna (Andrea parteciperà raggiungendoli alla Manifestazione per l’occasione), e arrivando in semifinale proprio con il pezzo "Captain Hazel", ormai diventato cavallo di battaglia e sorta di "epigrafe musicale del gruppo stesso" (Captain Hazel, è infatti un antieroe, su cui si ripongono speranze effimere di sogni destinati a rimanere nel cassetto).In riferimento a Sanremo Rock diciamo che volevamo farci solo un viaggio con il gruppo...è stata comunque un’esperienza eccezionale che ci ha dato la possibilità di conoscere tante persone e inoltre di aggiungere un tassello alla carriera del gruppo...
Subito dopo l’esperienza Ravennese, la band si mobilita per cercare un chitarrista che prenda il posto vacante, ed uno ulteriore che possa dare spessore al loro sound. Entrano così in gioco, prima Giovanni, chitarrista fortemente ispirato dai Pearl Jam e dal grunge di Seattle.Si lavorerà prima di tutto a continuare a riproporre i vecchi pezzi live, ma anche alla produzione che darà alla luce Redemption e Wrong impression.Tuttavia le cose all’interno del gruppo non funzionano come dovrebbero, ma si cercherà comunque di continuare per non far morire così prematuramente il progetto Diorama.In seguito si decise così per dare più spessore al sound del gruppo l’inserimento di Davide, punkettone-bontempone con la fissa per le pentatoniche e i cantini(se lo legge sono morto!!!) il quale da un tocco in più alle menti malate dei quattro...I lavori vanno un pò a rilento, ma oltre alle vecchie composizioni, debitamente riarrangiate, vengono fuori ulteriori pezzi.
Nonostante tutto, per il gruppo si prospetta un periodo di crisi, dovuto anche ad alcune tensioni interne...e
nell’estate del 2006, seguitamente ad un ulteriore cambio di Line-up (con lo split di Giovanni e un temporaneo allontanamento di Davide causa motivi di lavoro), Andrea fa il suo ritorno in madre patria, e riprende il suo posto nel gruppo... si torna alle origini.Tuttavia i ragazzi nel frattempo hanno sviluppato interessi verso altri generi musicali, altri gruppi di riferimento, e hanno anche migliorato le loro capacità tecniche. Ecco allora che dal Post-Grunge degli inizi si è arrivati a fare un Post-Core di matrice Indie-Rock che meglio rappresenta l’aggressività e l’emotività dei componenti.Si riprende da dove si era partiti...con lo scopo di lavorare per nuove esibizioni Live, e la tanto attesa e desiderata registrazione del primo Album targato Diorama...Si riprende a suonare a regime...si tirano fuori nuove idee...e con il ritorno nel gruppo di Davide nel Settembre 2006 si delinea definitivamente lo scheletro dei Diorama...Sapete quando delle persone sono fatte per stare insieme...così è capitato per noi...Non solo membri di un gruppo...ma 5 Amici...tutto viene sicuramente più semplice...e più genuino...
Intanto le esibizioni live aumentano tra serate e manifestazioni rock, il gruppo riesce a immettersi con buoni propositi e buoni riscontri dando un tocco di originalità alla scena locale...Si producono nuovi pezzi quali Bother(o Sbrulla), Fusion, la psicotica Amaroid e Jerusalem... Pezzi interessanti, ma "forse" non del tutto valorizzati. Il lavoro procede a rilento, e le ditribe interne rendono tutto più difficile (a volte l’amicizia non basta). "We Where Dead" segna nel 2008 l’ultima "produzione" definitiva e definita del gruppo, anche se molte cose sarebbero ancora in cantiere... POI... DOPO L’ENNESIMA CORSA SU "UN TRENO CHIAMATO SPERANZA", LO SCHIANTO! IL GIOCATTOLO SI E’ ROTTO. E QUESTA VOLTA LA FENICE SEMBRA AVER PERSO LA SUA CAPACITA’ RIGENERATIVA, E LE CENERI RIMARRANNO TALI. LE MACCHINE SONO STATE STACCATE, IL POLMONE ARTIFICIALE NON FUNZIONA PIU’, LE LUCI SI SONO SPENTE... DATA E ORA DEL DECESSO: 10/3/’08 h 20.00.
NOI CI ABBIAMO CREDUTO DAVVERO. SPERO ANCHE VOI... SIPARIO. real editor best profile tools real editor best profile tools
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