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Band Website: leloupgarou.org
Band Members: FRANK PROTA : VOX, SAXES, CLARINET, PIANO, GUITAR.CARINE JURDANT : VOX, ACCORDION, ORGANS, GUITAR, PERCUSSIONS.TONI NATALE SITH : VOX, BASS.LELO NATALE SMITH : VOX, GUITARS, PERCUSSIONS.LORENZ NATALE SMITH : PERCUSSIONS.CARLO GENTILETTI : SOUNDS.Myspace Backgrounds
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Ma quanto mi mancanotu vuò fa l'ammericano
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Influences: Tuxedomoon, Talking Heads, Tom Waits, Beatles, J.S.Bach, eastern music, A.Cesti, Chance Giardinieri, Nick Cave, Calexico, W. Reich, Don & Lara Croft,
Don Juan, Joe Lansdale, Pablo Quinteira, Hermann & Melissa,»-(¯`v´¯)-» Design your MySpace with MyLook «-(¯`v´¯)-«LAST DANCE
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Sounds Like: why don't you taste directly? you can at polosud.com and leloupgarou.ORGLE LOUP-GAROU – Capri ApokalypseNon so se sia capitato anche a voi - ve lo auguro - di ascoltare un disco e sentire di dover davvero ringraziare chi lo ha realizzato per quello che le vostre orecchie hanno occasione di sentire. È quello che mi sento di fare ogni volta che riascolto questo Capri Apokalypse, cosa che tra l’altro negli ultimi tempi è accaduta con un’alta frequenza.
I destinatari fisici di questo mio ringraziamento sono Carin Jurdant, Francesco Prota e Tottolo Stefanelli, in arte Le Loup-Garou. Già le loro biografie romanzesche (o romanzate) varrebbero un bel po’ di righe, ma vi basterà sapere che dopo una serie di circostanze, chi dal Belgio, chi da Praga e chi da Soccavo si sono incontrati in quel di Napoli e da lì sono ripartiti per portare al mondo la loro pazza musica.
Aggettivo utilizzato con tanto affetto, quel “pazzaâ€. Perché se la loro musica sfugge da semplici definizioni (dio li benedica), i risultati di questa sono degni di inchino - perlomeno quando il ritmo permette la stabilità di ginocchia e bacino.
Canzone d’autore francese? Musica danzereccia anni ’60? Fiati mariachi e sapore tex-mex? Inutile voler riportare a un “già sentito†quello che si sta ascoltando, vale piuttosto la pena descriverne lo spirito.
Capri Apokalypse è dedicato al signor Ed Wood e a “tutti gli uomini che hanno avuto il coraggio di seguire i loro sogniâ€. È insomma un inno alla fantasia gioiosa, all’innocenza e al contempo all’oscurità di cui erano fatti i vecchi b-movie dell’orrore.
Se l’omaggio diretto al “peggior regista del mondo†e al suo attore-feticcio Bela Lugosi si trova nell’inserimento tra una canzone e l’altra di brani recitati dal secondo nei film del primo, lo spirito del disco e i suoi testi sono pregni di quei mostri già partoriti dalla mente folle (o geniale. Citando “Le Lycanthropeâ€, “One is always considered mad when he discovers something than others cannot grasp!â€) di Wood e da lui cullati su celluloide.
E il bello di questi testi è che sono strettamente poliglotti. Francese, spagnolo, inglese e italiano si incontrano e si mescolano per raccontare le loro storie allegramente macabre. È splendido poi il modo in cui i tre Loup-Garou, che partecipano tutti attivamente alle voci, giochino con le varie lingue e accenti, e con il bel accostamento tra la fresca voce di bambina di Carin e il timbro profondo da chansonnier di Francesco e Tottolo.
Per non parlare poi di quel che fanno con gli strumenti, ottimi musicisti al servizio di canzoni divertentissime, allegre o cupe o dolci o grottesche o anche tutto insieme. Ci sono arrangiamenti che sono uno spettacolo, ai quali partecipano anche Cris Della Monica, Massimo Sacchi, Osvaldo Costabile, Lello Natale Smith e l’onnipresente Roy Paci.
Di parole per descrivere le canzoni di questo Capri Apokalypse ce ne vorrebbero davvero tante e, credetemi, sarei pronto a usarle tutte. Ne parlerei per ore, ma mi limiterò a dirvi che nel disco passerete dalla “traditional Capri dance†di “Apokalypsa†all’ironico convegno di mostri di “Hollywood Monster Partyâ€, dal sassofono ammaliante di “Ne Dormez Pas†alla dolcissima “Zoo be zoo be zooâ€, dalle drammatiche atmosfere mariachi di “L’Homme Ombre†e “Bouquet de Sangre†all’â€italian western†oscuro di “Le Petit Ballonâ€. E ancora l’affascinante dichiarazione di “Barbebleu et Genevieveâ€, lo scienziato pazzo accompagnato dalla musica balcanica di “Le Lycanthropeâ€, la storia della romantica mummia che finisce in un festino orgiastico di “The Mummy (goes party)â€. E per concludere le eccentriche richieste d’amore di “Narcotizzami†- accompagnate da una memorabile tromba con sordina di Roy Paci -, il ritmo sciogli-anca di “La Nuit de l’Orbitâ€, la battaglia degli animali contro i “Voladores†e infine la grottesca ghost-track.Mi sembra di aver raccontato poco più di un paio di dati soggettivi, mi sono davvero dovuto trattenere. Come dicevo, potrei parlare per ore di questo piccolo gioiello d’album che è Capri Apokalypse, già entrato a far parte dei miei dischi preferiti di sempre. Uno spettacolo, uno spettacolo a cui sono grato di aver assistito. Faccio ammenda per non aver mai avuto modo di incontrare prima i Le Loupe-Garou nella loro ultradecennale presenza sulle scene e porgo loro un lungo applauso di cuore.
Manifestazioni sincere di entusiasmo a non finire insomma, e ancora un grazie per tutto questo!Aggiunto: October 8th 2006
Recensore: Baccardi
Record Label: neapolitan surfers
Type of Label: Indie