ESTERE-la storia:
livio suonava rock e folk con la chitarra, sbresi
suonava il basso jazz e pop. la condivisione della tazza del cesso e dei piatti
della cucina (le forchette no perché sbresi ne aveva una personale) li ha
portati a suonare assieme spesso, prima vecchie canzoni folk poi pezzi rock
originali. c’era marco alla batteria e con lui è stato registrato il demo
dalla copertina blu scura il rituale delle sciure. 7 pezzi di
rock-alternativo. poi concerti. marco se ne è andato (come predetto dalla
pausini) ed è arrivato fonzie (hei!), con cui si è sperimentato la vena
acustica del gruppo anche dal vivo. poi le strade si sono divise anche con
fonzie. adesso ai tamburi suona feo, splendido nella sua giacca di
pelle e tra le spille colorate. finalmente la quadratura del cerchio. alcuni
pezzi vecchi sono stati riarrangiati e poi nuove canzoni e nuovi concerti. ed infine un nuovo lavoro in studio da cui esce la primavera non muore con 4 canzoni e una copertina giallo verde. ah dimenticavo, estere è il
nome di un gruppo chimico che caratterizza l’odore delle essenze naturali.
c’mon sisters, rock’n’roll!