Il gruppo nasce nel 2005. Non è un caso che dopo solo pochi mesi le TESTE si destreggiano tra sonorità e sperimentazioni che lasciano presagire un genere fatto di armonie e dissonanze, fusione e sintesi di un valore aggiunto.
LIVES 2007 :
01/06/2007 - Live @ Left CSA Depistaggio - TESTE di MODI + APPALOOSA
Benevento
02/17/2007 - Live @ SDSM Lab - TESTE di MODI
Guardia Sanframondi
04/13/2007 - Live @ Black House Blues - TESTE di MODI
Avellino
05/05/2007 - Live @ CSA Depistaggio - TESTE di MODI
Benevento
16/06/2007 - Live @ El Duende - TESTE di MODI
S.Marco (Benecento)
13/10/2007 - Live @ CSA Depistaggio - TESTE di MODI + LAMIA + LOST MOON
Benevento
08/12/2007 - Live @ CSA Depistaggio - TESTE di MODI + PALKOSCENIKO al NEON
Benevento
29/12/2007 - Live @ CSOA Depistaggio - TESTE di MODI
Benevento
Le teste di ModiglianiLo scherzo che è passato alla storia come “la beffa delle teste di Modigliani†continua a far sorridere anche a più di vent'anni di distanza.Tutto ha inizio nell'estate del 1984. E' il centenario della nascita di Modigliani. Livorno è la città dov'è nato e dove, pare, abbia abbandonato in un fosso alcune sue sculture. Forse per onorare questa ricorrenza, o forse perché d'estate non si sa mai come passare le lunghe giornate, l'amministrazione comunale della città fa dragare il Fosso reale, alla ricerca delle famose sculture.
Contro tutte le aspettative, vengono alla luce ben tre opere scultoree di Modigliani, nella forma di tre teste stilizzate. Nel mondo dell'arte si grida al miracolo, i critici d'arte più illustri, come Raggianti, Argan, Brandi e Le Marie fanno a gara a chi la dice più grossa, qualcuno interrompe persino le vacanze in Versilia. Brandi, accorso tra i primi, afferma entusiasta: “Sono di Modigliani. Hanno una luce interiore come una veilleuse â€, mentre Ezio Carli rincara la dose: “Modigliani non ha tradito la materiaâ€. Peccato che la materia abbia tradito i suoi cultori.
A breve distanza, infatti, quattro studenti livornesi Pietro Luridiana, Pierfrancesco Ferrucci, Michele Gherarducci e Michele Genovesi confessano lo scherzo: una delle teste è opera loro. L'hanno scolpita con scalpello, cacciavite e trapano e gettata nel fosso poche ore prima del ritrovamento. E le altre due teste? Come la mettiamo con le altre due teste? Opere d'arte, ovviamente. Ma non di Modigliani.
L'autore è Angelo Froglia, un artista livornese che renderà pubblico il video che dimostra la sua paternità dei falsi.
La canicola estiva lascia il posto al gelo e al silenzio. Almeno, all'inizio.
Perché poi i critici, brutalmente smentiti da un'ingenua goliardata, prima negano la veridicità del falso e poi gridano al complotto. Solo Federico Zeri, che fin dall'inizio aveva visto del marcio in questa storia, sigilla l'epilogo con una frase salomonica: “il filo tra vero e falso viene a fondersi in un unico calderone in cui, come in talune zuppe di verdura, tutto è buono, tutto fa brodoâ€.